Ripresa delle lotte
La ripresa delle lotte fu caratterizzata da due eventi particolarmente significativi: le agitazioni di Maglie, capeggiate da Pietro Refolo, segretario provinciale della Camera, e appoggiate da falegnami, muratori e operaie tabacchine, che diedero vita ad uno sciopero che paralizzò il paese dal 15 al 17 novembre, allo scopo di raggiungere un concordato.
Le richieste fondamentali dei lavoratori consistevano in un salario adeguato al costo della vita e in un controllo del mercato del lavoro.
Il secondo evento è dato dalle agitazioni di Nardò. Anche qui si lottava per un concordato di lavoro caratterizzato dalla richiesta di coltivazione delle terre incolte, di tariffe differenziate par le diverse categorie di lavoratori ed infine di assunzioni numeriche da effettuarsi attraverso la lega.