Il flauto traverso rinascimentale si presenta all'esterno lievemente conico (con il diametro maggiore verso l’imboccatura e minore sul piede), mentre all'interno, ha una struttura quasi perfettamente cilindrica. I fori sono 6 per le dita e 1 di insufflazione. La distanza tra l’etremità superiore e l’imboccatura è di solito uguale alla distanza tra 6° foro e estremità inferiore. Nessuno strumento è munito di chiavi e di norma veniva costruito in un solo pezzo (tranne il basso, molto grande, in 2). Si conoscono comunque tenori in due pezzi e bassi in un solo.
I materiali usati sono generalmente il legno: bosso, acero, pero, melo, olivo, susino, ciliegio ed altri. Mersenne nel suo trattato (vedi par. sui trattati) parla anche di flauti costruiti in cristallo e vetro. Gli originali superstiti sono quasi tutti in bosso. Particolare curioso: due flauti conservati al Museo degli Strumenti Musicali di Roma sono ricoperti in pelle nera, come i cornetti.