Il
bivacco Cecchini si trova quasi sullo spartiacque tra la Val Loga e la
Val Schisarolo, dominato dalla doppia piramide del Pizzo Ferrè
(m. 3103-2955). Lo si può raggiungere con due itinerari che partono
dal lago di Montespluga (m. 1900) e accerchiano da nord e da sud il Monte
Cardine (m. 2467). In entrambi i casi, per superare gli 850 metri di dislivello,
il tempo occorrente è di circa tre ore.
Val Loga:
sentiero C 16. Da Montespluga si costeggia il lago verso sud ovest fino
a superare su un ponticello il torrente Loga. Da qui si comincia a salire
per pascoli sul versante destro orografico della valle fiancheggiando
il torrente. Dopo un tratto più ripido si prosegue scavalcando
alcune gobbette ancora ricoperte da vegetazione. Ora il percorso diviene
sassoso e si procede tra roccette e detriti di gneiss. Puntiamo verso
la sella del crinale dove su di un dosso è già visibile
il bivacco.
Val Schisarolo:
sentiero C 17. Il percorso parte a sud ovest del lago. Superate le dighe
ci s’incammina su un sentiero pianeggiante e molto panoramico, vera
balconata su tutta la Val S. Giacomo, fino a passare poco sopra le baite
di Le Mede (m. 1907) protette da un roccione. Qui inizia la Valle Schisarolo.
Superiamo alcuni corsi d’acqua e proseguiamo ora assai più
ripidamente tenendoci alla destra del torrente emissario del ghiacciaio
del Ferrè fino ad arrivare nelle vicinanze della sua lingua terminale.
A questo punto, su terreno detritico, saliamo fino alla bocchetta (m.
2721) e quindi al bivacco.
Ascensioni:
- alla Cima di Val Loga (m. 3004) in 1 ora;
- al Pizzo Ferrè (m. 3103) in 2 ore;
- al Pizzo Tambò (m. 3274) in 3 ore.
Proprietà:
CAI sezione ValleSpluga
Apertura:
PERMANENTE - Posti letto: 9
Dotazioni:
Stoviglie, fornello a gas, coperte, cassetta di pronto soccorso. Acqua
nei pressi.
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