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Società Vba Olimpia Sant'Antioco

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NOTIZIE E AGGIORNAMENTI

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Brani tratti da articoli pubblicati su L'Unione Sarda  www.unionesarda.it

22.08.1995

VOLLEY: Dal 28 ottobre nei tornei interregionali

Non solo A2

Dietro S.Antioco 21 squadre


Come sempre affollatissimo (troppo?) l'esercito isolano del volley: abbandonate le spiagge del beach la Sardegna si appresta a tornare al coperto. Oltre alla Banca di Sassari di Sant'Antioco, retrocessa in serie A2, la Sardegna schiera, tra B1 maschile e C1 femminile, venti squadre, suddivise nella tabella qui a fianco. 

L'uscita dei calendari rappresenta puntualmente il confine tra le speranze (e le sofferenze) estive e il suono della campanella che impone il rimettersi al lavoro. Ecco in sintesi i gironi delle ventuno squadre sarde al via dei tornei interregionali: tre in B1 maschile, quattro in B2 femminile, sette in C1 maschile e altrettante in C1 femminile. [...]

Il 28 ottobre scatterà anche la serie C1 maschile con Arcosiana Uta, Vba Carbonia, Solovolley Sassari, Decimomannu, Sant'Antioco, Monastir e Quartucciu che si confronteranno con Marconi Spoleto, Velletri, Kadispoli, Pontecorvo, Bertone Roma, Fondi e Civitacastellana. Il calendario della prima giornata: Carbonia-Uta, Ladispoli-Quartucciu, Decimomannu-Pontecorvo, Monastir-Sant'Antioco e Bertone-Solovolley.  


foto Unione Sarda: il Capitano della Banca di Sassari Sant'Antioco, Giuseppe Lai

30.03.1997

S.Antioco pazza da legare Schio battuto al tie break


Amici dell'Olimpia, scusate, ma a voi manca qualche rotellina: perché solo una squadra di spostati - detto con grande affetto - può andare sotto due set a uno, trovarsi su 6-14 nel quarto, e poi vincere al tie break contro una candidata alla promozione, la Wuber Schio. Roba da non credere: in cinque frazioni la squadra di Javier Kantor ha voluto sintetizzare tutta la stagione, vissuta tra alti e bassi, improvvise accelerazioni e altrettanto sconcertanti depressioni. Inutile star lì a cercare di spiegare: ci vorrebbe uno psichiatra. In tribuna (soprattutto stampa) sventola la bandiera bianca di chi ha rinunciato - da un pezzo - a capire.

Primo set: 15-5 in poco più di venti minuti. Sant'Antioco non ha avuto avversari al di là della rete perché sul 5-4 ha piazzato un break di 10-1 dando una straordinaria prova di potenza. Se lo sono chiesti in tanti: ma chi gioca per la promozione in A1?

Secondo set: Sant'Antioco aveva la frazione in mano (12-9) ma se l'è fatta portare via da Schio che ha imposto un parziale di 6-0 grazie al muro e alle felici intuizioni dell'ex Kike De Palma, un piacere rivederlo, le sue mani sono davvero uniche.

Terzo set: più o meno la stessa musica, Sant'Antioco è crollata sul 13-13 perché non ha avuto, come altre volte, l'istinto assassino.

Quarto set: un disastro. Fino al 6-14: poi Sant'Antioco ha annullato sette matchball al Schio, ha messo per terra otto punti praticamente consecutivi riagguantando Schio a quota 14. È poi tornata sotto di uno, ha annullato un altro matchball e sul 15-16 ha coronato l'incredibile rimonta con due muri consecutivi di Mastrangelo.

Tie break, un'altra follia: sotto sul punteggio di 11-13, Sant'Antioco si è portata sul 14-13, poi sul 15-14, ed è andata a chiudere sul 17-15 con un attacco di Yaremenko e un muro di Russo.

Il tutto per il crescente delirio di quel migliaio di appassionati che nell'uovo di Pasqua ha trovato una bellissima sorpresa, una vittoria che avvicina il taraflex alla tribuna. Peccato che la stagione volga ormai al termine, e questa squadra rischia seriamente di essere rifondata. Soprattutto perché i tentacoli di Russo & Mastrangelo fanno gola a molti. Ma l'Olimpia ha confermato ieri di avere un'anima, radici profonde della propria storia: sarà stato solo un caso ma la Grande Rimonta è cominciata quando in campo sono entrati Giuseppe Lai, Luca Boy e Vincenzo Esposito. Mancavano solo Graziano Longu e Quinto Valdes.               NANDO MURA

29.04.1997

VOLLEY A2: Il "totopanchina" a Sant'Antioco

Mocci, promosso? «No, resta Kantor»


E anche questa serie A2 è andata. L'Olimpia Formaggi Sardi ha chiuso in bellezza a Cutrofiano la sua sesta stagione nel campionato cadetto (il bilancio complessivo è di 95 vittorie e 85 sconfitte, una promozione e una retrocessione) con un piazzamento (sesto posto, fissato da alcune settimane) che alla vigilia nessuno si aspettava, ma che soddisfa in pieno i programmi che la società aveva stilato nella scorsa estate dopo la retrocessione in B e il successivo ripescaggio.

E adesso, lanciata da questo bel risultato, l'Olimpia pensa in grande. I playoff - che saranno giustamente reintrodotti per dare maggior interesse al campionato - sono l'obiettivo per la prossima stagione. Ma con quale squadra i sulcitani potranno giocarsi la carta del ritorno nella massima serie? Chi resterà, chi andrà via? I se, i forse, le indiscrezioni si intrecciano da tempo. E il primo interrogativo riguarda la conferma del tecnico.

Il coach argentino Javier Kantor ha dichiarato nell'ultima partita casalinga contro Matera di considerarsi l'allenatore dell'Olimpia anche per la prossima stagione perché la società di Sant'Antioco non ha disdetto l'accordo (biennale) entro il termine prestabilito. Ma c'è anche chi non esclude un possibile incarico al secondo Angelo Mocci in tandem con l'inossidabile capitano Giuseppe Lai. Una ipotesi attendibile?

«Per me sarebbe una cosa meravigliosa», spiega lo stesso Mocci, eterno assistente della più forte squadra pallavolistica che la Sardegna abbia mai avuto; «Sant'Antioco è la mia città, qui sono nato, qui ho giocato e allenato: sono sulla panchina con l'Olimpia dal 1984. È una carta che mi piacerebbe avere, per giocarmela. Ma penso proprio che questo non accadrà, ritengo che Kantor sarà riconfermato. Del resto per una società è difficile sostituire un allenatore dopo una stagione positiva come questa. Comunque vada, io rimarrò, nel mio ruolo di assistente».

Per ritentare la scalata alla promozione in serie A1 che proprio Mocci aveva vissuto al fianco di Radames Lattari? «Non sarà così facile. Certo, il quinto posto deve essere il nostro obiettivo visto che quest'anno siamo arrivati sesti. Altrimenti sarebbe tornare indietro. Ma su sedici squadre in lizza almeno dieci inseguiranno il nostro stesso traguardo e dunque si può immaginare che lotta verrà fuori».

La nuova formula prevederà la promozione diretta per la prima classificata e i playoff per le successive quattro con un altro posto disponibile.

Ma che cosa manca alla squadra di quest'anno per potersi battere ad armi pari? «Se riuscissimo a tenerla intatta sarebbe già molto ma tutti sappiamo che non sarà possibile. Nardi non ci sarà, poi c'è il grosso problema dei centrali: Cuneo rivuole Mastrangelo, e Modena dovrebbe riprendersi Russo. Se questi due giovani vanno via sostituirli non sarà facile. La nuova squadra parte da Della Nina e Rinoldo e io penso che la prima mossa da fare sia la conferma di Yaremenko, che ha disputato un grande campionato: ha vinto, tra l'altro, la classifica dei bomber. Qui è più facile intervenire perché Sasha vuole restare. Sarà poi fondamentale tenere un gruppo di giocatori locali capeggiato da Giuseppe Lai. La sua presenza è fondamentale in campo e nello spogliatoio per fare gruppo. Quella attuale è la squadra che nelle ultime tre annate ha avuto il maggior numero di giocatori sardi: oltre a Lai, Boy, Esposito e i giovani.

Questo è importante perché nei momenti difficili non si creano fratture. L'Olimpia di quest'anno era sicuramente una buona squadra ma ha anche potuto contare su un ottimo spogliatoio. E se vogliamo acciuffare i play off dobbiamo partire proprio da questo».                      LILIANA FORNASIER

30.07.1997

VOLLEY: Squadra al completo, obiettivo playoff

Ecco l'Olimpia

Ha firmato anche Pedone


Eccola qua la nuova Olimpia: palleggiatore Della Nina, opposto il russo Yaremenko, centrali i giovani Tomalino e Pedone, schiacciatori-ricevitori lo spagnolo Garrido e la rivelazione dell'anno scorso, Rinoldo. Pronti a dare il cambio l'inossidabile Giuseppe Lai, suo fratello Giampiero, Boy, Esposito e Scilì. Con questa formazione nuova per metà Sant'Antioco si presenta ai nastri di partenza il 17 settembre per la Coppa Italia nel ristrutturato Palasport di via Rockfeller a Cagliari e il 28 sul campo del Falconara per l'esordio in A2. I volti nuovi sono quelli di Jesus Escobar Garrido, bomber spagnolo alla prima esperienza in Italia, segnalato da Rafael Pascual, e dei giovani Massimo Tomalino della Cariparma e Roberto Pedone dell'Alpitour Cuneo.

