Poesie
TORMENTO Mi sento stanco e avvilito, mi giro e mi rigiro nel mio letto, mille pensieri mi sfiorano la mente, mi sa tanto che è cominciato il mio tormento. Tento invano di riaddormentarmi senza riuscirci, il tempo poi, non passa mai sembra addirittura che si blocchi. Questa situazione irremovibile e stressante, non fa altro che tormentarmi, di scatto mi alzo dal letto e cammino per tutta la stanza cercando invano la mia pace. Vorrei tanto riposare ma mi sa tanto che non c'è proprio niente da fare, questa notte, una volta tanto, ha vinto di nuovo il mio tormento.
Spezzano Albanese, 10 gennaio 1993 |
UN DONO DEL SIGNORE Dal sol che spunta la mattina all'alba, alla luna che sfonda il cielo oscuro, non faccio altro che pensare a te, a te che ridai un senso alla mia vita. La tua voce a me appar come un canto di sirene in coro. Sarà la vita, sarà l'amore? Non so!!! Ma di certo so, che è qualcosa di immenso, di diverso, qualcosa che di più bello non c'è. Per tutto ciò ringrazio il Signore, per avermi donato un suo angelo custode, sì perchè un angelo è la miglior definizione che ritrae te, te che sei per me l'alba di ogni giorno, il tramonto di ogni sera e un dono per tutta la vita.
Spezzano Albanese, 11 giugno 1998 |
LA FINE DEL MONDO Da quando sono andato via, lontano da te, è apparsa davanti a me la fine del mondo... Tutto intorno a me sembra non valere niente, sembra non aver vita, sembra non aver valore. Molte volte passeggio tra la folla, per no sentirmi solo, ma il tentativo non vale niente, senza te è la fine del mondo. Il momento più tragico delle mie lunghe giornate è quando vedo abbracciarsi due innamorati, tenersi per mano, oppur baciarsi: in quei momenti darei la vita, per averti con me, almeno un istante... E' sempre in quei momenti, che sento dentro di me, un'orrenda sensazione, mi sento triste e solo, stanco e depresso, ma soprattutto sento che per me, senza te, è la fine del mondo. La notte cerco invano di addormentarmi, senza riuscirci. Il solo pensiero che tu non sei qui con me, mi consuma attimo per attimo e mi conduce alla follia, follia d'amore per te.
Bologna, 15 maggio 1995 |
LA DROGA La droga è un vicolo cieco, è una strada senza ritorno, è una vita che si vive, è un male che non si estingue, è una guerra senza vittoria, è una dura realtà esistente e più va avanti, e più si estende, rendendo l' uomo dipendente. Al sol pensiero di iniziare una guerra senza vittoria, ognuno di noi dovrebbe arrendersi, perchè la droga, è una guerra persa in partenza.
Spezzano Albanese, 26 gennaio 1990 |
IO, IL MONDO E TU Io senza te al mondo mi sentirei niente, io senza te al mondo non vorrei più starci, mi sentirei come un cane senza padrone, mi sentirei come un re senza trono, mi sentirei un debole senza un dono, un dono del Signore, un dono della natura, un dono di questa vita abbastanza dura.
Spezzano Albanese, 17 aprile 1999 |
IN CERTI MOMENTI In certi momenti ti perdi nel nulla, in certi momenti non ti ritrovi neanche, ti perdi guardando nel cielo infinito, chissà quanti pensieri ti passan per la mente...
Spezzano Albanese, 28 aprile 1999 |
VORREI FARE Vorrei fare tutto e niente, vorrei fare veramente, vorrei fare tutto ciò che gli altri han paura di fare, vorrei avere tutto ciò che gli altri, non osano desiderare.
Spezzano Albanese, 15 febbraio 1999 |
L'AMORE E' IMMENSO Immenso è l'amore che io provo per te, attimo per attimo, ora dopo ora... Giorno dopo giorno mi rendo conto che l'amore che provo per te cresce sempre di più, cresce all'infinito, cresce fino a farmi scoppiare il cuore. Oh!!! dolce fior della mia vita, come posso io vivere senza il tuo profumo, senza il tuo splendore, che son per me fonte della vita. Ogni giorno che passa sembra non averlo vissuto, perchè tu non ci sei... Vorrei che si bloccasse il tempo, per non sprecare questi giorni, cui son lontano da te,. Ti penso sempre, ti penso ovunque ma spprattutto, ti amo sempre di più. E' immenso il bene, è immenso il mondo, ma è ancora più immenso l'amore che io provo per te.
Spezzano Albanese, 22 maggio 1995 |
VERSO IL 2000 Stiamo per chiudere un'altra porta stiamo per chiudere un altro secolo un nuovo secolo ci viene incontro mentre uno vecchio sta per salutarci, salutarci a malincuore non so ma di certo so che ha lasciato tante tracce, tracce che rimarranno per sempre nella storia dell'uomo. Ogni anno ha la sua importanza ma verso il 2000 è qualcosa di diverso è come raggiungere un traguardo è come entrare in una nuova era, ci si aspetta di tutto e di niente ma ci si spera veramente.
Spezzano Albanese, gennaio 1999 |
GRANDE AMORE Dove sei? ho tanto bisogno di te, di te che sei la luce dei miei occhi, della mia mente e della mia vita, che senza te, non vale niente. Ti cerco invano dapperttutto, ovunque vorrei apparisse, la tua dolce immagine, il tuo viso d'angelo e il tuo animo così gentile. La tua voce risuona dentro di me, come un canto d'amore, appena nato e mai più dimenticato. Vorrei essere un tuo sorriso, per nascere dalle tue dolci labbra, e morire dentro la tua bocca che a me appar, bocciuol di rosa. Invano ti cerco ovunque, persino nei miei sogni, cui io vorrei, che tu ne fossi la protagonista, senza invece svegliarmi, sussurrando il tuo nome, perchè tu non ci sei.
