da Realtà Sannita n.14 - 16/30 settembre 2001
Parcometri e discariche abusive sono per ora gli argomenti più
dibattuti. Scarso l'impegno dell'amministrazione.
La stagione estiva non è certamente la più propizia per la nascita di
nuove iniziative serie e durature nel tempo, di qualsiasi genere, eppure a
Telese Terme, la cittadina termale che quest'anno ha visto aumentare la
presenza dei forestieri sul suo territorio, un gruppo di cittadini ha dato
vita ad un sito internet denominato Vivi Telese (http://digilander.iol.it/vivitelese)
che consente ai simpatizzanti, e ad altre persone che lo vogliono, di
"contribuire con opinioni e testimonianze a migliorare la vivibilità a
Telese Terme sottoponendole a chi ha poteri decisionali".
Gli autori della interessante iniziativa sono convinti che le negatività
che la vita telesina presenta vanno corrette con l' informazione e con il
miglioramento della comunicazione, ecco perché hanno ideato il sito, che
vuole contribuire a chiarire le idee attraverso la divulgazione delle
proposte realizzabili.
Quando parlano di negatività "si fa riferimento al proliferare dei pirati
della strada, all' aumento dello smog, al rumore intenso che non cessa
neanche di notte, alla esigenza di una cura maggiore del piano traffico,
alla vivibilità in genere, alle attività sociali, al benessere". Ecco
perché, raccolgono le opinioni "in diretta" attraverso un forum proprio
per favorire la divulgazione di qualsiasi opinione possa migliorare la
vita nella cittadina termale.
Per il momento il sito Vivi Telese si è misurato su due argomenti che in
questi giorni stanno tenendo banco nella opinione pubblica telesina:
parcometri e discariche abusive. Per i parcometri abbiamo già detto nel
numero scorso di questo giornale, e certamente ne diremo appresso perché
l' argomento è molto interessante, soprattutto per come lo si sta
gestendo; per le discariche diciamo che il sito ha denunciato la presenza
sul territorio comunale di diverse piccole discariche, alcune delle quali
estremamente pericolose per la presenza di scorie di amianto. Pare
addirittura che una di queste (quella con l' amianto) venisse utilizzata
proprio dal Comune.
I frutti di questa denuncia si sono presto visti perché l'Amministrazione
Comunale ha sollecitamente provveduto ad effettuare una certa (sia pure
approssimativa) pulizia, almeno per la discarica con presenza di amianto.
E a dire che l' anno scorso, esattamente nel mese di settembre, la
minoranza consiliare dei democratici di Sinistra presentava una
interrogazione nella quale chiedeva al sindaco, tra l' altro, "se sapeva
che diverse aree del territorio comunale sono utilizzate quasi come
discariche pubbliche per rifiuti di ogni genere".
Inutile dire che nel Consiglio Comunale che discuteva l'argomento furono
date alla minoranza interpellante le massime garanzie e le più ampie
rassicurazioni sugli interventi che si sarebbero effettuati per rimuovere
l' inconveniente denunciato sia da parte del sindaco D' Occhio che
dell'assessore Caruso.
Ed è altrettanto inutile dire che di tutto quanto promesso non se n'è
fatto niente tanto è vero che uno dei primi problemi, se non il primo in
assoluto, affrontati da Vivi Telese è stato proprio quello delle
discariche spontanee, brutte e nocive.
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