L'ingaggio di quest'ultimo (in prestito per un anno come Tomalino, mentre Garrido ha un contratto annuale con opzione per il secondo) è stato siglato ieri a Bologna dal direttore generale Alessandro Sinatra. «Con questi innesti, di cui siamo ampiamente soddisfatti - ha spiegato lo stesso Sinatra - abbiamo ottenuto tre risultati: rinforzato la squadra, anche se cambia la fisionomia di gioco, rispettato il budget e ringiovanito l'organico. Garrido che sostituisce Nardi ha sei anni di meno, Pedone tre meno di Mastrangelo».

I due giovani centrali rappresentano per Sant'Antioco una nuova scommessa: dopo aver lanciato Russo e Mastrangelo, i dirigenti hanno puntato le carte su un'altra coppia di "promesse": Tomalino, 21 anni, 205 centimetri, cresciuto alla Cariparma, e il dicianovenne Pedone, 197, dell'Alpitour Cuneo. «Dovremo verificare sul campo la loro caratura - spiega ancora il direttore generale sulcitano -, ma Pedone si è sempre allenato in una piazza dome Cuneo e Tomalino mastica pallavolo d'alto livello da anni. Il nostro gioco cambierà: l'anno scorso i centrali erano il nostro punto di forza, ora abbiamo Garrido che ha una esperienza a livello internazionale, Yaremenko che ha dimostrato di che pasta è fatto vincendo la classifica dei cannonieri e Rinoldo che ha all'attivo un anno in più e un'estate trascorsa con la nazionale juniores. Il tutto con un regista della bravura e dell'esperienza di Della Nina. Ritengo che questa sia una squadra diversa rispetto all'anno scorso ma più forte».

Una squadra decisa a centrare l'obiettivo dei play off, cioè a piazzarsi tra le prime cinque (in A1 passa la prima che sarà seguita dalla vincitrice degli spareggi) per riportare a Sant'Antioco l'entusiasmo degli anni d'oro da Radames Lattari.

Il calendario dà all'Olimpia la possibilità di accumulare subito un bel bottino: nelle prime giornate la squadra di Javer Kantor avrà di fronte tutte avversarie neopromosse o che si è lasciata alle spalle nella classifica dell'ultima stagione.          LILIANA FORNASIER

Il russo Yaremenko sarà anche nel prossimo campionato uno dei punti di forza dell'Olimpia Sant'Antioco. Foto Archivio Unione Sarda
28.12.1997

Forza Sant'Antioco, stasera o mai più


Non è riuscita a festeggiare il Natale con una vittoria ma ha la possibilità di rifarsi per Capodanno: stasera (palazzetto di via Rockefeller a Cagliari, ore 17,30) nell'ultima partita di questo 1997 l'Olimpia Formaggi Sardi Azira riceve l'Everap Silvolley Trebaseleghe che occupa il terz'ultimo posto nel campionato di serie A2. Si tratta di un'occasione che la squadra passata dalle mani di Javier Kantor a quelle del suo vice Angelo Mocci non può assolutamente perdere se vuole dare ossigeno a una classifica che la vede confinata all'ultimo posto con due soli successi all'attivo nelle prime tredici partite. Anche perché i veneti, in trasferta, sono sempre rimasti a bocca asciutta: sinora hanno vinto cinque partite, tutte in casa.

Neopromosso, alla prima esperienza in A2 dopo ventitré anni di attività e ben dieci di serie B, il Trebaseleghe, che ha dato i natali sporti ad Andrea Zorzi, ha completamente rinnovato l'organico dopo il salto di categoria. I protagonisti della passata stagione sono rimasti ma in panchina: l'unico che ha conservato un posto da titolare è il capitano Vettore. A lui si affiancano tutti nuovi (e giovani) acquisti: il palleggiatore Modica; l'opposto Iervolino (arrivato con la riapertura del mercato a ottobre dall'Italkero Modena dopo l'infortunio di Silevestri con il quale ora si alterna); lo straniero Mihelsons, nazionale lettone alle prese per la prima volta con il campionato italiano; il centrale Tagliatti e il ricevitore Molteni.

In panchina Luigi Stocco che guida la squadra da sei stagioni.

L'Olimpia risponderà con il solito organico grazie al miglioramento delle condizioni di Yaremenko: lo schiacciatore russo in settimana si è sottoposto ad un'altra seduta di mesoterapia e domani effettuerà la risonanza magnetica per accertare le cause del dolore al ginocchio destro. Nel sestetto base sarà confermato Giuseppe Lai nel ruolo di centrale, come domenica scorsa contro la capolista Fano di Lupo Ganev. L'altro centrale dovrebbe essere Tomalino: per il resto tutto secondo copione con Della Nina in regia, Yaremenko, Rinoldo e Garrido.

«Quello di oggi è un incontro difficile perché abbiamo un solo obbligo: vincere», commenta l'allenatore sulcitano, Angelo Mocci: «Stavolta non ci troveremo di fronte il Carifano, capolista del campionato, e non abbiamo scuse. 

foto del 28.12.97, tratta dall'Archivio dell'Unione Sarda 

Il Trebaseleghe è alla nostra portata e non possiamo assolutamente fallire questa occasione.

Domenica scorsa abbiamo perso ma siamo riusciti a esprimere un buon gioco: oggi dobbiamo ripetere quella prova ma con in più il risultato, cercando di essere più continui e incisivi nei momenti clou.

Il campionato non è ancora compromesso e questi due punti dobbiamo metterli assolutamente in tasca. È fondamentale per iniziare nel migliore dei modi il nuovo anno e affrontare con fiducia la partita del 4 gennaio a Schio, altra diretta concorrente nella lotta per la salvezza. E aprire con questi due successi un nuovo ciclo».            LILIANA FORNASIER 

24.02.1998

Olimpia, ora non resta che cadere in piedi


Uscire a testa alta non è bastato all'Olimpia Formaggi Sardi Azira per smuovere la classifica: la squadra sulcitana, cenerentola dell'A2, domenica è stata capace di riaprire una partita già persa (due set sotto) ma non ha avuto la forza di sferrare il colpo di grazia a un Porto Livorno che per due set (il terzo e il quarto) era rimasto annichilito di fronte al coraggio di Sant'Antioco. E alla sua voglia di lottare ancora a dispetto dell'ultimo posto in classifica e di una retrocessione ormai inevitabile.

A dare la svolta nel terzo set sono stati due giocatori che hanno già scritto i loro nomi negli annali del volley isolano e che a 35 anni sono stati capaci di lottare come indomabili leoni: Giuseppe Lai e Luca Boy. alle prodezze del primo che proprio ieri ha compiuto 35 anni, i tifosi sono abituati (non è un caso che tra i tanti soprannomi gli sia stato affibbiato anche quello di San Giuseppe, proprio perché tante volte è stato capace di risolvere situazioni impossibili); quanto al secondo, è stato un gradito ritorno. Da tempo Boy non aveva la possibilità di esprimersi ai suoi livelli e domenica si è rifatto con gli interessi dando un contributo determinante non solo in ricezione e in difesa ma anche in attacco.

«A loro - conferma l'allenatore Angelo Mocci - va il grande merito di aver ridato fiducia ai compagni in un momento molto critico.

Abbiamo giocato un buon primo set buttandolo via con tre errori proprio nel finale; nel secondo non siamo esistiti.

A quel punto dovevamo provare qualcosa di diverso: non potevamo arrenderci in quel modo. Lai, Boy e Tomalino hanno preso il posto di Rinoldo, Garrido e Pedone che non erano in grande giornata e la squadra ha reagito alla grande. Resta la profonda amarezza per non essere riusciti a contemplare una grande impresa dopo essere stati per due set, il terzo e il quarto, incontrastati padroni del campo».

foto Unione Sarda: Mocci , Lai, Boy

Il tie break è stato fatale: partita non il piede sbagliato, l'Olimpia non è più riuscita a recuperare anche perché il Livorno non ha più sbagliato, con il mancino Fedi che ha bombardato senza pietà. Resta la soddisfazione di essere uscita a testa alta da un confronto che la opponeva a un'avversaria in corsa per i playoff promozione ma anche l'ennesima delusione per non aver messo in tasca due punti che le avrebbero permesso di lasciare quest'ultimo posto in classifica che le si è attaccato come una seconda pelle.

La retrocessione a questo punto appare inevitabile ma Sant'Antioco ha dimostrato di essere ancora viva. «Ci eravamo prefissati di vincere le partite in casa che ancora ci restano - continua Mocci - contro il Livorno abbiamo fallito ma al termine della stazione mancano ancora otto partite. Dobbiamo giocarle tutte senza paura e senza guardare in faccia nessuno: ora il nostro obiettivo è il quart'ultimo posto che ci permetterebbe di sperare in un eventuale ripescaggio».          LILIANA FORNASIER

25.08.1998

Si è definitivamente chiuso il ciclo Olimpia

Ora non restano che i ricordi


Adesso non resta che il ricordo, tanti ricordi. Tarda primavera del 1990: battendo Ferrara, a Sant'Antioco, l'Olimpia di Carlo Baldini sale in A2. Tarda primavera del 1994: vincendo a Gioia del Colle l'Olimpia di Radames Lattari sale in A1. Tappe storiche per il volley sardo, per lo sport sardo. Ma, da quel momento, è stato un continuo precipitare nel baratro. Tornata in A2, nei tre successivi tornei Sant'Antioco è retrocessa due volte vincendo solo 14 delle 60 partite disputate: nei precedenti quattro campionati di A2 ne aveva vinte 68 su 120. L'Olimpia è in B1, ma non è più l'Olimpia. Quella Olimpia.

