Sono partita per Londra, per il solito corso d'inglese,
e ci sono rimasta per quasi 4 mesi; dal 01 Settembre al 23 Dicembre. Era
la prima volta che ci andavo. Sono rimasta affascinata dall' omogenea
convivenza di diverse etnie, cosa così radicata in questa city
che non ho notato in nessun'altro posto d'Europa. - Eh si che ne ho Fatti
di viaggi...in Europa-. L'Inglese lo parlavo quasi solo alle lezioni nel
College, anche se l'insegnante ci distanziava da tutti quelli che parlavano
la stessa lingua, ma con grande difficoltà, poiché solitamente
non si conosce solo la lingua madre (l'italiano), come gli Inglesi che
a mio giudizio sanno solo quella :-). Quasi tutti al College sapevano
già 2 o 3 lingue. Altra cosa molto bizzarra, che ho notato, è
la cordialità della gente. Vi racconto questo mio aneddoto di vita
vissuta. In quei pochi mesi che mi sono fermata a Londra, sono tornata
un fine settimana a casa in Italia, per il cambio abiti, pensando che
venisse avanti il freddo (anche se così non è stato). Perciò
ritornai in UK, con un'enorme valigia stracolma, che a fatica riuscivo
a trasportare; e pensare che aveva le rotelline, Provate ad immaginare;
arrivata all'aereoporto di Londra, dover prendere Il metrò per
raggiungere il luogo dove abitavo (my home). I londinesi mi vedevano in
difficoltà con quella enorme valigia che mi portava a spasso. Cosa
che non avrei mai potuto immaginare; ad un certo punto me la sollevavarono
per portarla fino in cima ai gradini di una lunga scala. Superato i dislivello,
ad un tratto arrivarono 4 ragazzi che mi presero la valigia e me la portararono
al BUS-STOP. In quell'istante, da
buona italiana, non essendo abituata a cose simili, ho pensato: "Mi
stanno rubando la valigia!!!". Poi, capito il gesto di estrema cortesia,
ho cambiato opinione e li ho ringraziati vivamente. Questo è nulla...
Un'altra sitiation-comedy è stata una signora, con i capelli brizzolati;
avrà potuto avere tre i 40,i 45 anni. Cosa fa ? Mi prende la valigia
dicendomi che mi voleva aiutare, dato che mi aveva visto (prima la valigia
e poi me) in difficoltà. Quella volta mi sono sentita veramente
in imbarazzo. Mi sono detta: "Dovrebbe essere il contrario!!. Non
solo per l'ordine di grandezza della valigia rispetto alla signora!!!".
Apparte questi aneddoti sulla cortesia inglese, avere l'opportunità
di vivere a Londra, si scoprono delle usanze che mai si potrebbero immaginare
in una city così enorme ! Sono venuta a conoscenza che molti sono
gli Italiani che hanno deciso di restarci - e non gli do torto-. Il rientro
in Italia, è stato alquanto traumatico. Ritornata a Mestre, dove
vivo, ho rivisto una città morta e senza idee, ed è stata
dura abituarmi ai ritmi e al modo di vivere totalmente diversi. La voglia
di ritornarme a Londra resta tuttora grandissima e la tentazione mi insegue
tutti i giorni. Non ho mai capito perché non presi la decisione
di restarci ! Sono sempre rimasta con questo punto interrogativo, meglio
o peggio non lo so. Ognitanto mi sento con chi è rimasto lì.
Stanno bene e confermano che non tornerebbero più in Italia per
tutto l'oro del mondo (a pensarci bene forse per l'oro partirebbero a
razzo :-) ). Questo mi ha sempre fatto
riflettere. Dimenticavo: "Il periodo più bello per visitare
Londra, e certamente sotto le Feste Natalizie. Il fascino e l'atmosfera
che Avvolge la city è qualcosa di indescrivibile.
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