Telese Terme. Il dissenso sui
parcheggi abusivi torna alla ribalta della cronaca. La questione
non è da poco, ma pare che nessuno se ne curi a sufficienza.
A Telese Terme, tra vigili,
zelantissimi vigilantes e parcheggiatori abusivi non se ne può
più.
Lasciare la propria auto in
sosta, continua ad essere un'incognita, e lì dove il manto
d'asfalto non è regolato dalle strisce blu o bianche, i predatori
superstiti la fanno da padrone.
Ed è proprio contro questi
approfittatori pubblici che la gente ha cominciato ad inveire e
denunciare, senza però essere ascoltata.
Se nei giorni della settimana sia
la polizia municipale che i capelluti vigilantes in bicicletta
governano una sosta sempre più problematica, il sabato, giorno di
mercato, tra zingari e improvvisati parcheggiatori c'è da perdere
la testa per il nervoso.
Infatti alcuni automobilisti di
passaggio a Telese si sono visti scucire l'equivalente del
parchimetro da persone non autorizzate che con fare a dir poco
camorristico e intimidatorio hanno preteso il danaro dai
malcapitati.
L'andazzo, come sottolinea anche
il sindaco D'Occhio, è stato più volte denunciato alle autorità
competenti, ma pare che nessuno però voglia porre fine
definitivamente a questa frode autorizzata nei confronti delle
casse comunali con le aggravanti penali delle intimidazioni nei
confronti di tanta gente che è costretta a parcheggiare da qualche
parte.
In merito alla vicenda il
consigliere di Rifondazione Comunista Gianluca Serafini ha
interpellato il primo cittadino di Telese... (17.5.02 ore 18:04) |