Una coraggiosa o forse solo inevitabile fusione con la Vba di Carbonia consente a uno dei più prestigiosi club isolani di restare vivo. Questa squadra - imbottita di giovani e di giocatori di B2 - si batterà per non sprofondare ancora. I dirigenti si sono fatti da parte: scelta di una onestà cristallina, chi ha sbagliato deve uscire di scena. O meglio: forse nessuno ha sbagliato, è andata così, la verità è che si è chiuso un ciclo, che resterà nel bagaglio della memoria, più o meno come quel Brill che, nel basket, aveva infiammato la Sardegna negli anni Settanta.

Adesso non resteranno che i ricordi, quello di un gruppo di dirigenti che aveva voluto (e saputo) scommettere su cavalli vincenti. Bastano due nomi per rendere leggendario quel periodo: Radames Lattari, oggi coach della nazionale brasiliana, e Rafael Pascual, da tre anni il più forte schiacciatore del campionato italiano e, quindi, del mondo. Ma non solo, chi potrà dimenticare le mani magiche di Kike De Palma o la cattiveria agonistica del fratello Esteban, i tentacoli di Giorgio Baldi, la starordinaria continuità di Kristof Stelmach?

Di quel sestetto è rimasto uno solo, il capitano, Giuseppe Lai. Sant'Antioco riparte ancora con lui e da lui, il segno della continuità, il modo migliore per proseguire a ricordare. Perché non ci restano che i ricordi. Incancellabili.          NANDO MURA

31.10.1998

San Paolo volley, esame a Sparanise

E dopo sei anni di esilio a Cagliari l'Olimpia torna stasera a Sant'Antioco


[...]Torna a casa invece la Vba Olimpia: galvanizzati dalla bella vittoria dell'esordio, sul campo perugino del Cus, Giuseppe Lai e compagni si ripresentano nel loro palazzetto dello sport di Sant'Antioco dopo sei anni di assenza. La retrocessione in B1 ha spezzato il lungo esilio cagliaritano e la società lagunare, dopo la fusione con la Vba di Carbonia, ha aperto un nuovo ciclo. Ospite di turno sarà l'Aversa che ha perso la prima partita di campionato ma contro un super San Marino.

Liliana Fornasier
21.10.2000

Aspettando Cagliari si scaldano B1 e B2


nel torneo di serie B1 varca il mare anche la Vba Olimpia Sant’Antioco, di scena domani a Pistoia. La squadra toscana è neopromossa ma fa leva su un attaccante dell’esperienza di Fedi, che per anni ha giocato in serie A2 con Livorno e anche in A1 con Bologna. I sulcitani comunque partono fiduciosi, galvanizzati della bella prova di sette giorni fa (vittoria al tie break con splendida rimonta) contro l’Osimo che punta ai playoff promozione.(L.F.)

20.11.2000

Cresce Sant'Antioco

Serie B1M.

La squadra di Mocci conquista i tre punti


Sant’Antioco Vittoria da tre punti per la Vba Olimpia SantAntioco che al palasport batte in 80 minuti di gioco il Persichetti Marciano per 3-1. Lai e compagni conquistano così contro il fanalino di coda del torneo dellex Leopardi,oggi allenatore e giocatore che non è sceso però sul parquet perché influenzato, la seconda vittoria stagionale. Tre punti pesanti che consentono alla squadra lagunare di scalare ulteriormente la classifica dopo il colpaccio realizzato in trasferta la domenica precedente. Una gara che, dopo il minuto di silenzio in ricordo di Paolo Carboni ex presidente del Sant Antioco calcio deceduto tragicamente alcuni giorni prima, si era presentata subito in salita. Sul parquet i toscani sfoderavano infatti una insolita baldanza che consentiva loro di aggiudicarsi il primo set per 25 a 23 in 20 minuti, agevolato da un finale di set giocato decisamente male dai giocatori di casa. Un calo che è stato fortunatamente solo un momentaneo abbassamento di pressione dovuto alle difficoltà che ogni squadra trova nellaffrontare formazioni più deboli che cercano nella caparbietà e all’intraprendenza di sorprendere avversari più forti. Così è stato anche al palasport di Sant’Antioco dove è bastato che i ragazzi di Mocci ritrovassero il filo del gioco supportato da un muro efficace, schiacciate imprendibili e pochi errori in battuta e ricezione per aver ragione degli avversari con tre parziali vinti di fila per 25-20 in 21’; 25-15 in 20’ e 25-19 ancora in 20’ di gioco.  (Tito Siddi)

Olimpia: Meletti, Cabras, Murgia, Torelli, Fabbrini, Caratelli, Granara, Sulis,Tiddia, Biggio, Garau. Allenatore Mocci.
Marsciano: Arena, Camardese, Cavali, Cipolletti, Fiorentini, Lucidi, Murri, Potini, Tiberio. Allenatore Selli.
Parziali: 23-25; 25-20; 25-15; 25-19.

10.01.2001

Le ferie natalizie caricano le squadre di pallavolo e basket Avvio positivo per le “minori”


Sant’Antioco Le ferie natalizie hanno ricaricato le squadre minori di pallavolo e basket. [...]
Disco verde anche nella pallavolo per le giovanili della “Vba olimpia”. La Under 17, allenata da Antonello Soddu mantiene la testa della classifica. Bottino pieno per i ragazzi della Under 20 che hanno battuto il Nuxis in trasferta per 3 a zero. I ragazzi di Graziano Longu non perdono di vista così le prime posizioni di classifica. (t. s.)

14.01.2001

Volley B1M.

Al tie break


Sant’Antioco Tie break amaro per la Vba Olimpia Sant’Antioco che al Palasport raccoglie solo un punto. Due a tre contro il forte Agnone alla fine di una gara tesa e combattuta. La svolta della partita al quarto set quando gli uomini di Mocci si smarriscono in un improvviso buio totale. Il primo set come ormai ci ha abituati l’Olimpia è degli ospiti, 23 a 25 in 24 minuti. Poi i lagunari prendono coraggio, trovano il muro di Torelli e le schiacciate di Meletti e in 27 minuti piegano gli ospiti per 27 a 25. Nel terzo set l’Olimpia conquista il vantaggio che non perderà più per tutto il set. All’ottimo muro di Caratelli rispondono le schiacciate imprendibili di Murgia e così in 23 minuti fa 25 a 19. Nel quarto set i lagunari si perdono. Sul 12 pari subiscono un parziale di 9 a 0 da brivido. I lagunari tentennano fino a soccombere completamente in 21 minuti per 16 a 25. La ruota della fortuna del tie-break dice infine Agnone. È uno spalla a spalla sino alla fine. Sul 13 pari colpo di reni degli ospiti che chiudono in 14 minuti per 13 a 15 lasciando in laguna solo un punto.          Tito Siddi

VBA Olimpia Sant’Antioco: Meletti, Cabras, Murgia, Torelli, Fabbrini, Caratelli, Granara, Sulis, Tiddia, Biggio. Allenatore Mocci.
Agnone Isernia: Costanzo, Frigo, Baglia, Rossi, Falcone, Gasparri, Iervolino, Dibiase, Turni, Greco. Allenatore Monfredda.
Parziali set: 23-25 in 24’; 27-25 in 26’; 25-19 in 23’; 16-25 in 21’; 13-15 in 14’.

31.01.2001

Pallavolo.  Sant’Antioco in testa negli “under 17”

Primo e secondo posto per le giovanili dell’Olimpia


Sant’Antioco Vanno a gonfie vele nei campionati minori di pallavolo le due squadre giovanili della Vba Olimpia di Sant’Antioco. La “under 17” guidata da Antonello Soddu si è sbarazzata per 3-1 del Quartu. Con questa vittoria i sulcitani mantengono salda la prima posizione in classifica che per il momento non sembra possa essere scalfita. L’unico neo è quel set perso proprio domenica scorsa a Quartu, che ha provocato l’interruzione della striscia di “nessun set perso” che rappresentava il record della squadra. Anche la “under 20” è ritornata vittoriosa da Quartu. Ai pari età del cagliaritano i ragazzi di Graziano Longu hanno inflitto un perentorio 3-0. Secondi in classifica sono condannati purtroppo immeritatamente a non potere disputare la fase regionale avendo perso alcuni punti al tie break.

