Dichiarazione Serafini

Telese Terme/ Il P.R.C. denuncia: Amianto nella discarica

Il capogruppo di minoranza Gianluca Serafini ha presentato un'interrogazione al sindaco.
Nell'area si contrada Lagni sarebbero presenti materiali tossici.

La discarica di contrada Lagni rappresenterebbe una minaccia per la salute pubblica a causa della presenza di materiali tossici e nocivi e, addirittura, di fibre d'amianto. La denuncia arriva dal capogruppo consiliare di Rifondazione Comunista di Telese Terme, Gianluca Serafini, che ieri mattina ha presentato al sindaco un'interrogazione a risposta scritta per sapere se l'Amministrazione è a conoscenza della discarica e come mai non siano state adottate misure idonee ad impedire lo sversamento abusivo di rifiuti "nell'area di proprietà comunale sulla quale erano in corso i lavori per la costruzione del nuovo Palazzetto dello Sport, adiacente l'impianto sportivo di contrada Lagni" chiede il capogruppo di Rifondazione.
"La notizia della presenza di amianto nella discarica - spiega Serafini - mi è stata comunicata nei giorni scorsi, al ritorno dalla vacanze. Avuta la conferma della circostanza - aggiunge il capogruppo consiliare di Rc - ho provveduto a ratificare al sindaco un'interrogazione nella quale chiedo di sapere se nell'area interessata vengono scaricati anche rifiuti raccolti dagli automezzi del Comune addetti alla raccolta dei rifiuti solidi urbani. E in tal caso, con quale atto il personale comunale sia stato autorizzato". Non solo: "Chiederò se risulta all'Amministrazione che nella discarica venga sversato materiale da parte di privati, se questi sono stati identificati e se sia stata, eventualmente, già informata l'autorità giudiziaria". E ancora: "Intendiamo sapere chi è il responsabile della vigilanza sull'area in questione e come mai non siano state adottate misure idonee ad impedire lo sversamento abusivo di rifiuti". Infine, il capogruppo Serafini chiederà "quali iniziative e quali provvedimenti formali sono stati adottati per bonificare l'area e quali atti sono stati prodotti dal Sindaco, quale autorità sanitaria, per la tutela della salute pubblica".