Eurobirdwatch 2008


4 - 5  OTTOBRE

Sabato 4 e Domenica 5 Ottobre si svolgerà l'EUROBIRDWATCH, il più importante evento europeo dedicato al birdwatching, quest'anno dedicato alla minaccia rappresentata dai cambiamenti climatici.

L’iniziativa, organizzata dalla LIPU, ha il patrocinio di Federparchi, l’associazione che riunisce 160 organismi di gestione delle aree protette in Italia, e del Corpo Forestale dello Stato, che partecipa all’evento con numerose riserve naturali che gestisce sul territorio nazionale.

In occasione dell’European Birdwatch 2008, che coincide col più ampio evento mondiale denominato “World Birdwatch”, la LIPU metterà a disposizione del pubblico, delle scuole e degli amanti della natura 26 aree protette che gestisce sul territorio nazionale, grazie alle strutture per l’osservazione degli uccelli e una vasta rete di sentieri e camminamenti. Oltre che nelle Oasi e Riserve, la LIPU organizzerà, grazie ai propri volontari, eventi in altre aree importanti in Italia per il birdwatching, quali parchi, riserve, zone umide e aree costiere, fra le quali numerose ZPS (Zone protezione speciale) e IBA (dall’inglese Important Bird Areas, ossia aree importanti per gli uccelli).

L’EuroBirdwatch, coordinato da BirdLife International, la più grande rete mondiale di associazioni per la tutela della natura e degli uccelli selvatici, prevede il coinvolgimento di tutti i partecipanti che registreranno su apposite schede gli uccelli selvatici avvistati. Tali schede verranno inviate, tramite i coordinatori delle singole escursioni, a BirdLife International per un conteggio complessivo a livello europeo. L’operazione fornirà dettagli sulla migrazione degli uccelli (quanti individui e quali specie solcheranno in quei giorni i cieli d’Europa) e inoltre ci dirà molte cose sullo stato di salute della natura nel nostro Paese, in quanto gli uccelli selvatici sono efficaci e riconosciuti indicatori della qualità dell’ambiente che ci circonda.

Si potrà così ammirare la bellezza degli uccelli selvatici direttamente nel loro ambiente naturale e conoscere da vicino lo straordinario fenomeno della migrazione, che vede milioni di uccelli selvatici lasciare ogni anno in autunno l’Europa diretti verso aree più calde dove passare l’inverno”.

In Italia saranno visibili i migratori in partenza per l’Africa, come il Falco della regina, l’Airone rosso, il Lodolaio e l’Usignolo.

All’EuroBirdwatch del 2007 parteciparono in Europa quasi 40.000 persone, impegnate in 1.100 eventi. Oltre due milioni furono gli uccelli osservati in tutta Europa (appartenenti a oltre 250 specie) di cui 103.000 in Italia (176 specie). Nel nostro paese furono visti uccelli rari o minacciati di estinzione come la Spatola, la Gazza marina, la Moretta tabaccata e l’esotico Paradoxornis.