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Death Valley/Yosemite (pt 1/4)
clicca qui per vedere questa immagine ingrandita I ricordi di questa parte del viaggio sono un insieme di sensazioni fisiche oltre che visive...la luce accecante che ti sembra di vedere anche dopo aver chiuso gli occhi, i brividi caldi che il sole ti fa provare sulla pelle, un vento forte e caldissimo che soffia sul viso... queste emozioni "concrete" sono qualcosa di indelebile nella mia memoria, sensazioni a cui si accompagnano immagini da mozzare il fiato... questo e molto di piu' e' stata per noi la visita a Death Valley
alias La Valle della Morte.
Il nome un po' macabro è dovuto ad una leggenda (?) che narra di cercatori d'oro diretti in California; costoro, ritenendo di abbreviare notevolmente il percorso, attraversarono il deserto e questo si rivelo' molto piu' esteso e piu' caldo e piu' arido di quanto avessero potuto immaginare... solo pochi sopravvissero alla spedizione e questi coniarono l'appellativo che ancora oggi denomina il secondo parco nazionale degli USA dopo l'Alaska.
La giornata in questo suggestivo luogo ci ha visti un po' provati fisicamente dopo i bagordi notturni di Las Vegas e, probabilmente, non sarebbe mai avvenuta se non dietro nostra pressante insistenza. L'organizzazione aveva infatti previsto una semplice giornata di trasferimento verso Yosemite Park, e solo una quasi sommossa dei partecipanti aveva convinto Vera a deviare verso la vicinissima Death Valley.
L'aridità è una della caratteristiche di molti stati da noi visitati (Nevada, Arizona, California orientale) tanto che molte zone vengono definite "deserti", compresa la famosa (o famigerata!!) AREA 51 per gli amanti di X-Files o degli Ufo e incontri extraterrestri, che confina per un lungo tratto con La Valle, ma solo in un posto come Death Valley si puo' capire veramente che cos'e' Il Deserto, quello vero insomma !!
Qui si sono registrate le piu' alte temperature dell'emisfero boreale +52°C (roba da svenire!), noi abbiamo beccato "solo" +40°C.. faceva quasi "freschino" per gli standard locali!!
La struttura della Valley e' particolare e cio' e 'una delle cause del suo clima: e' una sorta di grande conca circondata da catene montuose sufficientemente alte da bloccare le nubi portatrici di acqua, non solo le piogge sono minime, anche l'umidita' relativa e' bassissima (il cielo sopra la Valle e' azzurro come soltanto quello usato da un pittore potrebbe essere..) e pertanto, nonostante la temperatura, si riesce a sopportare il caldo anche se, ve ne accorgerete, il sole ha una forza incredibile.. dopo 3 secondi siete ustionati percio': cappello e occhiali da sole sono d'obbligo!
clicca qui per vedere questa immagine ingrandita   La prima cosa che si vede e' il Grande Lago Salato, cioè una distesa di sale bianchissimo che copre buona parte del fondo valle e che riflette la luce solare creando una luminosita' cosi' intensa che, se ci penso, chiudo gli occhi per non ferirli! Con il pullman abbiamo raggiunto il punto piu' basso della Valle che e' anche il punto piu' depresso dell'emisfero settentrionale, cioe' Badwater a -86m slm. Questo luogo ha colpito molto la mia fantasia perche' il Grande Lago Salato,
nell'insieme, e' una massa di minerali salini, mentre qui c'è un laghetto, un vero e proprio lago d'acqua !! In realta'è molto piccolo e poco profondo.. ma trovare acqua di sorgente in un luogo simile ha gia' del miracoloso, poi era trasparente come l'aria e quando io (Manu) mi sono chinata per assaggiarla.. era salata (ma non come quella del mare che fa skifo.. questa era buona!) ma soprattutto fresca !!
Adorabilmente fresca nella calura totale di Death Valley..capite perche' mi sono innamorata di questo posto ?? Nooo ?? Allora potrei continuare dicendovi che qui si trovano anche piccole dune, tipo Sahara, di sabbia, che il vento ogni giorno dispone in un diversa coreografia, sulle quali il nostro valoroso Ste ha camminato, incurante dei possibili scorpioni o vari serpentelli !!
Di ritorno da Badwater verso l'arteria stradale principale della Valle abbiamo ammirato i monti degli artisti (Artist Palette), una serie di montagne caratterizzate dal sovrapporsi di strati di rocce di colori vari.. bianco, ocra, rosso e nero: un vero spettacolo !!
Forse qualcuno avrà sentito nominare Zabriskie Point, uno dei luoghi panoramici piu' famosi e piu' citati non solo al cinema (Antonioni docet).. avete per caso il cd "the best of U2 1980-1990"? Be' guardate nelle ultime pagine del libretto.. noi ci siamo stati!!
Per raggiungere il posto, dalla strada, occorre fare 10 m di salita (la salita piu' faticosa della nostra vita di pessimi atleti !!) e poi ecco davanti a voi una distesa di collinette di roccia, lisciate e rese appuntite dal vento (che abbonda..) con striature di colore bianco e ocra.. davvero molto suggestive.. sono certa che le foto parleranno per me..
I "Link Consigliati" di questa pagina
http://www.deathvalley.com/
(la Death Valley a misura di turista, itinerari, foto, prenotazioni, gossip, souvenire e cartoline virtuali dal posto piu' caldo d'America !!!)
http://www.nps.gov/deva
(mappe complete per orientarvi nell'assolato deserto della Death Valley)
  (pt 2/4)
  Photo gallery  
Death Valley: Bad water
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Death Valley: montagne degli artisti
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Death Valley: Zabriskie Point
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