CRONACA E PAGELLE

Volpiano - Dal nostro inviato:

Certo ci eravamo preparati a ben altro esordio, ma la compagine eporediese del San Grato ci ha gabbato, forse con la protezione dell'omonimo Santo, che ha per abitazione volpianese (la usa per la villeggiatura settembrina) la cappella ubicata in cima alla via che porta allo stadio.

Davanti ad un ben assortito e competente pubblico di fedelissimi (stavolta c'era pure trifula!!!) il Volpiano cominciava alla grande. O meglio alla grande banchettava , divorandosi una dopo l'altra almento tre o quattro grandi occasioni da rete. Il buon Rocchino (voto 6 che è la media fra il 7 per il lavoro e il 5 per lo spreco) tradito dalla sua generosità correva e creava ma poi al momento di concretizzare perdeva lucidità. Ne le altre punte avevano maggior fortuna, ne i centrocampisti e difensori riuscivano a sovrapporsi e concludere in sua vece, Giungeva così beffarda la prima stoccata del santo. Dopo che un insolitamente valido Mozzone (VOTO 7 - evidentemente i massacranti allenamenti  a cui l'abbiamo sottoposto cominciano a ripagare) aveva disinnescato alcune potenti rasoiate avversarie, una amnesia difensiva liberava al tiro l'ala sinistra avversaria. Il buon Mozzone , validamente resisteva al primo assalto ma doveva incolpevolmente capitolare sulla ribattuta piuttosto ravvicinata. I vegliardi in maglia gialla subivano il colpo e vacillano, stentando a riorganizzarsi per quasi tutti il promo tempo. Nella ripresa, alcune sostituzioni apportavano nuova linfa agli attacchi generosi ma purtroppo non troppo precisi  e per lo piu' condotti di rimessa (ma e pur vero che  il contropiede , o come si dice oggi, le ripartenze , fanno parte del gioco e non sono reato). Il nuovo acquisto Enrico Commisso (Voto 6) rilevava l'ordinato ma piu' statico John Capuz (Voto 6) rilanciando qualche buon pallone in avanti. Pasca (voto 6,5) a sua volta giocava una buona partita sia avanti che in copertura prendendo il posto sulla fascia del generoso e insolitamente disciplinato Serafino (voto 6)  il quale fino a quel momento era purtroppo stato per lo piu' ignorato nelle sue percussioni offensive (i compagni maligni o miopi lo fanno correre a vuoto e lui si incazza terribilmente e giustamente). In mezzo resistevano abbastanza validamente il vetusto e augusto Presidente (voto 6) e quel vecchio boiler del Merlo (voto 6) che lodiamo per la disciplina e sapienza tattica e riprendiamo sopratutto per gli errori sui calci da fermo, ma una volta aggiustate le misure confidiamo in entrambi come fari del nostro centrocampo. La nostra difesa  nonostante qualche patema e  qualche mancata scalatura nelle marcature ha retto abbastanza bene, con Cumet (voto 6,5) piu' ordinato del solito ma leggermente in apnea nella seconda parte e con Pino Cusi (voto 6) che si vedeva meno del solito ma faceva comunque il consueto lavoro sporco. Correva qualche rischio Elio (Voto 6) che sembrava a volte in affanno nella marcatura, ma spesso ci pensava poi Enrico (Voto 6,5) a salvare la baracca con chiusure piuttosto tempestive. Anche il subentrante Fabry Caterpillar Mazzarolo (voto 6) non sfigurava troppo, nonostante parecchie ruvidezze di piede e ingenuità tecnico-tattiche. In avanti, Savino (voto 6) invidioso delle mangiate luculliane di Rocchino, si divorava anche lui un paio di occasioni che ci potevano portare comodamente e giustamente al pareggio, ma Rocchino non contento ritornava in testa alla gara dei gol mancati nel modo piu' clamoroso, facendosi portare via la palla dal portiere irridente  mentre si era involato solo e soletto  verso la porta. A questo punto mancavano pochissimi minuti alla fine e generosamente la squadra si lanciava come un tutt'uno all'assato del fortino avversario. Ma a nulla servivano i nostri sforzi e vana anche la mossa estrema dell'inserimento della nostra arma segreta: il nonno Roby (voto 6) centravanti aggiunto. La perfidia del santo  era ancora in agguato e come spesso succede, dopo tanto attaccare un veloce e ben assestato contropiede ci stroncava proprio ad una manciata di secondi dalla fine. Risultati ingiusto e bugiardo, anche se bisogna dire a onor del vero che nulla ha rubato la corretta e valida compagine eporediese. Discreto l'arbitraggio che pur con qualche smagliatura è stato equilibrato e non ha inciso sul risultato.

Jack