Tombini per slalomisti - 10-08-01 - Giuseppe Grimaldi

 

Percorrere le strade telesine con i mezzi a 2 ruote non è un'impresa facile. 
Spesso ci si imbatte in strade in pessime condizioni peggiorate da ripristini discutibili che ne aumentano il dissesto.

E' uso comune procedere al rifacimento delle strade del nostro amato paese senza provvedere a rendere uniforme il manto stradale.


Molti sono, ad esempio, i disagi provenienti dal mancato riallineamento tra i "tombini" di accesso ai servizi sotterranei e la superficie percorribile. 



Si assiste cosi' a spericolati "slalom" da parte degli utenti della strada al fine di evitare di mettere una ruota nella pericolosa "trappola". 
Immaginate se l'utente della strada è in sella ad una bicicletta o peggio ad una moto quale rischio corre. 
Alcuni nel tentativo di sfuggire al pericolo sembrano emulare il mitico Alberto Tomba con l'aggiunta del rischio di essere investiti.

E' inaccettabile effettuare una nuova stesura di asfalto per ripristinare il manto stradale di Via C. Colombo, causa recenti lavori di scavo, e non riportare in superficie i "tombini". Dalle foto risulta evidente che in alcuni casi tale dislivello supera i 4 cm e tali anomalie non sono assolutamente segnalate.
Vorrei chiedere ai responsabili dell'Ufficio Competente del Comune come mai si continua a ripristinare il manto stradale sovrapponendo vari strati di asfalto senza procedere mai alla realizzazione di ripristini ad incastro a mezzo scarifica e successiva stesura del tappetino? 


Probabilmente in questo modo si eviterebbe di creare dislivelli pericolosi (denti) del manto stradale e non sarebbe necessario riportare i "tombini" in superficie.
Altro vantaggio che ne deriverebbe dalla realizzazione dei ripristini "ad incastro" è quello di aumentare la compattezza della superficie percorribile ed evitare che i "sottili" strati di asfalto sovrapposto si stacchino provocando nuovi dissesti.