Parliamo di fogne - 22-08-01 - Vittorio Pagliarulo |
Questa è una storia che, in un paese civile, descrivere allucinante è veramente serafico; se ciò poi accade in un paese dove il sindaco si spaccia per ambientalista convinto, di quelli che passano a fare direttamente i fatti, senza mezze misure, come quando ha deciso di mandare i vigili urbani in bicicletta, per inviare un esplicito messaggio ai propri amministrati, come sia importante salvaguardare l’ambiente, ciò, francamente, è troppo anche per san Francesco.
Veniamo ai fatti: in via Circonvallazione, a ridosso del condominio sole, li dove il Seneta confluisce nel Grassano, vi è un terreno di circa mezzo ettaro. (libero ancora per poco, verrà quanto prima occupato da tre complessi "dormitori" per 75 appartamenti, si dice, ma questa però è un’ altra storia che potrà occupare una prossima pagina di vivitelese. Questo terreno è attraversato da un collettore fognario comunale che, gia da oltre quattro mesi, ha ceduto miseramente e quindi, alla faccia della tutela dell’ambiente - fatemelo dire con le parole appropriate – la merda, sono quattro mesi che si sversa nel terreno diventando il secondo affluente del Grassano!
Qualcuno inorridito potrebbe dire e voi cosa fate; rispondo tutto o quasi tutto: si è stati sul Comune, vi è stato un sopralluogo che non ha avuto seguito, si è ritornati sul Comune, è stata interessata l’ASL, risultati? Meno che zero. E l’ambiente? Che fine ha fatto l’ambiente? Vuoi vedere che quando il Sindaco parla di ambiente si riferisce a quello di viale Minieri mentre a via Circonvallazione di fogne a cielo aperto o ratti in libertà poco se ne cale?. Ma lo sa il Sindaco che gli abitanti del Condominio Sole hanno dovuto fare un contratto permanente con una ditta specializzata di derattizzazione?
Ho detto avanti che abbiamo fatto tutto o quasi tutto: è giunto il momento di dare un seguito alla vicenda per eliminare il “quasi” è vedere se sarà possibile risolvere un problema che veramente, in un paese civile, non dovrebbe esistere.
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