Articoli riguardanti la Vba Olimpia 

La Provincia del Sulcis Iglesiente - Anno VII - N°123 - 4 Settembre 2002

Articolo tratto da " La Provincia del Sulcis Iglesiente" del 4 settembre 2002

La VBA/Olimpia di Sant'Antioco prepara il nuovo campionato B1

C'è spazio per sognare

Sant'Antioco ritrova la voglia di essere protagonista nel volley nazionale. I tempi dei fasti della A2 e della A1 sono ancora lontani, ma dopo il dignitoso quarto posto conseguito nello scorso campionato di B1, la società lagunare punta ad un ruolo da protagonista, non nascondendo neppure qualche ambizione. 

La VBA/Olimpia cerca di gettare le basi per l'avvio di un nuovo ciclo e lo fa affidandosi alla bandiera storica, Giuseppe Lai, che alla vigilia del suo 39° compleanno ha ancora tanta voglia di lottare per i colori biancoblù, nella duplice veste di allenatore-giocatore. 

Il gruppo è al lavoro da una settimana. Giuseppe Lai è affiancato anche quest'anno da Mario Basciu e da Mario della Pia, quest'ultimo al rientro a Sant'Antioco dopo alcune stagioni. 

L'organico è stato potenziato con l'inserimento di tre nuovi elementi, due centrali e un palleggiatore. I due nuovi centrali sono Daniele Baciaglia (198 cm.) proveniente dal fFano e daniele Rossi (195 cm.) prelevato dall'Agnone, reduce dalla vittoria nel campionato di serie B1 2001/2002.

Il nuovo palleggiatore che affiancherà Gian Piero Lai è Federico Domizioli (192 cm.), lo scorso anno secondo palleggiatore del Vibo Valentia, nel campionato di serie A2. 

sono stati riconfermati in blocco tutti i protagonisti della passata stagione: Paolino Biggio, Gian Piero Lai, Meletti, Frangioni e naturalmente l'intramontabile Giuseppe Lai. 

Sono state ufficializzate, infine, due partenze: quelle di Della Concordia, passato al Brindisi, e di Vincenzo Esposito, che allenerà la squadra femminile della Sulcis Cortoghiana. 

"Sulla carta siamo più forti rispetto allo scorso campionato - ha commentato il direttore sportivo della VBA/Olimpia pier Paolo Lai - ma è nostra intenzione rimanere con i piedi ben saldi sul parquet senza metterci grilli per la testa".

in attesa del campionato di B1, che inizierà il 12 ottobre con l'incontro casalingo che opporrà la squadra sulcitana all'Ancona sul parquet del Palasport di sant'Antioco, i tifosi avranno la possibilità di vedere all'opera la nuova squadra nei tornei precampionato. (Giampaolo Cirronis)

Bella partita per la Vba Olimpia Sant'Antioco che, vincendo in casa l'incontro con la Ass. Pall. Minturno Latina per 3 set a 1, si assicura 3 punti e mantiene la quinta posizione in classifica.
Il Latina non poteva contare sulla sua formazione migliore, ma ha comunque disputato una buona gara.
Dopo un avvio incerto, la Vba Olimpia ha preso un ottimo ritmo e ha condotto a termine la
gara con dei buonissimi primi tempi di Aurelio Della Concordia, grandi bordate di banda
di Andrea Frangioni, belle realizzazioni di Paolo Biggio e grandi muri e aces di Vincenzo Esposito.Ottima la regia di Giampiero Lai e la consueta, sicura ricezione di Giuseppe Lai.
La squadra ha avuto modo di mettere in campo anche Francesco Granara, nel primo tempo, e Luciano Lai, con buonissimi risultati in ricezione.
Nonostante le condizioni fisiche non ottimali, Meletti è riuscito come sempre a dare il suo prezioso contributo alla vittoria.
Parziali: 22/25  25/15  25/14 25/21. (Serafino Pisanu)

Trascrizione dell'intervista rilasciata da Mario Bonamici (ex dell'Olimpia) alla Redazione di www.Manofuori.it, in occasione della prima partita del Campionato B1 - girone C:

Vba Olimpia / Drink Cup Agnone.

Mario Bonamici: Casa dolce casa!!!

D. Ciao Mario, come và?
R. Comodo!!!
D. In tanti anni che ti conoscevamo quasi quasi ci eri pure diventato simpatico. Poi torni da "nemico" e ci porti via tre punti. Potevi anche restare dov'eri...
R. E' sempre un piacere tornare a casa... Era da tanto che avevo voglia di fare un'esperienza nella penisola e quest'anno ne ho avuto la possibilità...