04.02.2001

Volley B1 maschile

Sant'Antioco parte bene ma poi si arrende all'Osimo (3-1)


OSIMO Inizia male il girone di ritorno per il Sant’Antioco, sconfitto a Osimo per 3-1. Eppure erano stati proprio i sulcitani a partire alla grande vincendo il primo set (25-23). Lai e soci, sono poi caduti negli altri set, dando alla squadra di casa la possibilità di tirarsi fuori dalle sabbie mobili della classifica. Il Sant’Antioco ha combattuto anche nel secondo set e ha avuto un’impennata d’orgoglio nel quarto, ma si è dovuti piegare di fronte alla maggiore determinazione degli avversari. i parziali degli ultimi tre set spiegano bene la superiorità dell’Osimo: 25-22, 25-18, 25-17.

07.02.2001

La storia. La prima squadra fondata da Aldo Meloni tra gli studenti delle Magistrali di Iglesias

Volley: un’avventura incominciata quasi quaranta anni fa


Iglesias Nel 1962, nelle Magistrali di Iglesias, Aldo Meloni (diploma Isef) chiamò a raccolta uno stuolo di giovanissimi per mettere insieme una quadra di pallavolo. Erano Giorgio Carboni, Franco Figus, Marco Pateri, Sergio Sotgia, Carlo Secci, Gianni Carta, Gianni Basciu, Natalino Pala e Nerini. Agli “studenteschi” furono batoste ma il seme della pallavolo germogliò.
Ad allenare quei ragazzi fu prima Gigi Marchi, poi il ”dottor (Alberto) Marcello” al quale è legato il salto di categoria. Nel giugno del ’69 l’Iglesias (Anni, Basciu, Borelli, Cardone, Concas, Cruccas, Fais, Marcello, Pissard, Raia, Scussel, Zinni) batté Silvio Pellico e Aquila e fu promossa in “C” nazionale.
L’anno dopo Gianni Basciu si staccò per fondare il Sant’Andrea Gonnesa, poi nacquero Bacu Abis (con Pino Meli), Cortoghiana (Giuseppe Perra) e Olimpia Sant’Antioco. Alla quale spetterà la scalata all’Olimpo a partire da Brunello Vacca, Luciano Locci, Marco la Picca, Tore Longu, Marco Balia, Giannetto Vacca, Marco Fontana, Efisio Cauli, Tore Matzeu, Elio Valdes e Enzo Selis. Dal presidente Polo lo scettro passò a Nino Locci che accompagnerà la squadra fino alla “A2”.
Sempre nei primi anni ’60, al Ginnasio di Carbonia, Claudio Corona, cominciò a dar vita alla squadra che, con Ave Michelotto, Mariolina Loi, Graziella Ledda, Sandra Rombi e Ines Pinna, si destreggiò tra campionati studenteschi (primo posto ai Provinciali) e federali (all’inizio come Fulgor, poi Alfa nel ’74, quando Gianni Carta - da Iglesias - fu nominato Commissario federale per il Sulcis). Il volley femminile prese piede anche a Cortoghiana, grazie a Gianni Basciu e Franco Pitzus, e a Iglesias, con Carlo Secci e le “famiglie” Nonnis (Gabriella, Silvana, Licia, Cenza, Rosaria) e Cardone (Rita e Patrizia).
Poi arrivano Giancarlo Faa, Graziano Longu, Giuseppe Lai, Nicola Cabras, Luca Meletti, Caterina Cassini, Novella Gerini, Paolo Biggio, Vincenzo Esposito e Gianluca Gerini (oggi nazionale universitario in Inghilterra). Ma questa è storia recente. (a. f.)

11.02.2001

Olimpia sorride

B1. 3-1 al Pistoia


Sant’Antioco La Vba Olimpia di Sant’Antioco ritorna alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive battendo con determinazione l’Ina Assitalia Pistoia per 3-1. Dopo il primo set vinto dai padroni di casa in venti minuti per 20-19 gli ospiti approfittano di un calo dell’Olimpia per aggiudicarsi il set per 25-18 in venti minuti. La crisi dell’Olimpia si protrae anche per la prima parte del terzo set con gli ospiti ancora in vantaggio. Lai e compagni però serrano le fila. Pareggiano i conti sul 14 pari e poi con le splendide volé di Biggio ed i muro impenetrabile di Fabbrini chiudono ancora in venti minuti per 25-18. Nel quarto set le varianti tattiche di Mocci che schieravano Cabras libero, Giuseppe Lai di banda e Meletti opposto dà i suoi frutti ed i sulcitano sull’onda delle schiacciate di Biggio chiudono in diciannove primi per 25-18. All’incasso dunque tre punti d’oro e la speranza mai sopita di riacciuffare il quarto posto dei play off promozione. Tito Sidd

Vba Olimpia: Meletti, Lai, Murgia, Torelli, Fabbrini, Caratelli, Granara, Sulis, Tiddia, Biggio, Cabras. Allenatore Mocci.
Ina Assitalia Pistoia: Capponi, Cei, Bigi, Sedi, Corrieri, Tonini, Balla, Vieri, Bellandi, Collini, Meoni.
Arbitri: Pugliese e Abbate di Caserta.

20.08.2001

Volley.

Sant’Antioco al lavoro in vista della serie B1

ECCO LA NUOVA OLIMPIA

Giuseppe Lai dal campo alla panchina


Sant’Antioco Inizierà questa mattina con l’avvio della preparazione atletica la nuova avventura dell’Olimpia Pallavolo Sant’Antioco, unica formazione isolana rimasta nel campionato di serie B1 di pallavolo maschile. Il 13 ottobre prossimo, in casa contro l’Agnone, la squadra sulcitana si deve trovare pronta ai nastri di partenza. Nei giorni scorsi la società ha chiuso la campagna acquisti e cessioni. In panchina quest’anno ci sarà Giuseppe Lai. Il capitano della grande epopea della pallavolo sarda oltre che guidare la squadra scenderà anche in campo almeno sino a quando Giacomo Cabras sarà pronto a sostituirlo definitivamente nel ruolo che Lai stava occupando negli ultima anni della sua straordinaria carriera, quello di libero. Le operazioni di mercato vedono riconfermati Meletti, che sarà il nuovo capitano dell’Olimpia di Sant’Antioco, Garau, Biggio, Murgia, Caratelli e gli altri della panchina. Partono invece i centrali Torelli e Fabbrini mentre rientra dalla Pallavolo Uta il palleggiatore Giampiero Lai. Due invece i nuovi arrivi, ambedue dalla serie B1. Dal Reggio Emilia il centrale Aurelio Della Concordia e dal Novara lo schiacciatore opposto e il posto quattro Andrea Frangioni. «Con queste operazioni speriamo di disputare un campionato dignitoso», afferma il direttore tecnico della società sulcitana Pierpaolo Lai, «dove contiamo di prenderci anche delle soddisfazioni per accontentare i tifosi che ci seguiranno al palasport». Da oggi quindi pesi, corse e ginnastica la mattina allo stadio mentre alla sera al palasport le nozioni tecniche di gioco e tattiche che metterà sul parquet il nuovo allenatore per il nuovo anno agonistico. Nel frattempo è stato diramato il calendario della serie B2 maschile, con cinque formazioni sarde al via. Nella prima giornata si giocheranno Arborea-Arcosiana Uta, Deledda Quartu-Ariccia; Velletri-Guspini; Civitacastellana-Garibaldi La Maddalena. Anche questo campionato, come la B1, scatterà il 13 ottobre.

Tito Siddi

17.02.2001

VOLLEY


[...] A Sant’Antioco dove la Vba Olimpia riceve il Castiglione Del Lago, leader della B1 maschile. Allenata da Carmelo Pittera, la formazione umbra è zeppa di giocatori di A2 come gli ex sulcitani Mascagna e Selvaggi. Sulla carta gli ospiti (che possono contare anche su Arcidiacono e Franceschi e hanno 18 punti in più dei padroni di casa) partono favoriti, ma il coach Angelo Mocci è convinto che la sua squadra saprà reggere il confronto con una tale corazzata. Da sabato scorso la Vba Olimpia gioca con nuovi assetti che hanno dato ottimi frutti: Giuseppe Lai è tornato in attacco (prima era utilizzato come libero), Luca Meletti è passato opposto e nel ruolo di libero ha esordito il giovane Giacomo Cabras.  Liliana Fornasier

21.08.2001

Giuseppe Lai, il Volley per amico  

Venticinque anni sotto rete, e non è ancora finita


Dal campo alla panchina: ma ancora, e forse per sempre, pallavolo. Giuseppe Lai non riesce a togliersela dalla pelle e a trentotto anni, dopo un quarto di secolo di schiacciate e muri, ricezioni e battute, è ancora lì, su quel parquet della laguna di Sant’Antioco dove ha felicemente consumato muscoli e legamenti collezionando più gioie che dolori.

