Mozione della minoranza - 15-03-02 - Vivi Telese |
Mozione presentata
con la firma di tutti i gruppi di minoranza PPI-RC-DS
Oggetto:
documento di censura
Il Consiglio
Comunale di Telese, considerato che:
Ø
nella
seduta del 7 marzo 2002 è stato discusso - su iniziativa dei
gruppi di opposizione - il problema edilizio in un contesto urbano
caratterizzato da congestione. speculazione, dissesto idrogeologico,
fenomeni sui quali si impone una attenzione responsabile e impegnata da
parte dei cittadini e, naturalmente, delle istituzioni a tutti i
livelli;
Ø
all'importanza e qualità democratica degli argomenti proposti non ha,
purtroppo, corrisposto l'atteggiamento del primo cittadino che ha
esercitato il massimo impegno al fine di introdurre elementi di
mistificazioni, di distrazione strumentale, infine dì condizionamento e
perfino di immiserimento della dialettica politico-istituzionale;
Ø
particolarmente significativa è apparsa la scelta operata dal
Sindaco di Telese Terme finalizzata a mortificare la discussione del
Consiglio Comunale sull’emergenza in atto. Sul diritto dei cittadini
alla sicurezza ed alla legalità, sull’utilità di strumenti proiettati ad
un più equilibrato e necessario governo del territorio telesino;
Ø
di una
gravità senza precedenti è stato l’attacco insistente, ossessivo,
irrituale che il Sindaco ha ritenuto di organizzare nei confronti di un
Parlamentare della Repubblica Italiana, reo di esercitare la propria
responsabilità di rappresentanza democratica e di chiedere - anche per
Telese - la massima attenzione e il coinvolgimento delle Istituzioni
tutte al fine di difendere legalità, diritti, sicurezza dei cittadini
contro poteri criminali, verso i quali ogni comportamento di
sottovalutazione o di rimozione è – a dir poco - irresponsabile;
Ø
contestualmente a modalità ed a toni e a linguaggi non coerenti con la
funzione di Sindaco e sicuramente offensivi per un Consiglio Comunale
obbligato al terreno della volgarità, piuttosto che alla discussione e
alla deliberazione di tematiche decisive che investono il presente ed il
futuro di tutti, si è arrivati alla singolare, peregrina - ma non per
questo meno inquietante - richiesta di "censura" per l’On. Nichi Vendola,
già Vice Presidente della Commissione
Parlamentare
Antimafia;
respinge
gli attacchi
vergognosi condotti dal sindaco di Telese in dispregio di una corretta
dialettica politica e nella plateale intenzione di non affrontare le
questioni politiche (come il Piano Regolatore, la difesa della legalità,
gli spazi del coinvolgimento non residuale dei cittadini) che i gruppi
di opposizione vogliono esaminare nell'esclusivo interesse della
cittadinanza;
esprime
solidarietà al
deputato della Repubblica Italiana Nichi Vendola, nella conferma dei
valori irrinunciabili di democrazia e di civiltà
politico-culturale-morale, connessi alla funzione parlamentare;
impegna
Il Sindaco ad
adeguarsi al rispetto delle prerogative istituzionali e ad adoperarsi
perché insulti, invettive e obiettive provocazioni non trovino più
spazio nel Consiglio Comunale indicato dai cittadini quale Assemblea
responsabile ed alta di governo dei problemi di Telese.
Telese Terme, 09
marzo 2002
|