Via Udine - Vendola: «evento annunciato» - 10-02-02 - da Il Sannio Q.

 

Sulla voragine che si è aperta in Via Udine, a Telese Terme, è in arrivo adesso un'interrogazione parlamentare

 Vendola: «evento annunciato»

Il deputato del Partito della Rifondazione Comunista: «Urbanizzazione criminale»

articolo di Valeria Miele

Lo smottamento di Telese ed i danni in via Udine arrivano fino in Parlamento.
La voragine apertasi nei giorni scorsi, larga una decina di metri, profonda
il doppio, è destinata ad alimentare anche il dibattito parlamentare. E' in
preparazione una interrogazione del deputato di Rifondazione Comunista,
Nichi Vendola membro della commissione parlamentare d' inchiesta sulla
mafia e altre associazioni similari e della commissione permanente ambiente,
territorio e lavori pubblici.  "Dinanzi ad un evento annunciato abbondantemente non potevo non intervenire - spiega il parlamentare - sono stato a Telese un anno fa e già in quell'occasione ho segnalato la situazione. Ho denunciato una questione più generale relativa ai danni al territorio e all'ambiente in Campania ma ho posto anche il problema più specifico di Telese e di un modo di urbanizzare secondo criteri criminali".


Vendola è molto severo in proposito e non concede nulla all'amministrazione.
"Solo il sindaco può dirsi stupito o turbato da questi eventi. E' chiaro che tutto
questo è dovuto alla modalità di fare urbanistica - aggiunge -, al modo di fare, quando si fanno, piani regolatori, al modo di lavorare degli uffici tecnici.
E' clamoroso che davanti a ripetute segnalazioni politiche e tecniche non si sia
fatto niente. Anche il Wwf, lo scorso 25 agosto ha, presentato la sua:. denuncia e niente ..."

Nel frattempo lo ricordiamo, a causa dello smottamento, si è reso necessario lo sgombero di quattro abitazioni occupate da altrettanti nuclei familiari: un provvedimento esteso anche alla famiglia che risiede in un altro stabile, che sorge alle spalle del punto in cui il terreno ha ceduto. Il parlamentare di  Rifondazione non ammette che quanto accaduto possa essere attribuito ai singoli.


"E' clamoroso che si cerchi di attribuire l'accaduto alla casualità o alla responsabilità di qualche iniziativa privata quando invece - insiste -la responsabilità è tutta dello stupro perpetrato ai. danni del territorio e a chi ne ha fatto il proprio vessillo, la propria bandiera".

L' interrogazione  non è stata ancora presentata, ma sarà pronta la settimana prossima.