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L'Associazione "Vita Nuova onlus"nasce
ufficialmente il 9.12.1998 in Cagliari ma
le sue origini e la sua attività risalgono
al 21 Aprile del 1998,data in cui si costituisce
il "Comitato di sostegno dell'attività
di donazione e di trapianto di organi in
Sardegna."
Il comitato,costituito da pazienti trapiantati,in
attesa di trapianto e dai loro familiari,
è stato ispirato,sostenuto ed incoraggiato
dagli operatori sanitari del trapianto, operanti
nell'ospedale Brotzu(in particolare Dr Ricchi-Dr
Altieri-Dr Pettinao).
Due importanti iniziative furono realizzate
dal comitato:
1) Maggio-Giugno 1998: raccolta di circa quindicimila firme di adesione
al progetto.
2) 8 Luglio 1998 : Manifestazione e pubblico
dibattito presso l'Ospedale Brotzu.
Il comitato attua con determinazione una
azione di pressione,di confronto e di proposta
rivolta in particolare all'Assesorato Regionale
della sanità che, il 30 giugno, decreta la
costituzione del "Comitato di gestione
Centro Regionale di riferimento dei trapianti
d'organo"(inattivo da oltre dieci anni).
Il 7 luglio 1998 viene siglato un accordo per la costituzione
del "Comitato di coordinamento interregionale
dei trapianti d'organo" tra le regioni:ABRUZZO-BASILICATA-CALABRIA-LAZIO-MOLISE
- UMBRIA-SARDEGNA
.
Il 3 Aprile 1999 viene costituito il Comitato promotore regionale
per le attività di donazione e trapianto.
L'organismo,presieduto dall'Assessore della
Sanità comprende, assieme alle altre associazioni
di volontariato del settore,anche la nostra
Associazione "Vita Nuova".
Anni:1999/2000/2001:celebrazione GIORNATE NAZIONALI DONAZIONE
E TRAPIANTI D'ORGANO. La nostra Associazione
partecipa attivamente alla organizzazione
delle attività in Sardegna ed in particolare
nella Città di Iglesias.
Aprile/Ottobre 1999: Progettazione "Servizio psicopedagogico
a sostegno dei trapianti d'organo Regione
Sardegna".Tale progetto, presentato
all'Assessorato Regionale della Sanità per
il relativo finanziamento, in data 11 ottobre 1999, è frutto di approfonditi studi e confronti
tra soci, pazienti, medici, docenti, universitari,
professionisti e responsabili delle aziende
sanitarie interessate tenendo conto delle
esperienze già in essere da diversi anni,
in Italia e all'estero: esperienze vissute
dai nostri soci trapiantati, familiari e
operatori sanitari.
Anno 1999 Interventi sulle istituzioni :
°Università di Cagliari:Corsi di specializzazione
anestesisti e rianimatori.
°ASL 7 Carbonia:Rimborso spese trapianto
di rene per un paziente ricoverato a Milano.
°Assessorato Sanità:Esenzione spese farmaci(D.M.
28.5.1999 N°32 Regolamento R.A.S. 4.10.99
D.Leg. 124/98 )
27 Marzo 2000: Conferenza stampa congiunta tra i sanitari
dell'ospedale Brotzu e la Associazione sui
"progetti e le iniziative a sostegno
dell'attività di donazione e trapianti d'organo
in Sardegna".L'importanza degli argomenti
trattati ha avuto larga diffusione sui giornali
e T.V. di tutta la Sardegna.
16 Giugno 2000: Ospedale Brotzu Cagliari: Su pressioni dell'
Associazione, è stato istituito un settore
di assistenza sociale ,con riferimento anche
ad un primo embrionale intervento di assistenza
psicopedagogica al trapianto.
23 Maggio 2001: Sala Telecom Cagliari: Conferenza stampa
sul convegno regionale"I trapianti nel
terzo millennio",con videoconferenza
del Prof. Antonio Pinna responsabile del
centro trapianti multiorgano del policlinico
di Modena.
