Sexual Personae di Camille Paglia
Einaudi, Lire 35.000
Nel panorama del femminismo americano Camille Paglia è senz'altro un personaggio inconsueto. Negli
ultimi anni è stata fortemente critica nei confronti della corrente dominante del femminismo moderno.
La Paglia, pur essendo una lesbica dichiarata, ha sovente preso le difese degli uomini, iscrivendosi
pertanto nell'ala autenticamente egualitaria del femminismo.
"Sexual Personae" è davvero un lavoro notevole di quasi mille pagine nel quale la Paglia racconta la storia della civiltà
occidentale (da Nefertiti a Emily Dickinson come recita il sottotitolo) con un notevole interesse agli intrecci che sessualità
e cultura hanno avuto nei secoli. L'autrice identifca
alcuni modelli dominanti della nostra cultura, dall'antico Egitto fino ad oggi. Distingue, così, alcune tipologie umane
ricorrenti, delle personae, mutuando il termine dal teatro latino e fornisce una chiave interpretativa
originale del femminile e del maschile nella nostra civiltà.