Il
rifugio Falck sorge tra pini mughi su una spianata rocciosa da cui si
domina la Val Grosina orientale, circondato a est dal Sasso Maurigno (m.
3062) e a ovest dal Sasso Calosso (m. 2532). Località di partenza della
nostra escursione è Fusino (m. 1203) raggiungibile staccandosi verso nord
dalla ss 38 dello Stelvio a Grosio. Poco oltre Fusino la strada asfaltata
termina e si prosegue con una sterrata fino ad Eita ove troviamo un rifugio
e la caratteristica chiesina con il campanile staccato. Da qui il rifugio
Falck è già visibile, due chilometri più a nord, e lo raggiungiamo con
circa un'ora di cammino.
Considerando che la strada da Fusino ad Eita è chiusa ai non autorizzati,
tanto vale compiere l'intero percorso
su un sentiero più panoramico che corre quasi parallelo a est, impiegando
solo una mezzora in più. A Fusino, parcheggiata l'auto presso il ponte
sul torrente Roasco, ci teniamo a destra e prendiamo una stradina costruita
dopo l'alluvione del 1987 fino ad incontrare la vecchia mulattiera. La
seguiamo passando tra alcuni gruppi di malghe che si susseguono lungo
il percorso che alterna tratti in piano ad altri in salita. Dopo Piatta
(m. 1420), passata una strettoia ove sentiamo netta la voce del Roasco,
arriviamo a Pugnalto (m. 1464) e infine a Veradura (m. 1469). Al ponte
proseguiamo diritti verso nord, prendendo quota tra i prati. Giunti ad
un gruppo di case, troviamo una sterrata che sale verso le cascate della
Pirla. Superato un tornante e lasciato il percorso principale che va alle
Baite Redasco, proseguiamo con un ripido tratto fino a Cassavrolo (m.
1925) e quindi in breve per tracce di sentiero giungiamo alla nostra meta.
Tempo totale da Fusino:
ore 2.30.
Escursioni:
al Passo di Verva (m. 2301) in 2 ore
Ascensioni:
- alla Cima Piazzi (m. 3439) in 5 ore;
- al Pizzo Dosdè (m. 3280);
- Cime Redasco (m. 3139) e alle numerose altre vette minori circostanti.
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