|
|
|
Los Angeles |
(pt 1/5) |
|
|
|
|
|
Come ogni buon racconto anche questo parte dall'inizio: ore 14.40 del 31 Luglio 1999, Aereoporto di Linate in una assolata giornata
ci ritroviamo tutti e tre (Stefano, Manuela e Mara) per dare inizio alle vacanze più favolose della nostra vita. Almeno noi pensiamo così
e i fatti ci daranno ampiamente ragione.
L'aereo Lufthansa (costato tra parentesi una cifra) ci porta velocemente a Francoforte e da lì partiamo qualche ora dopo
|
|
con un Boing 747 alla volta di Los Angeles.
Per Mara e Manuela è il primo volo e questo si nota dal fatto che al decollo tutti i loro muscoli sono tesi
come corde di violino e loro sono letteralmente schiacciate paonazze contro le poltrone.
La paura passa presto ed il resto del volo è tranquillo, musica, bere, mangiare e film in lingua inglese ci allietano la permanenza per 11
ore sull'aereo: il cibo è un disastro, peggio delle anatre gonfiabili di fantozziana memoria, io sto già male per conto mio, e fortunatamente tocco solo un decimo di quelle
porcherie....
In compenso il panorama dal finestrino è bellissimo, sorvoliamo l'Islanda e la Groenlandia, e dalla foto a lato potete rendervi conto (anche
se solo per una frazione) di quanto fascino il posto trasmetta da quell'altitudine.
A Los Angeles atterriamo di sera, passiamo code lunghissime alla dogana, compiliamo tanti moduli manco fossimo terroristi islamici, e poi finalmente siamo fuori
dall'aereoporto dove ci aspetta la nostra guida... un folle di probabili origini spagnole, il quale guidando nel traffico come Eddie Irvine ci
porta al nostro albergo.
Risolto qualche problemuccio con le chiavi magnetiche (che troverete in qualsiasi albergo americano), crolliamo esausti a letto senza neanche il tempo di fiatare alcunchè.
|
|
|
|
Il mattino dopo (la nostra prima giornata intera negli Stati Uniti non so se mi spiego !!!) ci svegliamo per una
nutriente colazione all'americana (salsiccie, uova, toast, bacon, marmellate varie) che ci darà energie
per sostenerci durante la visita di tutta Los Angeles prevista in un'unica giornata.
Consiglio spassionato: rifiutate il caffè americano, è veramente annacquato e rivoltante, ed è forse per questo
motivo che ve ne verseranno a profusione !!!
|
|
è l'ora anche di incontrare i nostri compagni di viaggio (eravamo circa una trentina, di maggioranza lombardi e romani)
e la nostra guida Miss Vera Dekova, una cecoslovacca trapiantata a Los Angeles, che per la sua vacuità di pensiero e
di comportamento soprannominiamo "svampi". Inutile dire che sarà una presenza indimenticabile del viaggio, grazie a
lei alla fine conosceremo termini della lingua italiana che neanche lontanamente potevamo immaginarci...
Prima tappa, che ci porterà via tutta la mattinata, è la visita agli Universal Studios, luogo per metà dedicato
alla realizzazione di film e per l'altra metà destinato a divertire, con le sue attrazioni tutte legate al mondo
del cinema, le migliaia di visitatori che vi confluiscono ogni giorno.
Vi consigliamo di arrivare molto presto in modo da godervi tutti gli show senza fare troppa fila, evitando la ressa
che verso tarda mattinata si forma immancabilmente.
Attraversato l''ingresso degli Studios, preceduto dalla grande fontana con palla che vedete nella foto qui sopra, ci
uniamo allegri al giro in treno dei vari capannoni (il "backlot tram tour"): una guida vociante ed incomprensibile ci accompagna lungo i viali,
intravediamo i vari Studios dove teoricamente si dovrebbero girare i lungometraggi e ci godiamo gli spettacoli allestiti
lungo il tragitto.
|
|
I "Link Consigliati" di questa pagina |
|
http://www.greenland-guide.dk (una guida abbastanza completa sui paesaggi e sugli usi della Groenlandia) |
|
http://www.lufthansa.com (il sito ufficiale della Lufthansa) |
|
http://www.universalstudios.com/unicity2 (fatevi un giro nel sito ufficiale del parco giochi degli Universal Studios) |
|
|
(pt 2/5) |
|
|