Bivacchi, rifugi e sentieri
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la Valtellina

Rifugio Stuetta

Punto di partenza: SS 36 dello Spluga

Dislivello:
n.d.

Difficoltà:
n.d.

Tempo di percorrenza:
n.d.

Apertura:
da primavera ad autunno. Consigliabile informarsi per eventuale apertura invernale

Telefono:
0343-54.20.7

Custode:
Palma Ciabarri - Via Tini 82 - Campodolcino (So) - Tel. 0343-50.24.8

Proprietà:
privata

Accesso:
Stradale. Il rifugio Sorge a fianco della SS 36 dello Spluga, sul lato destro per chi sale, poco prima della diga di Montespluga.

Traversate:
Al rifugio Bertacchi 2175 m (E; 2 ore).
Al bivacco Suretta 2748 m (E; 3 ore).

Ascensioni:
- Al Pizzo Tambò per la via normale.

Dislivello:
1370 m.

Tempo di salita:
ore 4-5.

Difficoltà:
F. (ramponi e piccozza).

Percorso:
Da Montespluga si percorre per un primo tratto la strada carrozzabile che sale al valico dello Spluga e la si abbandona presso la Casa Cantoniera di q. 2065 m per volgere a sinistra (Ovest). Proseguire fino a q. 2300 m circa, ai piedi di un tratto ripido noto come "Il Balzo" e superarlo grazie ad un canalino che lo incide. Sopra il terreno torna a farsi meno pendente; superando alcune gibbosità si prosegue in direzione della cresta Est-nord-est del Tambò avvicinandola definitivamente nei pressi della vetta del Pizzo Tamborello o Lattenhorn 2858 m. Tenendosi sul lato meridionale si prosegue costeggiando la cresta mettendo infine piede sul minuscolo glacionevato noto come “La Spianata”. Ci si porta così sotto la cima e in 20-30 minuti si raggiunge la vetta. Variante: è possibile partire anche dal Passo dello Spluga 2113 m e tenendosi sempre sul versante italiano, presso la cresta Est-nord-est, si sale tagliando i pendii meridionali del Tamborello per ricongiungersi poi all'itinerario principale.