Il Cristo Figlio di David Davide

Come si può spiegar la discendenza

che al Cristo dal re Davide proviene,

sapendo come David con sapienza

ha già rivolto al Cristo ogni suo bene?

 

Come può essere David l'antenato

e Cristo il Figlio suo di conseguenza,

quando quel santo re da illuminato

si è già prostrato a Lui con riverenza?

 

Non scrive forse David con certezza

come "il Signore ha detto al mio Signore",

col seguito che ognuno raccapezza?

 

Non c'è che un gran silenzio tra la folla

che avvolta dal più vivido bagliore

si accosta al nuovo dir come a una polla.

Venuto da una stirpe di pastori

legati ad una lunga dinastia,

re David trova a Bètlem quegli onori

che anticipan il tempo del Messia.

 

In odio prima a Saul per gelosia

a causa del suo mucchio di trofei,

da solo si misura con Golia

che abbatte lì davanti ai Filistei.

 

Per l'omicidio poi e l'adulterio

che fan della sua gloria un grande scempio

confessa il pentimento nel Salterio.

 

E al Dio che sente ormai la sua passione

acquista quel terreno per il Tempio

portato allo splendor da Salomone.

L'ipocrisia degli Scribi L'obolo della vedova

Davanti a tanta folla che lo ascolta

il Cristo investe ancor l'ipocrisia

che, fatta assai più grave e disinvolta,

si daàn gli Scribi come una mania.

 

"Guardatevi da loro e da quei gesti

che vi consiglian quasi a fare vostri

nel mentre, chiusi nelle lunghe vesti,

nascondono agli sguardi i loro rostri.

 

Guardatevi da lor che in ogni sito

si affannan per i posti più eminenti,

cercandosi più ampio “il riverito".

 

Non ci sarà, vi dico, un Dio più giusto

che non annodi tutti i suoi segmenti

per dargli poi un eterno di disgusto.

Confuso tra la folla che risale

per mettere le offerte nel tesoro,

il Cristo annota quanto è disuguale

il grazie reso a Dio da ognun di loro.

 

Ad uno ad uno sfilan gli osservanti

che a vanto della propria estimazione

dimenan le monete tintinnanti

per meglio richiamare l'attenzione.

 

In coda quasi, in cerca di una quiete,

una vedova aspetta il suo momento

per dar le sue due uniche monete

 

"Vi dico sol che questa poveretta,

togliendosi perfino l'alimento,

si è resa più degli altri bene accetta".

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