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Il Piano dei Cavalli

Periodo consigliato: luglio-ottobre
Dislivello: 786 m fino al Passo del Baldiscio
Difficoltà: E
Tempo di percorrenza: 5-6 ore


Punto di partenza:
Starleggia, 1565 m in Val San Giacomo raggiungibile percorrendo la SS 36 dello Spluga fino all'abitato di Campodolcino (1071 m, 133 km da Milano). Alla periferia settentrionale, frazione Corti, si prende a sinistra la strada che conduce a Isola e, dopo poche centinaia di metri, la si abbandona imboccando, ancora a sinistra, la deviazione per Starleggia che si raggiunge in 7,5 km

Percorso:
Da Starleggia si segue il segnavia C 20 addentrandosi dapprima fra le case e, quindi, superando il ripido pendio alle loro spalle ove il tracciato presenta un primo tratto dissestato. Più in alto la mulattiera migliora e in breve conduce ai piedi di un torrione-campanile che sorge sul ciglio della vasta piana della valle sospesa di Starleggia i cui nuclei di baite più antichi risalgono al 1400. Proseguendo in piano si raggiunge in breve l'abitato di San Sisto e un bivio fra le baite. Si prende a destra e, varcato il torrentello che proviene dalla superiore Val dei Buoi, si risale una ripida sponda sovrastata dalle prime stratificazioni calcaree in cui si aprono alcune piccole cavità. Si perviene così all'Alpe Toiana (1954 m; nei pressi delle baite inferiori, facendo attenzione, su una roccia che si trova proprio sul sentiero, si potranno notare alcune incisioni). Il tracciato prosegue verso nord costeggiando una piccola gola che si attraversa poco più in alto. Su terreno sempre più aperto si raggiunge quindi l'Alpe Zocana (2008 m; possibilità di acquistare il libretto descrittivo degli scavi al Piano dei Cavalli nonché formaggi e burro prodotti in loco). Tenendosi dapprima verso destra ci si mantiene sul bordo del Piano dei Cavalli che si affaccia con ampi scorci panoramici sulla sottostante Val San Giacomo giungendo così presso il suo ciglio settentrionale affacciato sulla Val Febbraro. Si piega ora gradualmente verso sinistra per ampi pascoli costellati da Stelle alpine e Astri violetti e sfruttando le tante tracce lasciate dal bestiame si sale tenendosi sempre più o meno lungo il bordo dell'altopiano. Compaiono le prime basse falesie che caratterizzano la parte superiore del ciglio del Piano dei Cavalli e, quasi all'improvviso, si giunge presso il sito archeologico denominato "Cavalli 1" posto a 2200 m e recintato da filo spinato. Il tragitto prosegue lungo dossoni erbosi portandosi sotto le pendici orientali del Monte Bardan che si aggira verso destra traversando in diagonale sotto il suo versante Nord per raggiungere l'ampia conca erbosa del Passo Baldiscio dove si annida il Lago Bianco

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