La fossa delle coscienze - 09-02-02 - Movimento studentesco del Liceo Scientifico di Telese

 

   

Giovedì 7 febbraio 2002,in via Udine,nel bel mezzo del centro abitato di Telese,si è aperta una voragine estesa circa 500 mq causando lo sgombero di abitazioni civili. In questa occasione i cittadini hanno assistito ad uno dei primi risultati “eccellenti” e “confortanti” della selvaggia e improponibile edilizia di questo paese.

 

Solidarietà alle persone che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni e opposizione sempre più dura alle barbare politiche che caratterizzano ormai da anni il piccolo ma altezzoso Impero telesino. LA TERRA DISOBBEDISCE AGLI SCEMPI!

 

La natura sta cominciando a rivoltarsi contro la sistematica soppressione di spazi verdi e la cementificazione folle e indiscriminata che subisce. Non ce ne frega niente del vostro piano regolatore,non ce ne frega niente dei vostri introiti, SIAMO STANCHI e NAUSEATI DALLA VOSTRA INGIUSTA E IRRESPONSABILE PERSEVERANZA!

 

Noi studenti disobbedienti del Liceo Scientifico di Telese siamo stati accusati di essere privi di spessore culturale proprio mentre, all’interno del nostro laboratorio autogestito, si discuteva anche degli sviluppi eco-compatibili e dei rischi di dissesto idrogeologico ai quali è sottoposto il nostro territorio.

 

Ora,alla luce dell’evidente e grave episodio nel quale sono chiari i monotoni  ruoli di “vittime e  carnefici”, chiediamo spiegazioni, non solo come cittadini allibiti ma anche come studenti che, al di là delle sterili e gratuite considerazioni di qualcuno,s i interrogano sui limiti di questa società e approfondiscono con audacia le loro conoscenze.

 

Ci rivolgiamo alla cittadinanza che ignora o che vuole ignorare lo squallido epilogo della politica dei mercanti che immolano la natura e i diritti dei cittadini alla triste causa del guadagno.

 

Ci rivolgiamo a chi pensa che la partecipazione alla gestione degli spazi comuni sia un’utopica pretesa invitando a prendere posizioni intransigenti nei confronti di chi nasconde, dietro ridicoli atteggiamenti persuasivi e adulatori vizi privati e, attraverso distribuzioni di zuccherini,  manifesta pubbliche virtù.

 

Chi ha avuto il coraggio di opporsi a questi devastanti modelli di sviluppo urbanistico,  denunciando giorno per giorno le irregolarità che ne derivano,è stato accusato di essere succube di una cultura dinamitarda.

 

Continuare a forzare gli equilibri naturali significa mettere a repentaglio vite umane e preparare per i propri figli un mondo dominato da una cultura “CEMENTARDA”  nella quale non c’è posto per il rispetto dell’uomo e della terra.

 

GIOVANI COMUNISTI

MOVIMENTO STUDENTESCO-STUDENTI DISOBBEDIENTI

del Liceo Scientifico Statale di Telese Terme

 

 

Da un luogo indifferente, Telese Terme, Italia, Europa, Pianeta Terra

Febbraio 2002, secondo mese dell'anno secondo della guerra globale permanente.