Preistoria

"Nel 1879, nel territorio del comune di Vallinfreda, vengono trovati i resti fossili di un ippopotamo. Nel 1894, durante l’aratura di un campo posto a due km. di distanza dalla scoperta precedente (ma stavolta nel territorio di Riofreddo), vennero alla luce resti fossili di animali. Fu interessato del ritrovamento il prof. Alessandro De Portis, ordinario di geologia all’università di Roma, che descrisse il complesso di reperti ossei come appartenenti allo scheletro di un elefante (Loxodon africanus), di un rinoceronte e un coprolito di una iena del Pliocene. La scoperta era stata fatta a più di un km. dalla stazione di Riofreddo in direzione Nord-Ovest, sulle pendici orientali del monte Pisciato, a 200 metri di distanza dalla sponda sinistra del fosso Riotorto." (Innocenzi-Rosa; Portis)

"Nel vallone antistante il paese di Riofreddo, ai piedi della rupe su cui si erge la rocca, nella primavera del 1980 si è provveduto al recupero dei resti di un ippopotamo da parte di tecnici della Soprintendenza." (Ceruleo, 1982)

Scavi del 1952 di A. M. Radmilli: "Riferibili al paleolitico medio sono i manufatti trovati ai piedi del convento, ora diruto, di S. Giorgio, a poche centinaia di metri dal paese. In una piccola sezione stradale sono stati rinvenuti in uno straterello di terreno rossiccio posto a pochi cm. dal piano di campagna, un molare di rionoceronte ed alcuni manufatti musterini, tutti su scheggia. Nelle colline intorno all’interessante giacimento si raccolgono, lungo le erosioni e nei campi arati, manufatti paleolitici e neolitici. Resta in fine da segnalare il rinvenimento nei pressi del depuratore, vicino al cavalcavia autostradale, di un bel bulino riferibile al paleolitico superiore e di numerose schegge. In relazione all'area in contrada La Botte è da ricordare l'ascia levigata segnalata dal Pigorini come proveniente da Riofreddo" (Ceruleo, 1982; Radmilli; Pigorini)

Clicca qui per tornare ai cenni storici

Clicca qui per tornare alla home page di Riofreddo

Clicca qui per tornare all'indice degli articoli

Clicca qui per tornare alla home page di Luca Verzulli

Sito realizzato da Luca Verzulli - e.mail l.verzulli@libero.it