Forse non è stato il più forte di tutti. Lui stesso dice che il migliore è stato il sassarese Paolo Rotondo e che Peru e Schintu hanno giocato alla grande in A1 fino ai confini della nazionale: ma nessuno come Giuseppe Lai ha rappresentato il volley isolano dell’ultimo quarto del secolo scorso. Perché è stato l’unico giocatore sardo ad arrivare in serie A1 con una squadra sarda, quella leggendaria Olimpia di Radames Lattari e Rafael Pascual, ma anche dei fratelli De Palma, Esteban e Manuel, e di Giorgio Baldi.
Il ricordo più bello Giuseppe Lai va a pescarlo proprio in quella notte della primavera del 1994 a Gioia del Colle quando la vittoria per 15-13 al quinto set (non c’era ancora il tie break) aveva spianato alla Sardegna le porte del paradiso della serie A1. «Era stato un successo paragonabile, nel nostro piccolo mondo del volley, allo scudetto del Cagliari calcio». Storico: «Ma anche unico e irripetibile».
Giuseppe Lai non lo aveva certo neanche sognato quando una ventina d’anni prima aveva iniziato a giocare, per caso, a pallavolo: «Avevano organizzato un torneo di pallavolo a scuola, io ero magro come un chiodo, forse proprio per questo saltavo come un grillo, ed è per questo che mi avevano invitato a iscrivermi all’Olimpia».
Un po’ centrale, un po’ schiacciatore ricevitore: dalla Seconda divisione fino alla serie A1. Oggi, chiamato a guidare la sua Olimpia, fa fatica a rimettere in sesto i cocci della memoria. «Ho giocato con tanta gente, troppa, e tutta molto brava». Giuseppe Lai accetta il gioco del miglior sestetto di sempre: «Il cuore mi suggerisce questi nomi, tutti sardi: Ignazio Cadelano palleggiatore, Quinto Valdes opposto, Luca Boy e Paolo Rotondo in ricezione, Toto Del Pin e Vincenzo Esposito al centro». Ma lo squadrone è un altro: «Manuel De Palma palleggiatore, Rafael Pascual opposto, Kristof Stelmach e John Root in ricezione, Giorgio Baldi e Luigi Mastrangelo al centro». Scelte sofferte, come quella dell’allenatore: «Sono molto legato al mio primo coach, Angelo Gaviano, e ad Angelo Mocci che a Sant’Antioco ha costruito tantissimi giocatori. Ma come potrei non citare Radames Lattari?».
Non è la sola certezza di Giuseppe Lai. Eccone un’altra, una confessione fatta sei anni dopo l’amara retrocessione dell’Olimpia in A2: «Se avessimo affrontato la A1 con la squadra che aveva conquistato la promozione ci saremmo salvati». Ed è questo, probabilmente, l’unico rimpianto nella carriera straordinaria di un giocatore che un paio d’anni fa, quando Sant’Antioco stava scivolando dalla serie A1 fino alla B2, Giuseppe Lai era stato richiesto dal Cuneo per giocare come libero, in serie A1, al fianco dei suoi ex compagni Pascual e Mastrangelo che forse avevano sponsorizzato quell’acquisto. «Non potevo dire sì, non potevo: ero già un marito e un padre di famiglia, a 35 anni non potevo lasciare la Sardegna, l’insegnamento a scuola - è diplomato all’Isef - per tentare un’avventura bella ma impossibile».

Bella e impossibile come quella squadra che aveva portato la Sardegna del volley in serie A1: «Lattari avrebbe poi allenato la nazionale brasiliana, Pascual sarebbe diventato il più forte schiacciatore del mondo; Stelmach era una macchina perfetta che non si guastava mai, dove va lui si vince, e infatti quest’anno ha portato Falconara in A1». A proposito: in A2 adesso c’è Cagliari. Giuseppe Lai tifa per l’ex San Paolo «affidata alle ottime mani di Alberto Di Mattia e Nanni Bellu. Nessuna invidia perché ha preso di fatto il nostro posto in A2. Anzi, vogliamo che ripercorra la nostra strada. Ma solo fino a un certo punto, non deve fare come Sant’Antioco che è salita e poi scesa».
Un viaggio di andata e ritorno, quello dell’Olimpia, senza colpe: «Eravamo andati al di là del bene e del male. Sant’Antioco in A1, che andava a giocare a Treviso e Parma, Cuneo e Modena. Ancora oggi talvolta mi sembra impossibile». Ma vero: e senza di lui, Giuseppe Lai, tutto questo non sarebbe mai avvenuto. Perché era lui l’anima e il cuore di quella squadra, il capitano, il leader silenzioso dello spogliatoio, il beniamino dei tifosi. Se quell’Olimpia in A1 era il Cagliari dello scudetto, beh, Giuseppe Lai era Gigi Riva.             Nando Mura

foto Archivio Unione Sarda: Giuseppe Lai
22.10.2001

Il Sant’Antioco a Conselice si illude sul 2-1 poi si arrende al quinto set


Conselice Ancora una sconfitta per l’Olimpia Vba di Sant’Antioco, ma almeno arriva con il primo punto della stagione. Sul campo del Conselice gli uomini allenati da Giuseppe Lai hanno dapprima raddrizzato la partita andando in vantaggio per due set ad uno, poi hanno ceduto al tie break. Equilibratissimo il primo set fino al punteggio parziale di 19-19, poi un break di sei punti ha dato il parziale ai padroni di casa. Il riscatto è arrivato nel secondo set, controllato con sicurezza, come il terzo nel quale i pallavolisti isolani sono stati sempre avanti, grazie alla grande vena realizzativa di Frangioni, pi un po’ calato alla distanza. Nel quarto parziale il Conselice ha trovato la chiave del gioco con Zattoni e nel tie break, dopo il parziale di 7-7, Saiani ha messo giù i punti importanti. Buona comunque la prova di Frangioni e del palleggiatore Giam piero Lai. Sabato prossimo Sant’Antioco potrà cercare i primi tre punti, giocando in casa contro un avversario abbordabile come la Virtus Fano e andare così a occupare una posizione migliore in classifica.

K. M.

Foris Conselice: Saiani 11, Manaresi 15, Zaniboni 7, Ceroni 5, Tellarini, Zattoni 28, Gallini 2, Martini 1, Sossella 1, Blanziri 2, Valletta libero, Grossi non entrato. Allenatore Preti.
Olimpia Sant’Antioco: Meletti 7, Frangioni 30, Biggio 14, Esposito 8, Giuseppe Lai libero, Giampiero Lai 2, Della Concordia 14, Granara non entrato, Parzeu. Allenatore Giuseppe Lai.
Arbitri: Brandi e Tulli di Macerata.
Parziali set: 25-19, 20-25, 14-25, 25-20, 15-9.

20.11.2001

Muore a 22 anni aspettando un cuore

Giacomo Cabras, libero dell’Olimpia di S. Antioco, aveva sconfitto la leucemia


Sant’Antioco Giacomo non ce l’ha fatta. Il sorriso e la simpatia di questa giovane promessa della pallavolo isolana, non illumineranno più il Palasport di Sant’Antioco. Giacomo Cabras, giovane atleta dell’Olimpia Sant’Antioco, è morto ieri mattina nella camera sterile dell’ospedale Niguarda di Milano. Aveva appena 22 anni. Aveva combattuto con la leucemia e aveva vinto. Ma il cuore ne aveva risentito in maniera irreparabile. Dai primi di ottobre era in ospedale con la prospettiva dell’innesto di un cuore artificiale. Il suo, quello stesso che aveva generosamente speso nel parquet del Palasport, era ormai stanco. Occorreva un trapianto, ma Giacomo ha ceduto prima che arrivasse. «Era il primo nell’elenco nazionale», rivelano con molta amarezza i parenti.
Giacomo aveva diviso la sua breve esistenza tra l’amore per la pallavolo e la lotta contro la malattia. In quinta elementare, ad undici anni, una grave forma di leucemia ne aveva minato il fisico. La ricerca di un donatore di midollo era stata frenetica. Per lui si era mobilitata la città. Tutto inutile in quanto non era stato possibile trovare un donatore compatibile. I genitori avevano allora deciso di sottoporre il ragazzo ad una terapia tedesca. Giacomo era riuscito a vincere la sua battaglia. Sconfitta la leucemia si era allora dedicato alla sua grande passione, la pallavolo. I primi passi nel vivaio dell’Olimpia di Rafael Pascual e della serie “A”, vincendo tornei regionali e nazionali con le squadre minori, sino a quando era stato chiamato nella prima squadra: quest’anno avrebbe dovuto indossare la maglia di “libero” titolare. «Gli abbiamo conservato il ruolo fino all’ultimo, speravamo che Giacomo tornasse a saltare sotto rete con noi», racconta Giuseppe Lai, l’allenatore dell’Olimpia. Attesa inutile. E ieri la maglia da libero è partita per Milano: «La indosserà per il suo ultimo viaggio, per sempre, come desiderava», dice il direttore tecnico Pierpaolo Lai.
I genitori sono d’accordo. Il suo amore per la pallavolo è stato più forte anche della malattia - ricorda il padre Tore - tanto che non ha mai perso la speranza di tornare in campo e spesso ha incoraggiato persino i medici che lo assistevano».
Per questo la scomparsa di Giacomo Cabras lascia un grande vuoto. Nei genitori e nei tanti amici che gli sono stati accanto nei rari momenti felici e in quelli, più numerosi, in cui soffriva e nel mondo sportivo che perde un grande atleta. Giacomo tornerà a Sant’Antioco giovedì mattina, nel pomeriggio ci saranno i funerali.
(Tito Siddi)

02.12.2001

Sant'Antioco stende la capolista Pistoia

Sant'Antioco-Pistoia    3-1


Una vittoria per Giacomo. La Vba Olimpia batte per 3-1 la capolista Pistoia. Dopo il minuto di silenzio in ricordo del giovane libero Giacomo Cabras recentemente scomparso l'Olimpia, dopo una partenza decisa, si offusca dando spazio agli avversari che conquistano la prima frazione in 24 primi, per 25-20.