26 Maggio 2001: Sala Convegni Banco di Sardegna Cagliari."
Convegno Regionale per la rinascita della
vita": I TRAPIANTI NEL TERZO MILLENNIO
. Il Convegno, al quale hanno preso parte
tutti i maggiori responsabili sanitari del
trapianto in Sardegna, il Prof. Licinio Contu
(coordinatore del Centro Regionale Trapianti)
ed il Prof. Antonio Pinna, direttore del
Centro Trapianti multiorgano del policlinico
di Modena, ha certamente contribuito a porre
le premesse scientifico-istituzionali per
la nascita del centro trapianti di fegato
e per la istituzione del "Servizio di
assistenza psicopedagogica al trapianto in
Sardegna". L'eco del convegno ha varcato
i confini della Sardegna raggiungendo i nostri
emigrati in tutto il mondo attraverso le
pagine del mensile del fondo sociale della
R.A.S. che, nel N.5/Maggio/2001, dedica una
intera pagina a tale avvenimento .
31 Maggio 2001: TV Videolina Cagliari:come prosecuzione
del Convegno del 26 Maggio il dibattito sui
trapianti si sposta sugli schermi della emitente
televisiva regionale, nella trasmissione
in diretta"Facciamo i Conti",dedicata
alla donazione e trapianti d'organo(90 minuti).Al
dibattito partecipano, oltre al Presidente
di "Vita Nuova", il Prof. Licinio
Contu, Coordinatore del Centro Regionale
Trapianti, i maggiori responsabili sanitari
del trapianto in
Sardegna e il Prof. Antonio Pinna, Responsabile
del Centro Trapianti multiorgano del Policlinico
di Modena, in videoconferenza.
3 Agosto 2001:Richiesta finanziamento Sett./Dic.2001 Progetto
stralcio per la istituzione del "Servizio
Psicopedagogico a sostegno dei trapianti
d'organo".L.R.n.6, 24 Aprile 2001, art.15
comma 36, lettera e.
6-7 Ottobre 2001: Iglesias "Prima giornata Diocesana sulla
DONAZIONE E TRAPIANTO DI ORGANI..
10-12 Novembre 2001, Regione Piemonte:
Sabato 10, Asti :Incontro dibattito con circa 40 soci
sardi immigrati e simpatizzanti.
Domenica 11, Nichelino (TO): Partecipazione
del Presidente, di un membro del Direttivo
e di numerosi soci di Asti, al Convegno,
organizzato dal Circolo "Gennargentu"
Nichelino, intitolato "TRAPIANTI E CULTURA
DELLA SOLIDARIETA'".
Novembre 2001/Gennaio 2002:ASL 1 Sassari: presentazione del progetto
di Assistenza Psicopedagogica al trapianto
e proposta di istituzione dello Sportello
di Accoglienza e Consulenza.
1 Febbraio 2002. Cagliari TV Videolina: "Rapporto S",
cronaca di un'altra isola, dedicata interamente
al problema della donazione e del trapianto
di organi. L'Associazione, con il suo Presidente
partecipa al dibattito, di circa 60 minuti,assieme
al Prof. Licinio Contu, Coordinatore del
Centro Regionale Trapianti, diversi trapiantati
e sanitari dell'Ospedale Brotzu di Cagliari.
22 Febbraio 2002: Quartu S.Elena:Partecipazione all'incontro
di trapiantati di fegato per la nascita di
una delegazione sarda e per sostenere la
creazione in Sardegna del Centro Trapianti.
Nei giorni precedenti l'Associazione, attraverso
la TV e gli organi di stampa, sensibilizza
l'opinione pubblica isolana e le istituzioni
contro la presa di posizione negativa del
Ministro della salute sulla nascita del centro
trapianti di fegato.
Marzo 2002: Casa di Accoglienza LIONS Cagliari,Via Jenner
a lato dell'Ospedale Oncologico e in stretta
vicinanza del Centro Trapianti dell'Ospedale
Brotzu: L'Associazione Solidarietà e Servizio
"onlus"che gestisce la Casa , rende
operativo l'accordo con la nostra Associazione
che consentirà ospitalità e accoglienza ai
pazienti e i loro familiari nelle fasi che
precedono e seguono gli interventi di trapianto.
