Caro Sindaco, mi deludi - 16-05-02 - Giovanni Forgione

 

 

Caro Sindaco,

 

La tua risposta al consigliere Serafini, riguardante i parcheggiatori abusivi, mi ha amareggiato più del tuo comportamento adottato nei confronti di ViviTelese. Mi deludi, non ti riconosco come mio sindaco.

 

Da tempo ti stiamo chiedendo di rapportarti con una parte di cittadini VERI che su ViviTelese non hanno paura di esprimersi; la tua unica risposta? Fare finta di ignorare i 500 articoli del sito (li avrai certamente contati come hai fatto con le firme di protesta contro le soste a pagamento). Mi hai deluso.

 

Il tono della tua risposta a Serafini, formale, corretto, ineccepibile sul piano legale, lascia intendere che di Telese e della sua sorte non ti importa granché. Volendo dialogare sul piano della legalità (e non su quello della concretezza), “l’eventuale sanzione Amministrativa” contro i malviventi quando la emetteranno i tuoi Vigili?

 

Ammetti anche di conoscere il problema del parcheggiatore da lunga data ma non t’importa delle minacce che le signorine ricevono quotidianamente in Piazza Salvo D’Acquisto e da qualche tempo anche in altri posti. Le minacce agli abitanti ed ai visitatori non accresceranno le velleità turistiche della nostra cittadina.

 

Parlo di signorine perché l’uomo reagisce in modo diverso: violento (con conseguenze) oppure incurante, da persona saggia sapendo di non poter risolvere da solo le mancanze di chi è preposto all’ordine pubblico.

 

Indipendentemente dalle mie opinioni, i malviventi minacciosi godono di tranquillità da oltre un anno e TUTTI sanno. A Telese abbiamo servizi a tutela dell’ordine pubblico da fare invidia a cittadine ben più popolose eppure…domani il malvivente sarà di nuovo al suo posto.

 

Siamo ancora in tempo, prima di dare sfogo ad attività malavitose a più ampio raggio come quelle che imperversano nell’hinterland napoletano, a noi vicino.

 

Certo, un nomade telesino che chiede un Euro a chi parcheggia in piazza non è paragonabile alle attività malavitose delle grandi città. Ma questo è solo l’inizio. Senza un drastico intervento su queste “piccole” cose si autorizzano anche le “grandi”.

 

Riguardo al bene che si vuole ad un territorio non c’è formalità o legge che tenga. La passione per questa terra hai dimostrato di non possederla. Mi hai deluso.

 

Sembra ieri: io e te a nuotare nel lago pulito in una oasi naturale da fare invidia. Sono passati gli anni ed i bei tempi. L’involuzione della società telesina non dipende solo da te; sarebbe stupido affermarlo.  

 

Ma nelle occasioni in cui il tuo intervento sarebbe risultato efficace e indispensabile, tu vieni a mancare. Mi riferisco a tutte le sollecitazioni che su ViviTelese ti proponiamo da circa un anno.

 

Lo spettacolo di una cittadina termale con vocazione turistica ridotta nelle condizioni raccontate da ViviTelese da cittadini VERI con foto VERE con amore VERO verso il territorio, non ti fa onore.

 

Sono speranzoso che qualcosa possa cambiare. Che vita sarebbe senza nemmeno la speranza?