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PAGELLE
AZEGLIO VETERANI - VET.VOLPIANO: 1-1 del
30-09-2008
LA CRONACA
Azeglio
- Dal nostro inviato:
Mi spiace ripetere il titolo centrale ma bisogna proprio cominciare con
un NONOSTANTE. E si, perchè nonostante la mancanza di punte, nonostante
il forfait della sorprendente invenzione di Nonno Roby come bomber di
riserva, nonostante ancora l'assenza di un possibile attaccante
tascabile come la new entry Mauro "dudu" Durello (come è già stato
ribattezzato dai giornali sportivi di mezzo mondo), nonostante tutto
questo, dicevo, i nostri eroi ( e oggi è ben il caso di dirlo) ritornano
invitti dal difficile campo azegliano dopo aver messo alla frusta la
(ex) capolista. In sintesi la squadra inizia maluccio, intimorita dalla
classifica e dall'avvio brioso dei padroni di casa e incassa il solito
gol a semifreddo (gustosa specialità della casa) in virtu' di una
dormita difensiva collettiva, che sorprende anche l'esordiente portiere
Sossella, ma poi comincia a macinare gioco, con tenacia e pazienza e pur
senza arrivare a impensierire piu' di tanto la porta avversaria, prende
coraggio e tiene bene testa all'avversario che pure era partito con i
favori del pronostico. La prima frazione registra un solo tentativo di
conclusione pericolosa ad opera del piede ruvido ma potente del Cumet
che da trenta metri libera un controbalzo fuori di poco. A favore degli
azeliani invece un palo a portiere battuto e poco altro. Nel secondo
tempo la pressione ospite si accentua, l'orgoglio viene fuori e
sopperisce alle assenze e alla ancora scarsa forma. Si coglie lo
sforzo di ognuno di imbastire trame di gioco piu' precise e plausibili e
l'Azeglio arretra stupito della fiera riscossa. A tratti sembriamo
persino una squadra di calcio! Dopo 5 minuti, il Presidente esce , non
senza prima aver dato tutto in campo, e dalla panchina ha l'idea
brillante di spostare un altro esordiente, il possente Fabrizio dal
ruolo di terzino a sostegno dell'attacco. Con la sua prestanza fisica il
giovane virgulto impegna e mette in difficoltà la difesa
avversaria che fino allora aveva avuto pochi grattacapi da un attacco
per forza di cose troppo leggero. Giungeva cosi' a cinque minuti dal
termine il meritato coronamento dell'impresa. Ancora il Cumet si
fiondava in una delle sue incursioni, brillantemente imbeccato da
Domenico, (terzo esordiente di giornata, proveninte da quel di
Montanaro) e la difesa presa d'infilata non poteva far altro che
abbatterlo appena entrato in area. Rigore, pareggio, brillante
resistenza finale senza particolari patemi, applausi e sipario.
LE
PAGELLE
Sossella - 5,5 Da rivedere Pino: 6,5 - genorosissimo Hannibal: 6 - Un amnesia non da lui Elio: 6 - Senza riferimenti Cumet: 7 - Lo aspettavamo. E' tornato! President: 6 - In ripresa Merlo: 6,5 - solido e affidabile Enry: 6,5 - grande sacrificio Sera: 6 - E' in un buon periodo Pasca': 6,5 - Dove lo metti, gioca Fabri 6,5 - Buona la prima Mimmo: 6,5 - Nonostante il mal di schiena... Dome 6 - Esordio positivo Gio 6,5 - Altro recupero importante
Due tiri soltanto nello specchio: il primo si insacca causa un incertezza colettiva in cui viene coinvolto, il secondo si stampa sul palo. Troppo poco per giudicare. nel primo tempo qualche incertezza e qualche errore di misura, poi viene fuori la sua spinta sulla fascia e gli avversari arretrano Col compagno di merende Elio confeziona il qui pro quo che ci costa il gol. Calcio io o calci tu? no calcia lui! per il resto se la cava d'esperienza. All'inizio non ha un uomo chiaro da marcare va in confusione. E Mimmo ha dimenticato a casa il joystick per guidarlo. Poi si riprende e pugna con generosità. Perfetta partita. Non fa ne di piu' ne di meno di quel che bisogna fare. Tiene bene la posizione senza farsi tentare dalla voglia di strafare. Si libera a tempo del pallone e con passaggi giudiziosi, prova il tiro quando vede la porta e l'incursione quando è il momento. Provoca il rigore che ci da il pareggio. Che volere di piu'? (la risposta esatta è: "che giochi sempre così". pur senza essere al meglio combatte con generosità. L'intuizione tattica che manda Fabrizio a dar peso all'attacco asfittico è da buon mister. E' la colonna che regge l'impalcatura delicata del centrocampo e lo fa bene. Provasse anche il tiro qualche volta... gli si chiede di cantare e portar la croce e lui ci prova, ricucendo le sbrindellate maglie tra centrocampo e quel che resta del nostro reparto offensivo. peccato non trovi mai modo di liberarsi al tiro. Terza partita senza nervosismi inutili ed è già una notizia. Ha forse meno fiato di una volta per correre ma anche per litigare e questo è il suo attuale vantaggio. parte punta, finisce terzino. Non punge gran che, ma lotta sempre come al solito. E poi gli dovevo mezzo voto in piu' per l'assit vincente di lunedi scorso e che non gli avevo riconosciuto. parte terzino, ma è un azzardo. nonostante tutto se la cava con sufficente disinvoltura. Poi viene catapultato in attacco a fare il guastatore e anche qui fa il suo. Particolarmente lodevole lo sforzo di giocare la palla senza fronzoli e possibilmente con pochi tocchi. anche per lui partita di sacrificio per la condizione fisica precaria. Qualche disimpegno troppo leggero in avvio, come diversi altri compagni, ma poi libera l'area con tempismo ed efficacia fino a immolare la schiena per salvare un gol. Poi esce dolorante. All'inizio gli tocca giostrare da solo in quell'area desertica che è il nostro attacco e non è facile sopratutto per chi non ha da spendere elasticità e prepotenza fisica. Poi con adeguato supporto puo' far valere le sue doti tecniche e lancia la volata vincente del Cumet. Se sta bene è un giocatore che puo' tornare utile in diversi ruoli. Prima sostituisce il Presidente nell'area calda del centrocampo e poi va a l posto di Mimmo a spazzare puntualmente i residui pericoli dell'ultimo assalto azegliano (o azegliese?)
Sossella - 5,5 Da rivedere
Due tiri soltanto nello specchio: il primo si insacca causa un incertezza colettiva in cui viene coinvolto, il secondo si stampa sul palo. Troppo poco per giudicare.
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