D. Ciao Mario, come và?
R. Comodo!!!
D. In tanti anni che ti conoscevamo quasi quasi ci eri pure diventato simpatico. Poi torni da "nemico" e ci porti via tre punti. Potevi anche restare dov'eri...
R. E' sempre un piacere tornare a casa... Era da tanto che avevo voglia di fare un'esperienza nella penisola e quest'anno ne ho avuto la possibilità...

D. Stai sfuggendo dall'argomento...
R. Perdono!!! Non volevo!!! Va bene così?
D. Ok. Calendario impietoso, subito contro Sant'Antioco.
R. Da un certo punto di vista mi spiace, perché giocare contro Sant'Antioco mi mette un pò di nostalgia. Però così ho avuto la possibilità di tornare a casa da famiglia e fidanzata, il che non guasta.
D. Agnone troppo forte o Sant'Antioco non all'altezza?
R. Noi abbiamo iniziato subito con grande ritmo, mentre loro non sono riusciti ad entrare subito nel clima giusto. Comunque la nostra è un'ottima squadra, quindi è anche merito nostro essere riusciti a guidare la gara.
D. Agnone, metropoli del Molise...
R. Macché metropoli...è un piccolo paese, un pò fuori mano rispetto alle grandi città. Se dovessi fare un paragone direi che assomiglia un pò a Gonnesa.
D. La società?
R. E' organizzata molto bene. Quest'anno hanno costruito una grande squadra con Marini, Torelli (vecchia conoscenza...), il beacher Marino come libero. E' difficile ma anche stimolante giocare al fianco di giocatori così forti.

D. Il vostro obbiettivo dichiarato sono i play-off. Hai intenzione di tornare in serie A con un'altra squadra dopo l'Olimpia?

R. OOOOUUUUUUUUUUU!!!
D. Cosa rispondi a chi ti darà del "traditore" dopo la gara di sabato?
R. Semplicemente che Sant'Antico è la mia famiglia e che chi ci gioca è come un mio fratello.
D. Quante bugie hai detto in questa intervista?
R. Una sola, ora: non tornerò più in Sardegna.
D. Azz!!! Quasi ci speravamo...
R. Saluto mia mamma, mia sorella, la mia fidanzata...
D. Ci hai preso per "Cara Dolly"???
R. ??? Ci vediamo ad Agnone!!!

La VBA/Olimpia si è rafforzata in vista del prossimo campionato di B1

La VBA/Olimpia non vuole soffrire per costruire un futuro ambizioso

La VBA/Olimpia ha deciso di fare le cose in grande in vista del prossimo campionato di B1 di volley. L'obiettivo dei dirigenti sulcitani è il raggiungimento di una salvezza tranquilla ma, sulla base degli acquisti effettuati, non è azzardato ipotizzare un inserimento della squadra in zona promozione.

La società lagunare è ripartite dalla conferma in panchina del coach Angelo Mocci, chiamato nella parte finale dello scorso campionato al posto di Mario Della Pia, ed ha effettuato quattro inserimenti: il centrale Marco Fabbrini, proveniente dal Ferrara, che farà coppia con il confermato Alessio Torelli; il palleggiatore Marco Tiddia, proveniente dalla San Paolo Cagliari; il palleggiatore Massimo Caratelli, lo scorso anno in forza al Latina, nel campionato di A2; e, infine, lo schiacciatore Paolo Biggio, cresciuto nell'Olimpia ed affermatosi poi nella San Paolo Cagliari, prima in B1 e poi in A2. Quest'ultimo sostituirà Giuseppe Lai, che ha deciso di continuare a giocare ma per sfruttare al meglio le proprie qualità, oggi che il fisico non risponde più come qualche anno fa, giovherà nel ruolo di libero (nel quale due anni fa ricevette un'allettante proposta dall'Alpitour Cuneo di Rafael Pascual, rifiutata per non lasciare la famiglia), al posto di Gianni Vespasiani, trasferitosi all'Arcosiana Uta, nel campionato di C1, insieme al palleggiatore Giampiero Lai.

Sono stati confermati, infine, Luca Meletti, Gianfranco Murgia, Gianluca Garau e il giovanissimo Francesco Granara.

