Se la legge riconosce ormai da trent'anni il diritto soggettivo di una donna a rifiutare una maternità, sia attraverso l'interruzione volontaria della gravidanza sia non
riconoscendo il bambino alla nascita, all'inizio del terzo millennio gli uomini continuano a poter essere obbligati da tribunali ad una paternità che non desiderano. Questo
può avere conseguenze devastanti nelle loro vite.
Non intendiamo incoraggiare gli uomini a non riconoscere i propri figli, ma riteniamo che la decisione su una paternità - con tutto quello che comporta sul piano
umano, economico e psicologico - sia una decisione fondamentale che solamente l'uomo in questione può prendere.
Links:
Choice for Men
Organizzazione americana che si batte per la paternità volontaria e per i "diritti riproduttivi" degli uomini.