UN'ASSOCIAZIONE SPECIALE: IL NUOVO CLUB 61
Cari amici,
Avrete notato anche voi in questi ultimi tempi un aumento
molto marcato dell’attenzione comune sul tema della solidarietà. Sarà per il
clima natalizio, sarà a causa
dell’immensa disgrazia che ha colpito in questi giorni il sud-est asiatico, ma
mai come in questo periodo abbiamo assistito a tante iniziative, dall’euro per
ogni sms ai concerti o gli
spettacoli di beneficenza fino alle raccolte di fondi estemporanee.
Sia ben chiaro, sono tutte iniziative lodevoli; ma in
quest’occasione desidero puntare il faro su un gruppo di amici che da anni
porta avanti iniziative di solidarietà e di servizio sociale senza soluzione di
continutità: “IL NUOVO CLUB 61”.
Teatro della loro attività è il quartiere della Stanga,
a Vicenza, all’ombra del campanile della chiesa parrocchiale di Madonna della
Pace.
L’attività del gruppo nasce nel 1988, sulla naturale
evoluzione dei normali incontri del venerdì sera di alcuni “ragazzi di
quartiere”, che usavano trascorrere alcune serate
come mille altre compagnie, tra una partita a carte ed un bicchiere di vino,
un’appassionata discussione sul “Real Vicenza” e magari due fette di
sopressa o un piatto di bigoli a tarda ora.
In quelle serate nascevano le
prime iniziative, dall’organizzazione della festa di quartiere, alla
realizzazione dei primi spettacoli. Con il crescere dell’attività emerse la
necessità di conferire una struttura associativa a quest’aggregazione; per il
nome, giunse spontaneo il riferimento al “traguardo” d’ogni partita a
tresette, i famosi 61 punti che sanciscono la vittoria d’ogni partita.
Da quell’epoca, l’attività del gruppo si è sempre
più qualificata, diventando in primis un prezioso supporto in quella lotta di
“Davide” contro gli odierni “Golia” dell’indifferenza che è l’opera
di Don Gildo, parroco della Parrocchia di Madonna della Pace.
Fiore all’occhiello dell’Associazione è
l’organizzazione di alcuni spettacoli teatrali, che sono rappresentati nella
sala del “Centro Comunitario” in due occasioni in primavera, ed ulteriori
due in autunno. Queste iniziative sono rese possibili sia grazie
all’intervento di alcuni sponsor locali, che hanno condiviso l’impostazione
del club, sia grazie alla disponibilità delle compagnie teatrali stesse, che
partecipano per compensi particolarmente contenuti, che spesso coprono a
malapena le loro spese. L’incasso delle serate, ad ingresso libero con
contributo volontario, è devoluto in toto in beneficenza. E’ una grande
soddisfazione constatare che ad ogni rappresentazione il pubblico accorre, anche
da fuori quartiere, sempre più numeroso e generoso.
Ma oltre al teatro vanno rimarcate altre iniziative, come
l’adozione a distanza di alcuni bambini rumeni, i contributi a numerose
associazioni, il lavoro per la realizzazione del campeggio parrocchiale e così
via.
Quello che colpisce di più, nell’attività
degli animatori del club, è la loro spontaneità, il loro impegno
disinteressato. Nessuno di loro è spinto dall’ambizione di
conquistare chissà quale visibilità sociale, o per realizzare tornaconti
personali. Ciò che porta questi eterni ragazzi ad unirsi e a prestare il loro
servizio, investendo energie, tempo e risorse personali magari anche a scapito
delle loro famiglie, è quella gioia, quella soddisfazione, quella
consapevolezza interiore di essere comunque attori di qualcosa
di grande.
…in fondo, molti di noi, in qualche momento della loro
vita, siamo stati “divorati” dal desiderio di cambiare il mondo. Gli amici
del Club c’insegnano che magari si può cominciare dalle piccole cose…
Per saperne di più, visita il sito del club!