Tutto ciò rappresenta di fatto l'inizio delle
attività dello Sportello di accoglienza e
consulenza del ns progetto per la istituzione
di un Servizio psicopedagogico a sostegno
dei trapianti d'organo in Sardegna
Gennaio 2002:Sede periferica di ASTI
Per rendere operativa l'attività dei soci
emigrati in Piemonte viene istituita una
sede periferica presso il Comune di Portacomaro
delle immediate vicinanze di Asti.
Marzo 2002: IGLESIAS(CA) Sede legale e "Sportello
di Accoglienza e Consulenza".
Presso i locali del Seminario Vescovile vengono
concessi alla nostra Associazione accoglienti
locali per lo svolgimento delle attività
sociali, con la disponibilità, all'occasione,
di sale di incontro per gruppi e per conferenze
o manifestazioni.
7 / 14 Aprile 2002: V Giornata Nazionale Donazione e Trapianto
di Organi
Iglesias: L'Associazione incontra i dirigenti
scolastici cittadini, i responsabili delle
associazioni di volontariato, gli Assessori
competenti dell'Amministrazione Comunale,
la ASL n.7, LIONS, Rotary, Scouts e promuove
ed organizza una pubblica manifestazione
presso il civico mercato la mattina del 13
Aprile.
Dagli incontri scaturisce altresì l'impegno
per la predisposizione di un programma di
intervento comune mirato a creare, soprattutto
nei ragazzi e nei giovani, una matura e responsabile
coscienza dei valori civili ed etici della
donazione. Iglesias 14 Aprile: presso l'emitente
Radio Arcobaleno viene svolto un dibattito
sul tema della Giornata Nazionale.
Cagliari,14 Aprile 2002: presso la TV Videolina l'Associazione partecipa
attivamente all'allestimento della coreografia
simbolica della giornata nazionale(palloncini,bandane,
magliette, capellini, manifesti ecc..) e,soprattutto
con gli interventi e le testimonianze dei
protagonisti della Associazione, durante
la trasmissione Sport Club, molto seguita
dai telespettatori della Sardegna.
18 Agosto 2002: Iglesias (Masua - Pan di zucchero)
Masua. L'UNIONE SARDA 19 Agosto 2002
Trapiantato di 60 anni Traversata a nuoto
con il cuore nuovo
MASUA. Un sorriso, un pensiero a quel giovane
di 19 anni che gli ha donato il cuore e poi
il tuffo in acqua con gli altri atleti. Giampiero
Maccioni, trapiantato di cuore da sei anni
ha deciso di rimarcare l'importanza della
donazione degli organi partecipando in prima
persona alla terza tappa del trittico di
nuoto organizzato dall'associazione "Amare
il Mare" in collaborazione con l'associazione
Vita Nuova da lui stesso fondata e presieduta.
Una bella nuotata tra la spiaggia di Masua
e lo spettacolare scoglio di Pan di Zucchero
che ha visto impegnati nuotatori di livello
regionale e nazionale.
La manifestazione, cui hanno partecipato
una cinquantina di atleti non è che la prima
parte di una serie di giornate dedicate allo
sport e alla donazione degli organi che le
due associazioni stanno portando avanti da
tempo.
28 Settembre 2002: Sassari: 2° Convegno Regionale per la rinascita
della vita":
I TRAPIANTI NEL TERZO MILLENNIO
Organizzato dall'Associazione Sarda Trapianti,
Vita Nuova Onlus, con la collaborazione del
Centro Regionale Trapianti, il convegno ha
cercato di individuare le cause e i rimedi
necessari per superare la crisi delle donazioni
e, allo stesso tempo, potenziare le strutture
ospedaliere esistenti per i trapianti di
rene e cuore e per la messa in opera del
centro di trapianti di fegato.
