INTRIGO: BOLLENTE
Non credo esistano cose più appaganti che tornare da un
concerto di qualche artista locale stringendo tra le mani il suo CD
autoprodotto. Innanzitutto simile fatto non può che significare che
abbiamo assistito ad un concerto d’ottimo livello. Poi ci troveremo ad
ascoltare il frutto di un lavoro che sottintende passione, amore per la
musica e coraggio nel mettersi in discussione. Il nuovo CD degli INTRIGO possiede tutte queste qualità,
con un importante plusvalore: ben nove delle undici tracce proposte sono
originali, ed anche le due covers presenti sono riproposte in chiave
molto personale. Il gruppo è attivo da un paio d’anni ed è composto dalla vocalist Chicca Andriollo, artista di gran levatura tecnica e di forte |
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personalità, conosciuta ed apprezzata da tempo nel Vicentino; dal
fantasmagorico organista Oscar Marchioni e dal raffinato batterista
Paolo Mappa. La semplicità del set dei nostri non deve trarre in
inganno: la notevole capacità strumentale di Oscar, unita ad una
naturale intesa con il drummer Paolo sopperiscono efficacemente alla
mancanza del basso elettrico, assicurando un tiro, un “groove”
entusiasmante. Infatti, Oscar estrae dal suo Hammond bassi degni del
miglior Fender Jazz, con un “walking” trascinante
cui si contrappongono linee melodiche sui registri acuti
decisamente fantasiose, con un fraseggio fluido ed originale,
caratterizzato da una
scelta di scale decisamente non scontata e che va ben al di là delle
semplici pentatoniche. Per quanto concerne la nostra brava cantante,
posso solo augurarmi che i tweeter del vostro stereo siano di buona
qualità, perché saranno messi alla dura prova. La performance canora
è ineccepibile e, sicuramente, emozionante. |
L’attività degli “Intrigo” trae le sue origini da
un intenso rodaggio sui locali e sulle feste vicentine, dove i meccanismi del
gruppo sono stati oliati dalla presentazione di numerose covers di standards ed
evergeen jazz; da lì il passo alla predisposizione di materiale originale è
stato breve. Il riferimento stilistico è incentrato nel “jazz-boogaloo”
anni ’60, ma non mancano tra le note del pentagramma “respiri” ed
influenze mitteleuropee e parigine in particolare.
Tutti i brani originali meritano un attento ascolto; la
mia personale preferenza va a “Ammaliatore” (entusiasmanti il solo di
hammond accompagnato dall’ “hand-clap” di Paolo e l’autorevole
performance di Chicca), la dolce “Toc Toc”, “La Principessa” (cavallo di
battaglia dal vivo), le conclusive “De Tes Yeux Verts” e “Rapita”. Unici
brani non originali sono una grande versione di “The Beat Goes On” di Sonny
Bono (dichiarata influenza dei nostri) e “Gocce di Te”, splendida rilettura
di “Comin’ home” di Mel Tormè con liriche di Chicca, che peraltro ha
firmato tutti i testi dell’album.
In definitiva un album da gustare
con grande attenzione, da assaporare con ripetuti ascolti; in ultima
analisi un “must have”.
E se ne avete la possibilità, andate ad ascoltare questo
gruppo dal vivo. Ne rimarrete piacevolmente …”intrigati”.
Per maggiori informazioni o referenze per l’acquisto
del disco: www.chiccaandriollo.com
- email: intrigo3@libero.it