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Sentiero dell' Inferno | ||||
Da
Montagna Valtellina la strada corre seguendo il tracciato della Panoramica
dei Castelli verso Poggiridenti attraverso un meraviglioso paesaggio a
vigneti digradanti verso il fondovalle. Inizia qui il Circuito dell'Inferno.
In prossimità dell'abitato di Poggiridenti una deviazione a destra su
una stradina scende sino al fondovalle collegandosi alla SS 38. A Poggiridenti,
di notevole rilievo, la chiesa della Madonna del Carmine del sec. XVII,
posta su un poggio, e la chiesa di S.Fedele del sec. XVI con annesso l'Oratorio
di Gesù Cristo Salvatore al centro dei paese. Proseguendo lungo la Panoramica
dei Castelli, verso Tresivio, a margine della strada, poco prima dell'abitato
si trova l'imponente costruzione della Santa Casa di Loreto del sec. XVIII,
posta su un conoide circondato da vigneti. Tresivio, risalente ad epoche
romane, conserva la chiesa arcipretale dei S.S.Pietro e Paolo del sec.
XVIII. Fa da contorno l'Oratorio dei Calvario, probabilmente del sec.
XVII, situato su una rupe dalla quale si domina tutto il paese e gran
parte della media Valtellina verso Sondrio. Da Tresivio la strada risale
un conoide di direzione per inoltrarsi in Comune di Ponte Valtellina alle
cui porte si trova la chiesa di S.Gregorio dei sec. XVI. L'antico borgo,
culla di illustri famiglie nobiliari e patria di personaggi di rilievo,
merita una visita a piedi. L' itinerario prosegue scendendo verso Chiuro,
uno dei centri di raccolta principale della produzione viticola. PERCORSI A PIEDI:
3) Con deviazione a Poggiridenti, verso il centro del paese,
su un poggio si erge alla vista la chiesa parrocchiale di S.Fedele con
dinnanzi un breve sagrato e sul lato destro l'Oratorio di Gesù Cristo
Salvatore del sec. XVI. La vista spazia sui vigneti circostanti e sulla
valle fino al valico dell'Aprica, con l'abitato di Tresivio e la Santa
Casa di Loreto. I'itinerario prosegue pianeggiante lungo i vigneti digradanti
sino in località Rusconi, quindi S.Pietro in comune di Tresivio. A destra
una stradina conduce all'imponente edificio religioso, ove esisteva già
nel 1440 una cappella detta "della Madonna di Tronchedo", della potente
famiglia Beccaria. Si tratta di un vasto edificio posto su un poggio circondato
da vigneti dalle impostazioni stilistiche differenti, nel complesso comunque
armonioso. Al contrario della maggior parte delle chiese valtellinesi
rimaste grezze, salvo la facciata, l'edificio é stato concepito come un
palazzo barocco, studiato in ogni suo piccolo particolare. 4) Partendo dal centro di Tresivio un sentiero a mulattiera
conduce su una rupe, dove é situato l'Oratorio del Calvario del sec. XVII,
dalla quale si domina il paese retrostante e tutta la zona della media
Valtellina verso Sondrio. Reperti archeologici preistorici trovati nei
vigneti sottostanti e nei dintorni, conservati ora presso il Museo Civico
di Sondrio, dicono chiaramente come Tresivio fosse abitato in epoche remote,
prima di diventare importante centro di pieve. |