Una visione d'insieme dello stato attuale
della donazione in Italia l'ha data Alessandro
Nanni Costa, direttore del Centro Nazionale
Trapianti evidenziando, per l'Italia, il
raggiungimento ed il superamento della media
europea di 16,5 donatori, con 18,3 donatori
per milione di abitanti.
Non altrettanto brillante, come si è detto,
è la situazione della donazione e del trapianto
in Sardegna. Ad illustrarla è stato il professor
Licinio Contu, coordinatore del Centro Regionale
Trapianti, che ha analizzato motivi e rimedi
del calo delle donazioni.
Ma ciò che sta particolarmente a cuore ai
pazienti ed alle loro famiglie e chel'Associazione
Sarda Trapianti propone dal 1998 è l'istituzione
del Servizio psicopedagogico a sostegno dei
trapiantati d'organo.
Perciò Giampiero Maccioni, Presidente di
"Vita Nuova", partendo dalla sua
esperienza personale ha riunito pazienti,
familiari, sanitari ed esperti nella elaborazione
di un progetto articolato per affrontare
il problema. <I destinatari della prima
fase del progetto - ha spiegato il presidente
dell'Associazione Sarda Trapianti- saranno
i pazienti trapiantati, coloro che lo diventeranno,
i parenti degli uni e degli altri, il personale
sanitario e, nella seconda fase, la comunità
intera >.
Il progetto - presentato dal Dr.Massimo Diana,
psichiatra, e dalla Dssa Cecilia Maccioni,
pedagogista, prevede uno sportello di accoglienza,
consulenza e supporto psicopedagogico, gestito
da pedagogisti e psicologi, uno stage di
tecniche di percezione corporea per i trapiantati
vecchi e nuovi, un corso di tecniche per
il supporto vitale di base per i parenti,
un corso di tecniche di comunicazione per
il personale sanitario. E' prevista inoltre
la creazione di gruppi di auto-aiuto tra
trapiantati vecchi e nuovi ed i loro parenti.
La Dssa Maria Cossu, nefrologa della ASL
1di Sassari, ha presentato un progetto obiettivo
similare da attuare presso l'Ospedale SS.Annunziata,
in collaborazione con l'Associazione Sarda
Trapianti.
Le esperienze delle altre regioni italiane
- come quella del Piemonte, presente al convegno
- ed anche di altre nazioni come la Spagna
, che detiene il primato delle donazioni
con 39 donatori per milione di abitanti,
sono state occasione di confronto e di dibattito
per la stesura dei programmi di intervento
delle istituzioni sarde nel settore.
Particolare attenzione è stata rivolta alla
relazione del Dott. Sanchez Miret, Coordinatore
dei Trapianti della Regione spagnola di Aragona.
Il convegno si è concluso con una tavola
rotonda, condotta da GiampieroFarru, Presidente
del Centro Servizi per il Volontariato, sulla
costituzione del Coordinamento Regionale
delle Associazioni, a cui hanno partecipato
i presidenti e rappresentanti delle stesse(
AIDO - ADMO - AVIS -ASNET- Prometeo e Associazione
Sarda Trapianti).
15 Novembre 2002: Iglesias : Sportello di accoglienza e consulenza
Nella sede del Seminario Vescovile, alla
presenza del Vescovo di Iglesias, Mons. Tarcisio
Pillolla, del Direttore Generale della ASL
7, Dr Emilio Simeone è stato inaugurato lo
Sportello, primo passo per la realizzazione
organica del progetto di Assistenza psicopedagogica
al Trapianto in Sardegna.
La scelta di creare anche ad Iglesias tale
servizio nasce dalla esigenza di dare risposte
alle istanze che derivano dalla domanda di
aiuto proveniente in particolare da pazienti
e i familiari(soci e non), residenti nel
sulcis-iglesiente ,ed allo stesso tempo si
intende fornire un prezioso contributo agli
operatori sanitari della ASL n.7, anche in
vista della realizzazione del centro di prelievo
di organi ad Iglesias.
