Caratteristiche
- Diffusione - Habitat - Riproduzione
- Alimentazione - Bibliografia
Ordine: Roditori Famiglia: Glridi Genere: Eliomys Specie: Eliomys quercinus
Viene chiamato anche Nitela. |
Il topo quercino (Eliomys quercinus) è più piccolo del ghiro e raggiunge al massimo la lunghezza di 14 cm, oltre la coda che ne misura 10. La testa è rossiccia, il muso ha zone bianche e nere, la parte superiore del corpo è di colore bruno rossastra e quella inferiore bianca. La coda è nera superiormente e bianca inferiormente.
Durante il letargo molti individui dormono insieme, ammucchiati in modo da formare un gomitolo di pelo. Il loro sonno è più leggero degli altri animali soggetti a letargo invernale, e infatti appena la temperatura si fa un po' più tiepida, si svegliano, mangiano una piccola quantità di cibo accumulato per l'inverno, e ricadono in letargo appena il freddo torna a farsi sentire.
Il topo quercino vive in tutta l'Europa tranne che nelle isole britanniche e nella penisola scandinava. Si avvista anche nell'Africa settentrionale e nord-occidentale.
In Italia si trova in tutte comprese le isole.
In Campania è presente sia nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano che in quello del Vesuvio.
Popola i boschi fino ad un'altitudine di 2.000 metri.
Corbett & Ovenden - Guida ai mammiferi d'Europa, Murzio Editore, 1985; AA.VV. - L'Italia dei Parchi Naturali, Fabbri, 1999. |