E’
uno dei dischi di maggior successo dei Rolling Stones, colti qui in un
vero momento di gran fulgore creativo. Innanzi tutto va rimarcata la
qualità delle canzoni, tra le migliori che la coppia Jagger-Richards
abbia mai scritto: “Brown Sugar” – uno tra i più riusciti riff del
rock’n’roll, “Sway”, “Wild Horses”, una delle più belle
ballate in assoluto. E poi “You gotta move, “Bitch”, “I got the
blues” (grade blues), “Sister Morphine”, “Dead Flowers”
“Moonlight Mile”, non esiste un momento sotto tono che sia uno. |
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Eccellente
la prova dei due chitarristi Keith Richards e Mike Taylor, che in questo
disco confezionano alcuni storici, micidiali riffs con le elettriche, ma
anche momenti acustici di grande intensità e bellezza. Un attento ascolto
delle chitarre in questo disco è veramente una lezione su che cosa
significa suonare il Rock’n’Roll; soffermiamo l’attenzione ad
esempio sulla qualità del suono, grezzo ma mai slabbrato e sul sapiente
uso delle pause. Solida
ed infallibile come sempre la sezione ritmica di Bill Whyman e Charlie
Watts, mentre Mick Jagger
regala una performance veramente ispirata. Uno dei migliori dischi
d’ogni tempo. Un capolavoro. |