Il ricordo del giovane compagno di gioco è però troppo vicino per rimanere nell'oblio. Così Lai e compagni sospinti da una volontà incredibile nei tre set seguenti mettono alle corde gli avversari conquistando una meritata vittoria. Frangioni sfodera la potenza della schiacciata, Meletti, Biggio, Della Concordia ed Esposito alternano muro e schiacciata. Giuseppe Lai vigila nelle retrovia mentre il fratello Giampaolo scodella ottimi palloni che non aspettano altro che trasformarsi in punti. il secondo set è chiuso dai padroni di casa che pareggiano il conto sul tabellone per 25-20. Nella terza frazione il Pistoia si sfilaccia soccombendo per 25-18. Il quarto set è il più devastante. Giuseppe Lai e compagni imperversano implacabili ed invincibili da tutte le posizioni sino alla ennesima schiacciata di Della Concordia per il definitivo 25-15.                       (Tito Siddi)

Vba: Meletti, Bernardi Biggio, Della Concordia, Frangioni, Granara, Lai Gp., Lai L., Parzeu, Lai G., Mocci.

Pistoia: Caponi, Mattini, Fedi, Tonini, Ripasanti, Pieri, Collini, Bellandi, Meoni, Carovani, Pagliai.

08.12.2001

SPORT


[...] Contro la penultima della classe fa i conti stasera in B1 la Vba Olimpia Sant’Antioco che, dopo la bella vittoria della scorsa settimana contro la vicecapolista Pistoia, non può certo perdere una grande opportunità per avvicinarsi al terzo posto, utile per i playoff.[...] Liliana Fornasier

10.12.2001

Volley B1 maschile

Sant’Antioco a Ostia si arrende solo al quinto set


Ostia Al termine di cinque intensi set combattutissimi, il Sant’Antioco cade sul parquet lidense di Regina Pacis perdendo l’incontro ma portando via un punto. La trasferta laziale per i ragazzi guidati dall’allenatore Giuseppe Lai, si è rivelata ostica e il risultato finale testimonia il tutto. La squadra di Ostia, dopo l’avvio di campionato non brillante, ha finalmente espresso il meglio di sè. Conscia della difficoltà del match la squadra di Pastori ha messo in difficoltà Sant’Antioco adeguandosi al ritmo elevato dei Sardi. Da parte sua il Sant’Antioco ha sofferto l’incostanza in attacco del bomber Andrea Forgione, che ha fallito troppi palloni importanti non capitalizzando a dovere il gran lavoro della sua squadra che ha invece fatto di tutto per mettere il forte giocatore sardo nelle condizioni migliori. Ma la giornata dell’8 dicembre evidentemente non è stata propizia. Sul terreno della palestra di Regina Pacis, casa delle Stelle Marine di basket, si è combattutto punto su punto ma la grinta e la tenacia dei laziali alla fine ha portato il match in direzione del Lido di Ostia. Sconfitta non prevista da parte del Sant’Antioco che vede stoppare la sua corsa di vertice ma non il suo campionato, che si annuncia denso di soddisfazioni. (K.M.)

Ostia: Belmonte, Arneti, Cannata, Banella, Raffaelli, Lione, Zeppilli. Allenatori Pastori.
Sant’Antioco: G.P.Lai, Franzoni, Meletti, Pigio, Della Concordia, Esposito, Giuseppe Lai allenatore-giocatore.
Arbitri: Oranelli di Spoleto e Peletti di Perugia.
Note: parziali 30-28, 21-25, 22-25, 25-16, 15-13; durata set: 27’, 24’, 23’, 20’, 17’.

15.12.2001

SPORT


[...] Dura prova in B1 maschile anche per Olbia sul campo dell’Orte, che nelle ultime tre giornate ha messo in carniere sette punti, mentre la Vba Olimpia deve assolutamente far bottino pieno a Sant’Antioco a spese della cenerentola Minturno.   Liliana Fornasier

09.01.2002

SPORT


[...] Non vuole pensare in grande la Vba Olimpia Sant’Antioco, nonostante la gran bella vittoria di sabato a Osimo e il quarto posto in classifica (entrano nei playoff le prime tre). «È troppo presto», spiega Giuseppe Lai, che gioca come libero ma dirige anche la squadra con Mario Basciu: «il nostro primo obiettivo è mantenere la categoria. Mi fa piacere però che i ragazzi stiano acquistando fiducia e credano nei propri mezzi perché la squadra è buona. Ora andiamo incontro a un vero e proprio tour de force: incontriamo l’Olbia e poi ci aspettano cinque trasferte in sette giornate. Sarà un test per capire dove possiamo arrivare». Liliana Fornasier

12.01.2002

Volley.

Domani con Asti, oggi derby a Sant’Antioco, Quartu e Arborea


In B1 maschile è derby a Sant’Antioco tra la Vba Olimpia e la matricola Olbia. I padroni di casa sono quarti; gli ospiti quartultimi in lotta per la salvezza, ma proprio questo ne fa un’avversaria pericolosa. «Sappiamo di non avere il pronostico dalla nostra parte», spiega il presidente dell’Olbia Francesco Marcetti, «ma dobbiamo tentare il tutto per tutto. Anche per prepararci al meglio al prossimo incontro, con lo Spoleto, dove sono in palio punti pesanti per la salvezza». Liliana Fornasier

13.01.2002

Serie B1 M - La formazione di Lai continua a volare

Il derby a Sant'Antioco

L'Olbia a testa alta sconfitta in tre set


Sant'Antioco. Vittoria della Vba Olimpia nel derby sardo della B1 di volley. I sulcitani battono l'Olbia per tre set a zero, al termine di una gara giocata col cuore, dove i protagonisti hanno sentito per intero la tensione che solo i derby sanno dare. Con questa vittoria Sant'Antioco consolida il quarto posto in classifica alimentando i sogni dei tifosi. Per i galluresi invece la battuta di arresto in laguna ha solo fermato la corsa verso la salvezza, ma non ha spento la voglia di riscatto. Il primo set é combattutissimo. Gli ospiti si dimostrano subito ostici e rimangono incollati ai padroni di casa a cui non concedono nulla per tutta la durata della frazione chiusa in 24 minuti con una schiacciata di Frangioni per 25-23. Il secondo tempo è il più facile per i padroni di casa. L'Olbia sbaglia tutto ciò che c'é da sbagliare svanendo dal parquet dove i lagunari spadroneggiano con i soliti Biggio ed Esposito sotto rete, Frangioni dalla seconda linea, mentre l'intramontabile libero Giuseppe Lai si supera in diverse occasioni con una ricezione attenta e perfetta. Il tempo si chiude dopo una fase spettacolare che strappa gli applausi al folto pubblico presente per 25-17 con una bella schiacciata di Giampiero Lai che ferma il cronometro sui 21 primi di gioco. Il terzo set segna la rinascita dei galluresi. Il Sant'Antioco che pensava di avere già archiviato la partita deve mettercela tutta per fermare gli scatenati ospiti che si fanno nuovamente sotto. In vantaggio i ragazzi di Poli si fanno raggiungere sull'11 pari da una schiacciata di Biggio che consolida un parziale di 10-2 per i padroni di casa che segna la svolta della gara. Così le ultime fasi di gioco registrano il tentativo di ritorno degli ospiti che i lagunari riescono a contenere, mentre il solito Frangioni chiude il cronometro dopo 21' siglando in schiacciata il liberatorio 25-23.         Tito Siddi

Sant'Antioco: Meletti, Bernardi, Esposito, Biggio, Della Concordia, Frangioni, Granara, Lai G.p., Lai L., Parzeu, Lai G., Mocci. Allenatore: Lai.

Olbia: Corrias G., Arau, Michini, Vannozzi M., Corrias C., Melis, Postiglioni, Maurelli, De Rosas, Saiela, Serra, Vannuzzi C.. Allenatore: Poli. 

SET: 25-23, 25-17, 25-23.

19.01.2002

SPORT


[...] In serie B1 maschile prova del fuoco per le due formazioni sarde, anche se per motivi opposti. La Vba Olimpia di Sant’Antioco, che quest’anno è in corsa per i playoff, va in casa della vicecapolista Terni che sul proprio campo ha perso un solo incontro (per giunta al tie break contro l’Osimo); l’Olbia aspetta al varco lo Spoleto in un match importantissimo per la salvezza.   Liliana Fornasier

24.01.2002

VOLLEY


[...] In campo maschile l’aria è più ossigenata. In B1 la Vba Olimpia Sant’Antioco è in buona salute: è quarta ma non vuole parlare di playoff. «Facciamo un passo alla volta», spiega Giuseppe Lai, che dà il suo prezioso contributo in campo e in panchina; «azzeriamo la classifica e dal 2 febbraio ricominciamo daccapo. Con la ferma intenzione di fare più punti dell’andata. Poi vedremo dove questo ci porterà».  Liliana Fornasier

02.02.2002

Volley.