Bologna, 6 giugno 1995 |
IL SOLE Dolci e caldi i raggi del sole accarezzano dolcemente ogni cosa, rischiarano il mondo intero, danno il via ad una candida giornata che dal sole illuminata dà gioia e sentimenti sempre nuovi. Riscalda i cuori di noi tutti, senza il sole diventa tutto di uno squallido grigiore, ti senti l'animo infelice, il sole ti dà forza ed energia ti riapre la via della vita e della speranza annientando una squallida giornata.
Spezzano Albanese, gennaio 1999 |
TI SENTO DENTRO Ti sento dentro sai, ti sento dentro tu non potrai mai impedirmelo ma capirai, sì capirai, i pensieri non servono a niente, posson solo cambiare la verità, la verità quella che tutti cercano e ben pochi trovano. Un giorno sai io capirò quello che tu nascondi in te perchè lo sai amore mio fa tanto male a noi due quello che tu hai dentro te e ci tortura da tanto ormai. Io non sarò un dio ma, lo sento e so che stai soffrendo perchè io e te abbiamo in noi un immenso amore che non potrà finire mai, e allora dai tu non lasciar che i tuoi pensieri si allontanino anche per un attimo, io non potrei, si mai potrei lasciarti sola in questo mondo che non sa quello che tu nascondi in te.
Spezzano Albanese, maggio 1998 |
A PADRE PIO La beatificazione di Padre Pio, è qualcosa di speciale, è la risposta alle tue domande, è una risposta, per coloro che credono, è una risposta, per coloro che lo inseguono, che lo venerano e che pregano. E' uno spiraglio di luce per coloro che non credono.
Spezzano Albanese, 17 maggio 1999 |
A PADRE PIO (Per grazia ricevuta)
Da lontano noi veniamo e ti adoriamo, ti preghiamo perchè in te noi crediamo. La tua beatificazione, o Padre Pio, è qualcosa di speciale. E' stata una risposta a tante domande e uno spiraglio di luce per coloro che in te non credono. Una notte ti sognai, parlando con te mi dicesti di non preoccuparmi; tu vegliavi su di me strappandomi da un crudele destino. Io ti promisi che al più presto dopo la mia guarigione sarei venuto a farti visita. E così ho fatto! Ed oggi eccomi, davanti a te, a renderti omaggio per la grazia ricevuta.
San Giovanni Rotondo, 3 ottobre 1999 |
L'ULTIMO CANTO Ogni giorno affacciato alla finestra, udivo il canto di un uccellino felice, felice di vivere, felice di volare, con quel suo canto ringraziava il Signore, con quel suo canto trasmetteva gioia e allegria mi trasportava in un mondo diverso, mi trasportava in un mondo di pace, un giorno però quel suo di pace, fu stroncato da uno sparo di fucile. Mi recai veloce sul posto in cui cadde, lo vidi a terra ferito e morente. Si accorse di me ed aveva paura, si accorse di me e chiedeva perdono, chiedeva perdono per quell'uomo incosciente che lo aveva ridotto a stroncare il suo canto, canto che lui dedicava al Signore, canto che al mondo non faceva alcun male.
Spezzano Albanese, 21 maggio 1999 |
LA NEBBIA Scende la nebbia coprendo ogni cosa. Scende la nebbia fitta e accecante. Tutto svanisce come per incanto, come se fosse fatata. Svanisce la terra, svanisce ogni cosa: crea scompiglio, tristezza, ahimè, dolore per chi per la strada non ha visto più niente perdendo la vita inutilmente. Dura ore, giornate intere, ma non una vita, o sarebbe finita! Scende la nebbia compiendo il suo furto. Svanisce lenta, non ti accorgi neanche, come un sospiro d'amore o di dolore.
Spezzano Albanese, 23 maggio 1999 |
GJELLA IME JE TI (Shqiptarevet në botë) Ka dheu ton na jem' e ikmi te dheu tuaj jem' e arvomi ka jem' e vimi nëng ë më dhe ka jem' e vimi në më hare. Buartim dera, buartim shpinë buartim edhe nderin ton buartim nderin e jo spenxën pse sprënxa tone je ti. Ti çë më hapën derën, zëmrën, gjiella ime je ti. |
LA MIA VITA SEI TU (Agli Albanesi nel mondo) Dalla nostra terra ce ne stiamo andando nella vostra terra stiamo arrivando da dove veniamo non c'è più terra da dove veniamo non c'è più gioia. Abbiamo perso la casa e anche l'onore ma non la speranza perchè la mia speranza sei tu. Sei tu che mi apri la porta, sei tu che mi apri il tuo cuore, la mia vita sei tu.
Spezzano Albanese, novembre 1998 |
UN FIORE PER LEI
Passeggiando in un prato,
in un bel giorno di primavera
vidi un fiore bellissimo
degno della tua bellezza,
mi chinai per raccoglierlo e
mentre stavo per strapparlo udii
una vocina che prima d'ora
non avevo mai udito
quella vocina diceva:
"Cosa fai vuoi uccidermi?"
Io stupito più che mai gli risposi:
"Io non voglio ucciderti,
voglio donarti alla mia fidanzata,
che ti adora e saprà tenerti in vita
e ti assicuro che anche lei piacerà a te
perché anche lei è un fiore bello
e dolce come te.
Spezzano Albanese, 24 maggio 1999