Le battute di Berlusconi - 17-05-02 - Vittorio Pagliarulo

A favore di chi non legge il Corriere della Sera

“La sete della Sicilia è storica, ma ora i problemi si stanno aggravando a causa della desertificazione che colpisce, in particolare, la nostra Regione”.

Sono le parole del Presidente della Regione Sicilia Salvatore Cuffaro, appena nominato Commissario Straordinario dal Consiglio dei Ministri che ha decretato lo stato di emergenza idrica.

Non voglio assolutamente copiare tutto l’articolo anche se il contenuto preoccupa e rattrista.

Pensare che ci sono centinaia di migliaia di persone, forse milioni, con il rubinetto a secco, per giorni e giorni, comporta preoccupazione e sgomento. Basta avere solo un pizzico di coscienza!

Neanche voglio continuare ad affliggervi perché prima che a voi faccio male a me stesso.

Ora ho voglia di arrabbiarmi, invece, perché, quando mi arrabbio, metto in circolo un po’ di adrenalina che fa tanto bene al mio cuore.

Voglio sottoporre alla vostra attenzione un  trafiletto sotto l’articolo di cui sopra dal titolo le battute di Berlusconi: ve lo passo integralmente.

Roma – La gravità della crisi idrica in Sicilia non fiacca il buonumore del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi il quale, nella conferenza stampa in cui è stato comunicato lo stato di emergenza in Sicilia, ha “colpito” il presidente della Regione Sicilia  Cuffaro con un paio di battute a base di acqua. “Fategli i complimenti, avete visto come è dimagrito? Ora non ha più ritenzione idrica!”. E poi, dopo averlo perso di vista nella sala:”Dov’è Cuffaro? Forse è andato a bere dell’acqua?”

Capito ragazzi? I commenti fateveli da voi.

Mi piacerebbe, però, guardare in faccia quei contadini con i trattori e gli armenti in piazza a manifestare contro chi non ha messo ancora in cantiere qualunque cosa consenta di vedere scorrere acqua e non solo dai rubinetti.

Nella Casa delle Libertà, alla prossima competizione elettorale, se non rendono funzionali i rubinetti, a cominciare dai propri, faranno razzia di vacche magre e assetate, altro che seggi!

Queste défaillances nei partiti di governo sono ricorrenti.

Porta la stessa data della pubblicazione delle barzellette sull’acqua del presidente Berlusconi, l’uscita del Ministro Bossi a riguardo delle colf, sempre sul Corriere della Sera. Egli, duettando con il “centrista” Tabacci: “Niente serve a casa mia – ho tanti figli e aiutano”. E poi ancora: “Facciamo tutto da noi, mica siamo paralitici”.

Non l’avesse mai detto! Si è visto contro tutto l’arco costituzionale.

Parliamo pure di extracomunatari  in senso lato ma non scherziamo con le colf extracomunitarie, in quanto indispensabili a destra a sinistra e al centro! Tutti ne hanno bisogno, messa in regola, naturalmente. (Si è rischiata la crisi di governo? Ma non scherziamo!).

E che dire del Ministro della Difesa Martino di qualche mese fa  mentre i nostri giovani militari erano in procinto di partire per l’Afganistan. (di tanto in tanto si parla di rimpasto in seno al governo e una delle teste a cadere potrebbe essere proprio quella del Ministro della Difesa. Vuoi vedere che accada anche per quello che ha detto televisione?).

Intervistato declama serafico: “Non ho difficoltà a dichiarare di essere veramente preoccupato per questi giovani…” Cosa hanno pensato le mamme, le sorelle, le fidanzate e parenti tutti di questi giovani in procinto di imbarcarsi per raggiungere quei territori ostili!

Ma vogliamo scherzare? Palesare pubblicamente la preoccupazione che alcuni di questi giovani possano non tornare a casa? Viene proprio di chiedersi se qualche ingranaggio non si sia grippato!

Vogliamo concludere con i fatti nostri?

Il Sindaco ti ha deluso per la risposta che ha dato al Consigliere Serafini a riguardo della situazione incresciosa e giornaliera del parcheggio di Piazza Salvo D’Acquisto.

Di che ti lamenti? Egli, molto eroicamente, si è lavato le mani. E sì che se le può lavare le mani, lui, al contrario del presidente della Regione Siciliana. 

Piuttosto, all’amico Serafini faccio questa proposta, provocatoria oltre che cattiva, da trasferire al sindaco. Azzurrassero anche le strisce del parcheggio di Salvo D’Acquisto, tanto…

Vittorio Pagliarulo