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Gli spettacoli della Vecchia Soffitta in breve:

Ibrik e la magica pozione
Lo spettacolo si ispira alle leggende e racconti incentrati sull'origine del caffè, la bevanda amara, definita da Omero utile "contro i dispiaceri, i rancori e la memoria dei dolori". Il nostro spettacolo si sviluppa su questa tema tra gags tipiche del teatro dei burattini e struttura della fiaba tradizionale, con fate dispettose, maghi, caprette ballerine, dervisci rotanti e il terribile cane Scarrafone. Scopriremo infine che la magica pozione aiuterà il protagonista Ibrik a svegliare la principessa Jabena profondamente addormentata.

Non aprire quella porta! - La storia dei caprettini e il Lupo
Lo spettacolo si sviluppa sul canovaccio della nota fiaba dei fratelli Grimm sul quale sono inseriti spunti e citazioni per grandi e piccini. A dire di molti è quello più divertente e creativo, ha vinto il Premio Sipario d'Orba 2010.

Ari ari ciuco mio butta denari
Lo spettacolo di burattini si ispira alla fiaba incentrata sui tre doni magici, sul loro furto e sul loro recupero. Una storia che ritroviamo nelle raccolte di Calvino e Basile, ma ne esistono altre, dai fratelli Grimm a Pitrè, una storia con la struttura e gli elementi propri del tipo attuale doveva essere già nota in Asia nel IV sec. d. C., la si trova in quasi tutte le raccolte dell'Europa e dell'Asia e attraversa l'intero continente africano.

Pierino Pierone
Burattini più piccoli in stile guarattelle, storia coinvolgente, gags, premio Sipario d'orba 2008.
Al Premio Gianduja di Pezza 2010 del Festival Immagini dell'Interno di Pinerolo, lo spettacolo è stato segnalato dalla giuria con la seguente motivazione: "per l'ormai piena padronanza dei mezzi espressivi propri dei burattini, specchio di una progressiva crescita della compagnia".

I tre porcellini alla ricerca della felicità
In questo spettacolo la trama della famosa fiaba della tradizione orale inglese si presenta solo in un secondo momento, abbiamo infatti lavorato su quello che succede prima dell'incontro con il famelico lupo. Lo spettacolo vuole evocare infatti il tema dei migranti, del viaggio verso una terra che possa accoglierli in quanto persone che scappano da guerre e persecuzioni.I tre porcellini sono dei migranti che fuggono perché vogliono salvarsi la vita, vogliono banalmente cercare, come dice il titolo, la felicità, un posto dove vivere insieme e con serenità come lo vogliono tutte le creature presenti sulla terra.

Le penne dell'Orco
E' il nostro cavallo di battaglia, più volte aggiornato sia nei contenuti che nei materiali (c'è pure un fiume con le onde mobili). Dal canovaccio della fiaba della tradizione italiana, un adattamento popolato da draghi, folletti, orchi, re e principesse rapite.

I Folletti e i Draghi mangiarifiuti
Lo spettacolo racconta una storia ambientata nel bosco dei folletti e attraverso le loro vicende si introduce il problema della raccolta differenziata dei rifiuti. I folletti, che si sono sempre alimentati con prodotti provenienti dal bosco perfettamente riciclabili, scoprono un luogo affascinante: Il Posto delle Cose già Pronte, dove trovare molti prodotti appetitosi e colorati. Ma c'è un problema: scoprono che molte cose acquistate laggiù, quando diventano rifiuto sono fatte con materiali che non rispettano la natura e lasciano un'impronta molto profonda sulla terra grande quanto quella di un gigante. Non resta che portare i rifiuti a tre draghi di diverso colore che mangiano i vari rifiuti, attenzione però a non sbagliare sennò si arrabbiano!