Prevenire è meglio che puzzare - 03-09-01 - Pietro Desiato |
Discariche abusive in varie zone di Telese
Volevo parlare anch’io della situazione rifiuti a Telese.
Le foto pubblicate da Vivi Telese sono molto eloquenti, ma se ne
potrebbero fare altre anche intorno al lago. C’è addirittura una zona
di discarica abusiva con la tabella “Vietato scaricare rifiuti, i
trasgressori saranno puniti con un’ammenda…”. Quindi, le zone sono
diverse. Si può parlare anche della zona Tre Colori, anch’essa
inquinata. E che dire del Grassano? Tra l’altro il problema è molto più
ampio. Affianco ai rifiuti, c’è da segnalare la rete fognante di
Telese, a mio parere non più adeguata alle esigenze. Basti pensare che se
prima in un’abitazione convivevano 4-5 persone, adesso con il piano
commerciale che spesso sorge al piano terra, gli utenti sono di numero
maggiore, mentre la rete fognante e sempre la stessa, o sbaglio?
Addirittura in zone come via C.Colombo solo ora si stanno adeguando le
fognature. Quanti pozzi neri esistono nella nostra cittadina? E quante
fogne scaricano chissà dove? Per quanto riguarda la situazione rifiuti, secondo il “decreto Ronchi”, ogni comunità dovrebbe possedere una propria zona ecologica, una discarica temporanea per dirlo in parole semplici, dalla quale i rifiuti dovrebbero essere portati poi alla discarica centrale. Telese non ha questa zona. Quindi, se io devo disfarmi di un rifiuto cosiddetto speciale, quale una lavatrice ad esempio, come faccio? Credo che gran parte dei cittadini telesini non saprebbe e non sa come fare perché non informata né dal comune né da qualcun altro. Possiamo quindi dare la colpa ai cittadini? Di certo il loro comportamento non è accettabile nel caso in cui vadano ad inquinare le zone prese in questione, però è da giustificare. La Bn2, il secondo bacino della provincia beneventana presieduto dal sindaco di Montesarchio, ha iniziato la cosiddetta raccolta differenziata, anch’essa richiesta dal decreto. Sappiamo che a Telese è iniziata solo quella della carta. Ma come va? Funziona? Sarebbe opportuno chiedere statistiche alla comunità montana di Cerreto Sannita. Inoltre sarebbe interessante sapere, se in futuro si darà avvio anche alla raccolta differenziata degli altri materiali. E poi, perché non interpellare Legambiente? E, ovviamente, anche il Comune di Telese, o proprio il sindaco, visto che si è messo a disposizione nei nostri confronti? Chiediamo anche perché il comune a posto fine ad una raccolta differenziata sperimentale durata pochi mesi promossa da Legambiente. Prevenire è meglio che puzzare. |