Superficialità e approssimazione - 21-06-02 - Giuseppe Grimaldi |
Superficialità e approssimazione ovvero ... l'importante è partecipare!
Dopo la sconfitta, inflitta alla nostra nazionale dal Sud Corea ai mondiali di calcio, continuano a fioccare insistentemente le polemiche e le accuse verso gli organizzatori e la federazione per i torti subiti dai nostri campioni. A cosa serviranno? A ben poco: ormai i giochi sono fatti. Accade così che, sperando nella buona fede di arbitri e guardialinee, la superficialità, la presunzione e l'inesperienza di chi viene chiamato a dirigere gli incontri può anche alterare il risultato di una gara (o più gare) costringendo gioco forza ad un mesto ed immeritato ritorno a casa di rappresentative di primo piano che tolgono interesse e credibilità a manifestazioni così importanti.. Agli occhi dei tifosi italiani però non è sfuggito quanto è accaduto nella terra d'oriente. Se il Trap avesse osato di più? ... non so cosa altro potevano inventarsi pur di mandarci a casa: 5 reti REGOLARI annullate, e tante altre dubbie (molto dubbie) decisioni arbitrali lasciano presagire che per ottenere quello che si vuole non ci sono limiti, infischiandosene se poi il mondo intero considererà il risultato dei mondiali fasullo e pilotato. Questo è quanto è accaduto ai mondiali di calcio, ma ... tutto il mondo è paese! Quando si parla di approssimazione e superficialità l'esempio lampante, per noi rompiscatole telesini, è la vivibilità nella nostra cittadina. Noi di Vivi Telese abbiamo dimostrato, e continueremo a farlo, l'inconsistenza e l'inefficacia di tante iniziative intraprese ed i nostri "sempre attenti" amministratori continuano a far finta di ignorare le problematiche portate alla ribalta. L'importante per chi amministra è propagandare le trovate, se poi queste non sono valide ... l'importante è partecipare! Appare però quantomeno strano che tanti personaggi non si rendano conto che ormai in tanti, grazie anche alle pagine di Vivi Telese, conoscono la reale situazione in cui si vive nella nostra cittadina ed in tanti sanno dell'evidente permissivismo in favore degli amici degli amici e della scarsa attenzione (e nel mio caso anche dei molteplici soprusi) di cui deve essere vittima predestinata chi OSA LAMENTARSI. Vivi Telese cerca di proporre le anomalie VISIBILI E DOCUMENTABILI, di cui siamo capro espiatorio noi cittadini, difformità dovute alla congenita approssimazione e superficialità che regnano incontrastate nel salotto telesino. Non oso nemmeno pensare al peso che le caratteristiche di cui sopra potrebbero avere nelle decisioni importanti, quelle di cui il cittadino non sa e non deve sapere, quelle che noi di Vivi Telese non abbiamo la possibilità di "mostrare". Purtroppo Vivi Telese è nato da poco; il nostro sito internet ha meno di un anno di vita e soltanto ora cominciano a spuntare i primi dentini. Speriamo di cominciare anche ad affilarli. Fino ad oggi qualche nostro suggerimento è stato utilizzato, ma mai, e dico mai, si è verificato che qualcuno del palazzo ci abbia ringraziato per la segnalazione. Il motto preferito è: "Vi leggo, prendo nota, vi discredito e non vi rispondo!" Si continua, così, a gettare fumo negli occhi della cittadinanza come ad esempio è stato fatto con il calendario delle manifestazioni che si svolgeranno nel periodo estivo nella nostra cittadina termale, calendario che è stato da poco affisso ed opportunamente propagandato. Sembra abbastanza ricco, ma analizzando i contenuti mi sono chiesto: che cosa hanno realmente organizzato l'Assessorato al Turismo e la locale sezione della Pro-Loco? Penso che si continuino a sfruttare le iniziative di singoli cittadini o gruppi, di società sportive e di organizzazioni private nel tentativo di stilare un calendario di manifestazioni che riempia un manifesto e che garantisca le luci della ribalta a pseudo-organizzatori. A proposito della Pro-Loco, ma non sembra quantomeno inopportuno (anche politicamente) che sia stato eletto nel direttivo un consigliere comunale in carica? La Pro-Loco non è e non deve essere una succursale dell'assessorato al turismo e/o dell'amministrazione comunale. In effetti, a chi è al di fuori delle parti, questi anomali inserimenti non appaiono come limpidi segnali di trasparenza. Se questa collocazione serve, a chi ci amministra, per testimoniare la forza del potere decisionale sono sorpreso che qualcuno non stia ancora pensando che determinati atteggiamenti possono anche ledere irrimediabilmente all'immagine meticolosamente auto-costruita in questi anni.
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