|
ARCHIVIO
PAGELLE
VET.VOLPIANO - SETTIMO VITTONE 0-1
del 16-02-2009
LA CRONACA
VOLPIANO
- Dal nostro inviato:
Faceva
molta paura, la capolista invitta e apparentemente invincibile. Era
temuta per il ruolino di marcia (10 vittorie e un pareggio in 11
partite. 32 gol fatti e solo 4 subiti) che faceva presumere grandinate
di gol sulle nostre teste. Ma era temuta anche per il momento in cui
giungeva la sfida, alla ripresa dopo la lunga pausa invernale, che se da
una parte ha aumentato la ruggine nei pochi giocatori ancora
disponibili, dall'altra non ci ha comunque consentito di recuperare
tutti i numerosi infortunati. Nonostante queste fosche premesse, diciamo
subito che non abbiamo sfigurato. Anzi, se consideriamo che registravamo
ancora la mancanza di Mimmo come libero titolare, di Savino come seconda
punta, del presidente in cabina di regia, della prestanza fisica di
Fabry in mezzo al campo, e se pensiamo a come i rientranti Merlo e John
Capuz fossero ancora in rodaggio, direi che possiamo davvero andare
orgogliosi della prestazione prodotta, anche se il risultato non ci ha
premiato.
In
effetti la nostra squadra, come piu' volte ho ricordato, ha una lunga
tradizione di grandi partite contro le grandi (e di partite piu' dimesse
contro le 'piccole'). Anche stavolta, nonostante la posizione in
classifica tutt'altro che lusinghiera e un certo clima di sfiducia che
ultimamente serpeggiava nell'ambiente, abbiamo sfoderato la grinta e gli
artigli e abbiamo tenuto testa ai temutissimi avversari, conducendo
l'incontro nella sostanza, assolutamente alla pari. Gli ospiti non sono
mai riusciti a imporre il loro gioco manovrato e non hanno mai creato
vere occasioni da gol.
La
partita non è stata bella, ma molto combattuta. Il Settimo Vittone non
ha sfruttato la superiore velocità è tecnica negli uno contro uno, che
forse gli avrebbe consentito di superarci piu' facilmente, ma ha cercato
il gioco manovrato, agevolando però il lavoro della nostra difesa
attenta e grintosa Tant'è che per sbloccare il risultato c'è voluta una
discutibile decisione arbitrale, preceduta, lo ammettiamo da una grossa
ingenuità da parte nostra: su un passaggio del Merlo diretto ai compagni
della difesa (ma non al portiere), si scontravano improvvidamente Elio e
Ernrico, e il pallone filtrava tra le loro gambe arrivando dritto in
area. Il buon Moz, convinto che non si potesse fraintendere questo
pallone vagante come un passaggio al portiere , raccoglieva il pallone
con le mani e l'arbitro , pur essendo uno dei piu' bravi del nostro
torneo, fischiava punizione in area tra lo stupore e le proteste
generali. Come è ormai arcinoto, Mozzone è un obiettore di coscienza per
quanto riguarda le parate delle punizioni, e quindi si materializzava
inevitabilmente l'inopinato vantaggio della squadra altocanavesana.
Tutto
il resto della partita si perdeva poi in grandi scontri fisici e poche
occasioni vere, una delle quali capitava tra i piedi del subentrato
Mauro Dudu Durello che veniva rudemente affossato nell'area piccola
degli ospiti, ma l'arbitro Critelli, ancora lui, seraficamente sorvolava
adducendo agli increduli padroni di casa la cervellotica motivazione che
Mauro è "piccoletto" e quindi fragile !!! Ricorderemo quindi come nuova
regola del calcio che abbattere i piccoletti non costituisce fallo.
Perdere
in questo modo, è parecchio fastidioso, ma non sarebbe giusto addossare
tutte le colpe sul direttore di gara, che pur con le eccezioni
testè citate, non ha diretto complessivamente male. Meglio quindi
consolarci con la buona prestazione collettiva che ci rende fiduciosi e
orgogliosi e con alcune buone individualità di spicco che sono emerse e
che fanno ben sperare per il futuro.
LE
PAGELLE
Moz 6 - Buono, punizione a parte Pino: 6,5 - Capitano esemplare Enry: 7 - Libero (quasi) perfetto Elio - 6,5 Vecchio leone ruggente Pasca': 6 - Attento e positivo, anche se... Mauro Dudu Durello 6 - Sfortunato ma volenteroso Vito 5,5 - Non al massimo Rocchino 7,5 - Uomo reparto Stefano - 6+: Buon esordio Anacleto - SV : Altro esordio
Ormai sappiamo che si è fatto un punto d'onore di non pararne una. Quindi d'ora in poi se ce ne fischiano una contro ripartiremo direttamente da dischetto di centrocampo (ma forse l'ho già detto). Non cede di un millimetro in difesa, e nonostante l'avversario sia sempre pericoloso, prova a dare il suo contributo anche in qualche sortita Sostituisce Mimmo con autorevolezza, puntualità e non senza una certa eleganza. Peccato quell'unica fatale incertezza in combutta con un vecchio alcolista anonimo. Grintoso e attento, con Enry guida l'intera difesa ad una prova maiuscola. E con lo stesso Enry la mortifica parzialmente con l'incertezza che diventa gol con la complicità dell'arbitro discutibile e del Mozzone ingenuo. interpreta il match con impegno feroce, dando tutto per mezzora e terminando boccheggiante. Spunta la sufficienza piu' per la lotta che per la qualità, ma è già molto.
(dal 1° del 2° T Sergio Cumet) Non rimane per troppo tempo nel compito assegnatogli in difesa e si getta avanti con la sua foga anarcoide ed irruente. Positivo rientro senza accusare guai fisici Si mette al servizio della squadra ovunque ce ne sia bisogno, prima in fascia sinistra, poi a destra e infine come interno. Giustamente a volte va in confusione e te lo ritrovi dove non te lo aspetteresti, ma è lo scotto da pagare Positivo finchè le forze lo sostengono. Per chi rientra l''importante è fare fiato e non farsi male. Anche se in condizione ancora precaria, in queste partite combattute esalta le sue caratteristiche gladiatorie e te lo trovi ovunque ci sia un tafferuglio Per come tiene la posizione e cerca di rendersi utile merita la partenza da titolare, nonostante le solite imprecisioni di tocco. Sfortunato per il rigore non concesso. Attento nel coprire le numerose avanzate del Cumet e volitivo nel ripartire. Purtroppo non è fisicamente al 100% e fatica a fare i suoi numeri. Le sue progressioni proverbiali ci mancano come il pane. Carica a testa bassa e da solo tutta la difesa avversaria e la tiene costantemente in apprensione. Peccato che lo serviamo davvero troppo poco e male per segnare un gol, ma che lottatore! Anche se non lesina estremo impegno e abnegazione, non si trova a suo agio nella mischia furibonda. Va meglio quando ha qualche spazio per sfruttare la sua tecnica. Alcune buone percussioni sulla fascia sinistra e un buon invito per Rocchino gli fanno perdonare qualche ritardo nei rientri e una grinta da migliorare dieci minuti per esordire e prendere confidenza col campionato veterani.
Moz 6 - Buono, punizione a parte
Ormai sappiamo che si è fatto un punto d'onore di non pararne una. Quindi d'ora in poi se ce ne fischiano una contro ripartiremo direttamente da dischetto di centrocampo (ma forse l'ho già detto).
|
|