Ottobre 2002 - Marzo 2003 : Coordinamento Regionale delle Associazioni
Proseguendo nella proposta formulata al Convegno
Regionale di Sassari del Settembre 2002,
si sta concretizzando la nascita operativa
del coordinamento tra ADMO, AIDO, ASNET,
AVIS, PROMETEO e VITA NUOVA. Ad oggi si sono
svolti ben quattro incontri operativi(ad
Oristano, Sassari e Cagliari) che hanno raggiunto
il primo obiettivo concreto di programmare
insieme, nel corrente anno, le prime iniziative
comuni rappresentate da:
1) Celebrazione della Giornata Nazionale
della Donazione e Trapianto di Organi (11/18
Maggio p.v.).
2) Manifestazione Regionale all'Anfiteatro
di Cagliari promossa dal Ministero della
Salute con le Associazioni Nazionali, in
riferimento alla Campagna di Comunicazione
ed Informazione 2003 "DAI VALORE ALLA
VITA" , in programma nell'estate corrente
all'interno delle manifestazioni canore dell'Ente
Lirico.
3) TERZO CONVEGNO REGIONALE sulla rinascita
della vita "I TRAPIANTI NEL TERZO MILLENNIO
(Oristano - Settembre p.v.)
Roma 14 Marzo 2003 : Atto costitutivo LIVER-POOL"FEDERAZIONE
NAZIONALE DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
PER LE MALATTIE EPATICHE E DEI TRAPIANTATI
DI FEGATO - ONLUS".
L'associazione, in questi ultimi mesi, è
stata parte attiva nella costituzione della
federazione che raggruppa quattordici Associazioni
di volontariato di tutta l'Italia ed è uno
dei soci fondatori della medesima.
È nata sotto i migliori auspici la Federazione
Nazionale delle Associazioni di Volontariato
per le Malattie Epatiche e dei Trapiantati
di Fegato - Onlus, frutto della unione di
quattordici associazioni di volontariato
ed in rappresentanza di numerose regioni
fra cui la Sardegna, insieme alla Lombardia,
Lazio, Toscana, Emilia Romagna, Friuli Venezia
Giulia, Sicilia e Campania.
Tale preziosissima Federazione, più brevemente
denominata LIVER- POOL, coordina e promuove
l'attività solidaristica nel campo delle
malattie epatiche, garantendo che vengano
affrontati tutti gli aspetti del problema
malattia / trapianto di fegato: dall'assistenza
medico - scientifica e psicologica al sostegno
sociale , fino alla promozione culturale.
Tutto ciò avviene attraverso la realizzazione
di iniziative di vario tipo che si dirigono
a favore sia dei malati che dei loro familiari.
Alla carica di Presidente è stato chiamato
il Prof. Fabrizio Soccorsi, docente all'università
La Sapienza e Direttore del dipartimento
malattie digestive dell'Ospedale San Camillo
in Roma. Il Prof. Soccorsi è stato affiancato
nella sua opera da Giampiero Maccioni, Presidente
dell'Associazione Sarda Trapianti, in qualità
di Segretario della Federazione medesima.
All'atto costitutivo della Federazione gli
obiettivi sono apparsi subito chiari e consistono
nel fornire aiuto ed assistenza a chi debba
essere sottoposto a particolari cure o, addirittura,
al trapianto di fegato; alla diffusione e
sensibilizzazione culturale e politica alla
donazione; al monitoraggio delle strutture
mediche, politiche e amministrative coinvolte
dal problema; e, infine, alla informazione
e formazione degli addetti ai lavori.
In seno a tale Federazione degna di nota
è la partecipazione dell'Associazione Sarda
Trapianti denominata Vita Nuova Onlus che,
come socio fondatore, consentirà alla nostra
regione di stare al passo con le associazioni
nazionali e di usufruire delle esperienze
maturate in altre regioni al fine di garantire,
anche ai pazienti sardi con patologie epatiche,
di alleviare le loro sofferenze ottimizzando
gli sforzi affinché anche per loro possa
realizzarsi l'obiettivo, da sempre condiviso
e mirato dalla Associazione Sarda Trapianti,
di un sempre più concreto miglioramento delle
loro già precarie condizioni ed aspettative
di vita.