Ripartono i campionati dopo la pausa al termine del girone d’andata


[...] Impegno durissimo in B1 maschile anche per la Vba Olimpia Sant’Antioco che però non ha l’acqua alla gola come i cagliaritani. Anzi, la squadra di Giuseppe Lai è in ottima salute (quinto posto) e sul campo della capolista Agnone degli ex Bonamici e Torelli oggi cercherà di fare il colpaccio. «Troveremo», spiega Lai, «un’avversaria esperta, con giocatori che hanno militato in A2: tutto dipenderà da noi, da come sapremo impostare la partita. Dovremo metterli subito sotto pressione».     Liliana Fornasier

10.02.2002

Battuto il Conselice per 3-1: la squadra di Lai trema solo nel terzo set

È Sant’Antioco la quarta forza della serie B1


Sant’Antioco La Vba Olimpia di Sant’Antioco mantiene saldo il quarto posto nella classifica del campionato di serie B1 maschile di volley. Al palasport lagunare, davanti ad un numeroso pubblico, la squadra allenata da Giuseppe Lai batte agevolmente per tre set ad uno il Conselice. Bene il primo e secondo set male il terzo set. Male il terzo set perché in quel frangente i sulcitani si appannano rischiando di compromettere tutta la serata. Combattuta invece la quarta frazione con gli ospiti che sperano di agganciare il tie break sino alla vigorosa ultima schiacciata di Frangioni che stronca definitivamente ogni speranza dei marchigiani. È questo il film della gara che vede nel primo set i sulcitani sempre in vantaggio sino a chiudere la frazione in 24 minuti sul punteggio parziale di 25-22. Il secondo set gli uomini di Giuseppe Lai lo percorrono in discesa libera tenendo sempre a distanza gli ospiti che non riescono ad opporsi validamente agli scatenati Frangioni, Biggio e della Concordia che imperversano in schiacciata ed a muro. In 21 minuti schiacciano gli avversari chiudendo il set per 25-16. Il terzo set segna un calo generale dei sulcitani. Tutto ciò che sino al set precedente era stato di una facilità estrema diventa improvvisamente difficile. Mentre per gli ospiti emerge Zaniboni, Frangioni, al contrario, sbaglia anche le battute più facili. Della Concordia frana insieme a biggio mentre il muro presenta falle paurose. Così il set è degli ospiti per 25-16 ancora in 21 minuti. Nel quarto set Sant’Antioco si ravvede anche se gli ospiti non mollano. Frangioni insieme a Biggio mettono nuovamente la dinamite nella schiacciata che perfora ripetutamente la difesa ospite. Della Concordia si diverte nelle volée mentre Esposito e Meletti rincalzano un muro impenetrabile. Così sino a quando dopo vari tentativi Giampiero Lai non offre la palla giusta per la terribile scarica di Frangioni che ferma il cronometro sui 23 minuti per il finale, decisivo, 25-23.

Tito Siddi

Vba Sant’Antioco: Meletti, Bernardi, Biggio, Della Concordia, Esposito, Frangioni, Granara, Lai G.P, Lai G, Parzeu, Lai L. Mocci. Allenatore Lai.
Conselice: Blanzieri, Ceroni, Gallini, Grossi, Manaresi, Martini, Saianni, Sossella, Tallarini, Zaniboni, Zattoni, Valletta. Allenatore Preti.
Arbitri: Notariani e Valeriani Di Roma.
Parziali set: 25-22, 25-16, 16-25, 25-22.
Durata: 24’, 21’, 21’ e 23’.

23.02.2002

SPORT


[...] In serie B1 maschile la Vba Olimpia, altra squadra sarda in buona salute, riceve un Orte galvanizzato dagli ultimi successi. Ma i sulcitani allenati da Giuseppe Lai sono altrettanto motivati, anche se dovranno ancora rinunciare a Della Concordia, infortunato a una mano. Liliana Fornasier

24.02.2002

Sant’Antioco-Orte 3-1


Sant’Antioco-Orte 3-1
Sant’Antioco La Vba Olimpia batte 3-1 l’Orte. Ma quanta fatica! Il segnale che sarebbe stata una gara difficile appare sin dal primo set quando gli avversari prendono subito il largo superando in pochi minuti i lagunari di sette punti. Giuseppe Lai e compagni però non demordono riuscendo a riprendere i toscani e chiudere in 20’ per 25-20. Gli ospiti però hanno in serbo una sorpresa che scodellano nel secondo set quando in 22’ annientano i padroni di casa per 25-18. Il terzo set è equilibrato sino al’11 pari. Poi ancora una volta gli ospiti ingranano una marcia in più. Per i lagunari riprendono ad agitarsi i fantasmi. Poi però i sulcitani ritrovano muro e schiacciata: 25-23 in 24’. Il quarto set è il più combattuto. Sin dalle prime battute la frazione sembra parlare ancora una volta toscano. Ai lagunari non rimane così che inseguire determinati e decisi a non mollare. Il pareggio dei punti è sul 15 pari per poi ritrovarsi ancora appaiati sul 18 pari che segna anche l’allungo dei sulcitani. Mattatore diventa Frangioni che inanella ben dieci schiacciate vincenti. Gli ospiti sul 24-19 per i sulcitani tentano una rimonta che però non riesce d’un soffio e così in 25’ Lai e compagni chiudono il set per 35-23 conquistando i tre punti.

Tito Siddi

SANT’ANTIOCO: Meletti, Bernardi, Biggio, Della Concordia, Esposito, Frangioni, Granara, Lai G.P, Lai G., Parzeu, Lai L. Mocci.
ORTE: Palano, Madonna, Migliosi, Mariani, Ceccomori, Albani, Serrani, Moreschi, Traditi.
PARZIALI: 25-20; 18-25; 25-23; 25-23.

02.03.2002

Il Cagliari a caccia di Gioia


[...]A Zagarolo è di scena la Vba Olimpia Sant’Antioco, che è quarta e affronta la trasferta laziale a ranghi incompleti: Della Concordia è ancora alle prese con l’infortunio alla mano e Frangioni con la febbre.  

Liliana Fornasier

03.03.2002

SPORT


[...] Zagarolo - Sant’Antioco 3-1
Il Sant’Antioco viene sconfitto sul difficile campo di Zagarolo per 3-1 al termine di una partita equilibrata e combattuta. Nel primo set in un finale infuocato sono i padroni di casa ad avere la meglio (25-22). In apertura di secondo set Sant’Antioco subisce la forza degli avversari: 25-17 finale che porta lo Zagarolo sul 2-0. E’ qui però che i sardi tirano fuori l’orgoglio e danno vita ad un terzo set perfetto che sorprende i romani: 25-14. Lo Zagarolo reagisce e torna a giocare come nei primi due parziali. Il Sant’Antioco accusa un calo atletico e viene così sconfitto 3-1 (25-19). Sant’Antioco: Gia. Lai, Frangioni, Esposito, Della Concordia, Bigio, Meletti, Muci, Granara, Giu. Lai (l.). All. Basciu e Giu. Lai.                           (K.M.)

08.03.2002

Cagliari e Tortolì buona giornata


[...] Sempre in B1 ma maschile seconda trasferta consecutiva per la Vba Olimpia Sant’Antioco che si presenta sul campo del Sesto Fiorentino. I sulcitani stanno conducendo un’ottima stagione ma purtroppo dovranno rinunciare ancora a Della Concordia per il riacutizzarsi di un infortunio alla mano.             Liliana Fornasier

10.03.2002

Sant'Antioco scivola in Toscana


[...] Sesto Fiorentino Il Sant’Antioco perde 3-1 in toscana contro il Fiorentino. Un brusco stop alle velleità di vertice dei sardi allenati da Lai contro una squadra più debole e distanziata in classifica. L’inizio gara è equilibrato. Frangioni e Stefani schiacciano quasi a turno, senza trovare adeguate resistenze nei muri avversari. A metà set s’arriva sul 13-12 per i toscani. A quel punto Sant’Antioco cede. Biggio sbaglia troppo in attacco e in ricezione, viene sostituito, ma le cose non migliorano. Il sestetto di Bastiani vince concedendo solo altri tre punti ai sardi. Salemme chiude il primo set sul 25-15. Nel secondo le cose iniziano meglio per l’Olimpia, che va avanti. Ancora Frangioni protagonista, stavolta anche in ricezione. Dura poco però. L’Olimpia si rilassa prima e poi si scompone: in poco più di venti minuti perde anche la seconda frazione: 25-20. Scatta la reazione. Gli opposti sardi non sbagliano niente sotto rete, i centrali murano tutto, risultato: 25-12. Anche facilmente. Ma Fiorentino non crolla. Nel quarto set le due squadre vanno appaiate fino a quando due muri vincenti su Frangioni e un fallo tecnico (inspiegabile) alla panchina dell’Olimpia chiudono set e partita sul 25-21. In poco meno di un’ora e mezzo. Fra i sardi Della Concordia ha giocato in non perfette condizioni fisiche. Questo il tabellino del Sant’Antioco: Frangioni 19, Meletti 12, Esposito 7, Biggio 2, P. Lai 4, G. Lai (libero), Granara 3, Della Concordia 5, L. Lai, Perseu ne, Mocci. Allenatore Giuseppe Lai.