La squadra sta svolgendo la preparazione ormai da un paio di settimane e si appresta a disputare i primi test di verifica del lavoro svolto e delle potenzialità del complesso. I tifosi possono essere fiduciosi, la nuova VBA/Olimpia promette di farli diventare forse come ai primi tempi della B, negli ultimi anni '80, quando vennero gettate le basi della grande ascesa verso la A1.

Articolo di Giampaolo Cirronis, tratto da "La Provincia del Sulcis Iglesiente" del 19.12.1997

La squadra antiochense sembra aver smarrito lo spirito che aveva caratterizzato il primo scorcio della gestione tecnica di Angelo Mocci

Sull'Olimpia lo spettro della B1

Per riuscire a sfuggire alla retrocessione, dovrebbe cambiare radicalmente rotta e conquistare almeno nove vittorie nelle restanti 18 partite.

Tempi duri per l'Olimpia Formaggi Sardi Azira. La nuova pesante sconfitta subita a Taranto, rende disperata, quasi irrimediabile, la posizione di classifica della squadra sulcitana, ora distante ben otto punti dalla quota salvezza. Ai sei punti di ritardo sulla quint'ultima posizione occupata da Caffè Ninfole e Italkero, infatti, va aggiunto un disastroso quoziente set, che diventa determinante ai fini della salvezza a parità di punti. 

I numeri "condannano" la squadra di Angelo Mocci: due sole vittorie e ben dieci sconfitte in dodici giornate, con nove set all'attivo (frutto di due vittorie e tre sconfitte per 1 a 3, oltre che sette "batoste" per 0 a 3) e 32 al passivo, sono lo specchio della crisi di una squadra che appare sempre più lontana dalla A2. Dopo dodici giornate le forze in campo si sono ormai delineate e la classifica rispecchia sostanzialmente i valori delle sedici squadre. E se vuole coltivare qualche speranza in una miracolosa rimonta, l'Olimpia Formaggi Sardi Azira deve cambiare completamente registro. Il calendario, purtroppo, non le concede tregua, proponendole ancora una sfida sulla carta impossibile, il 21 Dicembre, a quattro giorni dal Natale, al Palazzetto di Cagliari, contro il Carifano di Ganev (capocannoniere del campionato), fresca capolista. 

Se affrontasse questa sfida pensando alla classifica, l'Olimpia Formaggi Sardi Azira non avrebbe sicuramente scampo ma nella pallavolo spesso sul campo vengono stravolti anche i pronostici più scontati. La vittoria è d'obbligo, perché diversamente già a Natale S.Antioco potrebbe ritrovarsi con più di un piede in B1, con quattro mesi d'anticipo sulla conclusione del campionato. Quanti, quattro mesi fa, avrebbero osato prevedere una crisi di queste proporzioni per la squadra che appena qualche mese prima aveva stupito la A2? 

Ma S.Antioco non s'arrende e cercherà di difendere con le unghie e con i denti il posto in A2, nella stagione in cui sta cercando di gettare le basi, sul piano economico ed organizzativo, per un futuro molto ambizioso.

Dicembre 1997

La VBA ha paura di volare

La Piaggio Roma ha espugnato il campo della VBA, a san Giovanni Suergiu, infliggendo alla squadra di Luciano Piredda e Giuseppe Lai una pesante sconfitta per 3 a 0. Il risultato non fa una grinza, per quanto si è visto in campo ma sorprende perché, classifica alla mano, la formazione capitolina sembrava alla portata dei sulcitani che sono incappati in una delle loro giornate più negative, alle quali spesso vanno incontro proprio contro avversari non irresistibili.

Più che un problema tecnico, è una questione di mentalità. Per riuscire ad esprimersi al meglio, la VBA deve essere sottoposta sempre ad una grande pressione e ciò le riesce soprattutto contro le squadre meglio attrezzate sul piano tecnico.

I due tecnici, comunque, hanno hanno anche qualche problema tecnico, soprattutto nel reparto dei centrali. La perdita di Paolo Sulis, impossibilitato a seguire gli allenamenti per problemi di lavoro, ha privato la squadra di una pedina molto importante, sia in attacco sia, soprattutto, a muro.

Dopo le ultime due sconfitte, la posizione di classifica della VBA non è più tanto tranquilla ed ora diventa indispensabile vincere la partita casalinga con il Ceccano, formazione che ha due punti in meno in classifica ed insegue l'aggancio. Con una vittoria la VBA salirebbe a +4 sulla quota salvezza.