Ostacoli per la visione degli atti amministrativi - 27-02-02 - da Il Sannio Q.

 

 

da Il Sannio Quotidiano del 27 febbraio 2002

  

Telese Terme / Fioccano polemiche sugli ostacoli presenti per la visione dei provvedimenti amministrativi


Accesso agli atti, Rc scrive al direttore generale

 

Serafini chiede la sospensione del regolamento in attesa del suo adeguamento al nuovo statuto.

  

Regolamento accesso agli atti, Rifondazione comunista invia una comunicazione al direttore generale del Comune di Telese Terme Giuseppe Fasano. In questo atto il partito comunista pone il problema dell'illegittimità del regolamènto comunale. E chiede che in attesa dell'approvazione del nuovo statuto e dell’adattamento del regolamento a questo atto specifico, si sospenda quelle parti ritenute illegittime e che produrrebbero effetti giuridici illegali.

 

«L' illegittimità -dichiara il consigliere comunale di Rc, Gianluca Serafini - riguarda soprattutto la parte che disciplina I' accesso agli atti. In base a questo regolamento il consigliere comunale o il rappresentante istituzionale deve dare motivazioni per poter estrarre copia degli atti prodotti dall' amministrazione comunale.

 

Va da sé che la valutazione della motivazione che il richiedente dà è sempre soggetta a un'interpretazione politica che nulla ha a che fare con la legittimità della richiesta e che di fatto nega sistematicamente l' accesso agli atti dell'amministrazione da parte, soprattutto, dei consiglieri di opposizione.

 

Con questa comunicazione chiediamo a chi ne ha competenza – continua Serafini – la sospensione di quella parte illegittima del regolamento che produce effetti illegali.

La nostra preoccupazione è che dietro questo atteggiamento si possa celare un ostruzionismo politico che poco ha a che fare con la trasparenza e con il buon andamento della pubblica amministrazione».

 

La necessità dipartire all'attacco del regolamento comunale Rifondazione l'ha colta in quest'ultimo periodo a proposito della richiesta del piano di insediamento di una struttura sanitaria in contrada Piana (sulla quale il partito aveva deciso di approfondire i passaggi) e che sarebbero stati puntualmente negati, nonostante la richiesta fosse stata inoltrata dal consigliere regionale Francesco Specchio, membro della commissione permanente sull'Urbanistica della regione Campania.

 

Per evitare quello che il partito definisce «un boicottaggio», ci si è rivolti, nei giorni scorsi, al Prefetto per la richiesta di copia di parte del piano regolatore generale. «Attendiamo che il rappresentante del governo - commenta Serafini - inoltri all'amministrazione comunale queste richieste per avere la conferma dei disastri causati sul territorio telesino, di cui un esempio lampante è la voragine di via Udine».