K. M.
16.03.2002

Sport


[...]     In B1 maschile la Vba Olimpia riceve a Sant’Antioco lo Spoleto, partito con ambizioni di alta classifica e oggi quintultimo per una serie di brutti infortuni: al palleggiatore Valdemaro Gustinelli, che ha difeso in A2 proprio la maglia del Sant’Antioco ed è rientrato un mese fa dopo una lunghissima assenza per un’ernia del disco; agli attaccanti Iervolino e Proietti, ancora cappaò per un infortunio alla caviglia e al ginocchio. Non al meglio anche i sulcitani che hanno in forse Frangioni (caviglia) ed Esposito (lussazione alla mano).  

Liliana Fornasier

17.03.2002

Sant’Antioco 3 Spoleto 2

La vittoria conquistata al tie break contro lo Spoleto permette all’Olimpia di sperare ancora di raggiungere quel terzo posto


Sant’Antioco 3
Spoleto 2
La vittoria conquistata al tie break contro lo Spoleto permette all’Olimpia di sperare ancora di raggiungere quel terzo posto che gli spalancherebbe le porte dei playoff. Si parte. Frangioni sembra abbia un conto in sospeso con i toscani. Si scatena inanellando schiacciate su schiacciate per il 25-15 in 19’. La sensazione di una giornata alla grande però svanisce nel secondo set. I lagunari sbagliano tutto: ricezione, muro e attacco mentre gli ospiti volano sul tabellone sino a chiudere la frazione per 25-17 in 21’. Il terzo set sembra segnare la resurrezione per l’Olimpia che conquista il set in 22’ sul di 25-18. I tre punti sembrano a portata di mano ma lo Spoleto è ancora una volta in agguato conquistando il set in 24’. Dopo il 12 pari su schiacciata di Frangioni gli ospiti prendono così l’abbrivio sino al 25-22 vanamente inseguiti dai sulcitani. Il tie break parla Olimpia. Nonostante al caparbietà dello Spoleto i sulcitani dopo il dieci pari sul tabellone chiudono il conto in 14’ per 15-10.

Tito Siddi

Olimpia: Meletti, Bernardi, Biggio, Della Concordia, Esposito, Frangioni, Granara, Lai G.P, Lai G, Parzeu, Lai L. Mocci. Allenatore Basciu.

06.04.2002

SPORT


[...]  In B1 maschile la Vba Olimpia riceve a Sant’Antioco l’Ostia, già retrocesso anche se non matematicamente. I sulcitani per fortuna non hanno problemi di classifica (sono quinti) e possono giocare senza pressione.    [...]                                                                                                                             Liliana Fornasier

.14.04.2002

Sant'Antioco passa a Minturno


MINTURNO Preziosissima vittoria della Vba Olimpia di Sant’Antioco sul campo laziale del Minturno: la squadra allenata dall’intramontabile Giuseppe Lai si è imposta con il punteggio di 3-1. Questi i parziali: 21-25, 25-23, 22-25, 17-25. Sant’Antioco ha dunque perduto il primo set, ma poi si è letteralmente scatenato chiudendo il match in bellezza. E la vittoria conquistata ieri consente alla formazione isolana di compiere un altro pesantissimo avanti verso quel prestigioso quarto posto che, dopo anni di buio, rilancerebbe questa formazione ai vertici della serie B1. La Vba Olimpia ha avuto un brutto impatto con il match: persa la prima frazione, non ha più dato però la sensazione di cedere ancora qualcosa agli avversari del Minturno. Sofferta, ma preziosissima, la vittoria che ha pareggiato i conti. Poi è stata solo Sant’Antioco, cresciuta in difesa, più potente in attacco, perfetta in ricezione. La squadra di Giuseppe Lai ha domato gli avversari, e sul due a uno ha iniziato la galoppata verso la vittoria finale lasciando i laziali a quota diciassette. Ed è proprio in quest’ultimo parziale tutta la superiorità del sestetto di Lai, protagonista di una stagione ben oltre ogni aspettativa.

.21.04.2002

Sant'Antioco doma Osimo in tre set


Sant’Antioco Alla Vba Olimpia basta poco più di un’ora per battere l’Osimo in una delle più classiche gare di fine campionato. Il risultato finale 3-0 arriva al termine di una gara stanca e senza stimoli che si è ravvivata solo nell’ultimo parziale. Il primo set è il più facile per i ragazzi di Lai. I sulcitani sempre davanti sul tabellone ai marchigiani chiudono la frazione in 20’ per 25-19. Nel secondo set le due squadre si danno battaglia dopo aver scoperto entrambe di non essere imbattibili. Spalla a spalla sino al 19 pari con il risultato perennemente in bilico. Ai sulcitani però basta non sprecare l’esiguo vantaggio per chiudere il set per 25-22 in 21’. Il terzo set è il più combattuto. Gli ospiti tengono duro: ne sortisce così una frazione spettacolare, ricco di colpi di scena con lunghe fasi di gioco. La panchina sulcitana approfittando del vantaggio fa scendere sul parquet le seconde linee. Granara, Mocci e Bernardi strappano così la loro razione di applausi. Il pubblico incita e si diverte mentre la frazione prosegue a cercare i due punti di differenza per chiudere le ostilità. Arrivano con la schiacciata di Meletti seguita da quella rabbiosa di Frangioni che dopo 26’ blocca il tabellone sul 26-24 che chiude set e gara.

Tito Siddi
.28.04.2002

Volley.

In serie B1 maschile: 3-1

Orgoglio Olbia cade Sant'Antioco


Olbia. Il derby sotto rete, nel campionato di B1 maschile, è andato alla Pallavolo Olbia che ha battuto con il punteggio di 3-1 (parziali: 25-17, 25-21, 22-25, 25-18), ieri pomeriggio nell’anticipo della penultima giornata, la Vba Olimpia Sant’Antioco, ovvero la quarta forza del campionato. Peccato per il sestetto allenato da Roberto Poli, ormai condannato alla retrocessione in serie B2, quando manca una giornata alla fine del torneo. Olbia ha giocato un grande match e fato dimostrazione del suo valore. C’è da mangiarsi le mani per tante occasioni perse e per i punti gettati alle ortiche durante questa stagione. Per la formazione sulcitana adesso c’è la seconda parte di campionato, quella di spareggi promozione. Olbia è partita con il piede giusto nel primo set, vinto in venti minuti di gioco con il punteggio di 25-17. Anche la seconda partita si è incanalata in favore dei padroni di casa, sostenuti da un pubblico molto caloroso. La Pallavolo Olbia ha impiegato 25 minuti per aggiudicarsi la frazione, dopo aver fissato lo score sul 25-21. Sant’Antioco ha fatto capolino nel terzo set, esprimendo una pallavolo regolare e poco fallosa, a differenza dei soliti e banali errori sfoderati dai galluresi. la Vba Olimpia ha quindi ridotto le distanze portandosi sul 2-1 (in 23 minuti, 25-22) e anticipando una rimonta ai danni della Pallavolo Olbia, che invece non si è concretizzata del tutto. I padroni di casa nel quarto set sono ritornati grandi, incamerando subito diversi punti di margine e reggendo l’urto con la formazione di Giuseppe Lai. I sulcitani nell’ultima giornata di B1, giocheranno in casa contro Terni, mentre la Pallavolo Olbia chiuderà in trasferta giocando sul campo dello Spoleto.

Giampaolo Cuccuru

.05.05.2002

SPORT


Olimpia Sant’Antioco - Terni 3-0
È finita con una vittoria e in un tripudio di applausi dei tifosi l’ultima gara interna della Vba Olimpia Sant’Antioco: 3-0 il risultato finale con cui i sulcitani hanno battuto il Terni al termine di una gara giocata con autorevolezza e orgoglio che consolida un quarto posto in classifica di tutto rispetto. Gli ospiti saldamente ancorati al terzo posto che spalanca loro le porte dei playoff promozione, non si sono arresi però facilmente agli scatenati Frangioni e compagni. Nel primo set il Sant’Antioco parte con autorevolezza riuscendo a distaccare gli ospiti di alcune lunghezze. Vantaggio che il Sant’Antioco riesce a fruttare al meglio chiudendo dopo 24’ la frazione per 25-23. Più facile per i padroni di casa la seconda frazione. Il set condotto sempre in vantaggio dai sulcitani che hanno messo in mostra gli uomini migliori che hanno chiuso le danze in 22 minuti per 25-18 con una volee di Giampiero Lai. Il terzo set è stato il più appassionante. Il terni intenzionato a rientrare in partita ha messo il fiato sul collo ai padroni di casa che non sono riusciti a prendere il largo dopo un primo momentaneo vantaggio che ha raggiunto un gap massimo di quattro lunghezze. Poi dopo il 10 pari spalla a spalla sino al 22 pari. Poi con due muri azzeccati il SantâAntioco dopo 22 minuti di gioco altalenante chiudeva definitivamente le danze per 25-22. Sant’Antioco: Meletti, Bernardi, Biggio, Della Concordia, Esposito, Frangioni, Granara, Lai G.P, Lai G, Parzeu, Lai L. Mocci. Allenatore Basciu. Parziali: 25-23; 25-18; 25-22. (tito siddi)

.01.06.2002

Sant'Antioco


Sant’Antioco. La società di pallavolo cittadina cerca soci. La Vba Olimpia Formaggi Sardi Sant’Antioco, che milita in serie B1, ha stabilito la quota di adesione in 150 euro. La decisione è finalizzata a trovare nuove energie per un’attività organizzativa e divulgativa in città nei centri vicini. (t.s.)