Non aprire quella porta! - La storia dei caprettini e il Lupo

Lo spettacolo si sviluppa sul canovaccio della nota fiaba dei fratelli Grimm. In una casetta nel bosco abita Mamma Capra con i suoi due figlioli, i caprettini Tino e Tina. Nel prato vicino alla casa vive e lavora alacremente Pea, ape operaia che cura i suoi fiori, porta il polline al favo e produce ottimo miele. Ma nel bosco si aggira il lupo cattivo, vuole mangiarsi i caprettini e per ottenere ciò si appropria di tutto ciò che gli capita a tiro e perseguita gli abitanti nel bosco compresa la povera Pea.
Dopo diversi tentativi, il lupo riesce con l'inganno ad entrare nella casa e con ingordigia si mangia Tino tutto intero. Tina e Mamma Capra riusciranno a salvare Tino e il Lupo, seppur sconfitto, avrà una punizione meno cruenta rispetto alla fiaba originale.

Quella dei caprettini e il lupo è una fiaba che insegna a non essere superficiali, a non dare mai nulla per scontato e a non fidarsi delle apparenze, come dice Arthur Conan Doyle: "non c'è nulla di più ingannevole di un fatto ovvio".

.il video spot
Le foto dello spettacolo al Festival Immagini dell'Interno 2012 a Pinerolo

Lo spettacolo ha vinto il Premio Sipario d'Orba 2010
è stato presentato tra l'altro, alla rassegna "Ai bravi burattinai d'Italia" a Silvano d'Orba luglio 2011, alla Festa dei grandi burattinai al Castello di Sorrivoli agosto 2011, a Lavis (Trento) alla rassegna "TUTTIaTEATRO"
2012, ai I VENERDI' DEL VILLAGGIO" di Busto Arsizio (VA), alla biblioteca di Bussero (MI)

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Tecnica e/o linguaggi utilizzati: burattini a guanto in baracca
Regia/burattinai: Armando Casaroli e Luisa Cordima / Scene e burattini: Armando Casaroli
Durata: 50'
Età consigliata: 5 - 9 anni
Spazio scenico: Larghezza 3 m, Profondità 4 m, Altezza 2,5 m
Presa per la corrente elettrica (carico 3kw)
la scheda dello spettacolo in formato pdf
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