In Perù, come in tutte le feste sudamericane coesistono,
più che altrove, lo spirito religioso e quello carnevalesco.
La festa è molto sentita dalla popolazione tant'è che, per festeggiare determinati avvenimenti, c'è chi impegna tutti i suoi risparmi o si indebita per il resto della vita.
Il Carnevale inizia a metà febbraio e si conclude nella prima settimana di marzo.
I carnevali peruviani si contraddistinguono per il carattere festoso nelle zone Andine.
Una delle caratteristiche principali riguarda il rituale della Yunza, conosciuta come Umischa nella foresta e Cortamonte nella costa. Consiste nel piantare artificialmente un albero pieno di regali; si balla tutti intorno colpendolo con un ascia. La coppia che riesce con l'ultimo colpo a farlo cadere, dovrà farsi carico dei festeggiamenti dell'anno successivo, i quali comportano comunque una notevole spese economica.
Camminando per le sue strade si sente l'aroma dei dolci a base di latte: come il manicaretto bianco, la natilla e gli alfajores.
Nota è la presenza dei venditori che offrono ai turisti maschere, chitarre e violini che sono fatti per questa occasione.
Gli abitanti esprimono la loro euforia per le strade lanciando ovunque palloni pieni d'acqua. Alcuni sono dipinti completamente con cere di diversi colori.
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