Caratteristiche - Diffusione - Habitat - Riproduzione - Alimentazione
Ordine: Passeriformi Famiglia: Ploceidi Genere: Passer Specie: Passer italiae E' la specie di uccello più comune che si ritrova in Italia. |
La passera d'Italia (Passer italiae), detta anche passero italiano, è lunga circa 16 cm, ed il maschio ha il vertice color cioccolato e le parti dorsali bruno-grigiastre striate, mentre il ventre ed il petto sono bianchi, ed il mento e la gola sono neri.
Molto affine alla passera d'Italia è la passera mattugia(Passer montanus).
In Italia è presente in tutta la penisola ed anche in Sicilia. E' stazionaria nel vero senso della parola, in quanto non esce dal territorio delle città o dei paesi in cui è nata.
In Campania è presente nel Parco Nazionale del Vesuvio
Vive quasi sempre vicino alle abitazioni dell'uomo sia che si tratti di vivere in riva agli stagni, sia in mezzo ai boschi o negli affollati centri urbani.
Nidifica nei buchi dei muri, nelle grondaie, sotto le tegole, nei camini, sui pali della luce, sotto i lampioni di città e di campagna e in generale in tutti i luoghi dove è presente l'uomo.
La passera d'Italia è socievolissima e vive in coppie solo nel periodo della riproduzione. Le varie coppie nidificano le une accanto alle altre formando gruppi costituiti anche da centinaia di elementi.
Gli accoppiamenti avvengono in aprile e la covata varia da 3 a 7 uova di colore variabile. I genitori si alternano nella cova delle uova per due settimane, quindi nutrono insieme i piccoli con insetti, biada, grano, segale, frutta e semi d'ogni sorta.
La passera d'Italia è onnivora e si sostenta saccheggiando i frutti dei giardini o cercando briciole nelle piazze affollate.
Bibliografia |
AA.VV. - Rassegna completa degli uccelli d'Europa, Rizzoli, Milano 1972; AA.VV. - Il mondo degli animali, Rizzoli, Milano 1970. |
Referenze fotografiche |
Da EBN Italia F. Gardosi |