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I
Folletti, i rifiuti e la Terra dei Fuochi |
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Ormai
il sole era alto e a poco a poco i folletti incominciarono a
svegliarsi.
E quando, dopo essersi lavati i musetti e stropicciati gli occhi,
videro cosa c'era lì intorno, si guardarono l'un l'altro
ed arrossirono per la vergogna.
Si stupirono molto nel vedere che la radura era ridotta in quello
stato,
ma sinceramente non riuscivano a capire perchè quella
roba fosse ancora lì.
"Perchè non sparisce nella terra? Perchè
non si scioglie?"
si domandavano osservando tutta quella sporcizia.
Molte cose che diventano rifiuti sono fatte con materiali che
non rispettano la natura
e lasciano un'impronta profonda sulla Terra...
E' un po' come se il piede di un gigante schiacciasse la Terra
a poco a poco
travolgendo fiori, fiumi, montagne... |
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Lo
spettacolo racconta una storia ambientata nel bosco dei folletti
e attraverso le loro vicende si introduce il problema della
raccolta differenziata dei rifiuti. I folletti, che si sono
sempre alimentati con prodotti provenienti dal bosco perfettamente
riciclabili, scoprono un luogo affascinante: Il Posto delle
Cose già Pronte, dove trovare molti prodotti appetitosi
e colorati. Ma c'è un problema: scoprono che molte cose
acquistate laggiù, quando diventano rifiuto sono fatte
con materiali che non rispettano la natura e lasciano un'impronta
molto profonda sulla terra grande quanto quella di un gigante.
Non resta che portare i rifiuti a tre draghi di diverso colore
che mangiano i vari rifiuti, attenzione però a non sbagliare
sennò si arrabbiano!
Ma non è finita qui, ci sono dei cattivoni che buttano
i rifiuti sotto terra e fanno ammalare la gente, bisogna fare
qualcosa! |
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Il
punto di partenza dello spettacolo è il libro Barattolomeo
scritto da Sandra Dema (E.G.A. edizioni, quaderno di educazione
al consumo consapevole Coop - Novacoop).
La
Vecchia Soffitta ha poi elaborato un canovaccio originale
lavorando sul linguaggio del teatro dei burattini, inserendo
altri personaggi e situazioni originali.
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Questa
è una nuova versione dello spettacolo (anno 2015) arricchita
con altri spunti di attualità. |
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Lo
spettacolo è dedicato al Vigile Michele Liguori sezione
ambientale comune di Acerra che ha denunciato per anni la situazione
nella Terra dei Fuochi e che è morto nel 2014 ucciso
da quei rifiuti tossici, al parroco di Caivano Don Maurizio
Patriciello che ancora sta lottando e a tutti quelli che stanno
soffrendo per i veleni sotterrati dalla Camorra |
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La
prima versione dello spettacolo (Titolo: Barattolomeo) ha vinto
il Premio Gianduia di Pezza ragazzi al Festival Teatro Figura
"Immagini Dell'interno" di Pinerolo (TO) - 2007
Nel 2008 è stato selezionato per il "Premio Otello
Sarzi - Nuove Figure del Teatro" a Porto Sant'Elpidio (FM). |
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Regia/burattinai:
Armando Casaroli e Luisa Cordima
Durata: 50' / Età consigliata: 3 - 9 anni / Spazio scenico:
Larghezza 3 m, Profondità 3 m, Altezza 2,5 m / Presa
per la corrente elettrica (carico 3kw). |
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