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Pillole di Speranza 2 (Luglio - Dicembre)

 

 

 

PILLOLE DI SPERANZA

GENNAIO - GIUGNO

ALMANACCO PER L'ANNO 2001

raccolte a cura di don Franco LOCCI

 

 

 

Carissimi,

 

Diceva un santo uomo che se noi riuscissimo ogni anno ad estirpare un vizio e ogni giorno ad avere un pensiero positivo, presto saremo perfetti. Per quanto riguarda i vizi, ciascuno ha i suoi, e, se crede, provveda, ma, proprio pensando a ciascuno di voi, ho cercato di raccogliere un pensiero positivo per ogni giorno del nuovo anno che il Signore ci dà. Quello che viene non è più un anno "importante", non ha tre zeri, ma solo un piccolo uno, non è più l’anno del "grande Giubileo", ma è tempo comune, anche se prezioso proprio perché in questo tempo posso accogliere Dio e rispondere al suo amore e allora qualche buon pensiero o qualche aneddoto pescato nella storia, qualche spruzzo di sorriso o qualche riflessione possono aiutarci nel nostro ‘feriale’ a non lasciarci vivere dal tempo ma a dargli senso e valore. In modo particolare ci saranno due compagni che, ogni settimana ci accompagneranno con il loro pensiero: la domenica don Tonino Bello, colui che fu un Vescovo molto umile e quindi molto vicino a Dio, e il lunedì Madre Teresa di Calcutta. E se, qualche giorno, leggendo un pensiero, vi ricorderete anche di me, mi fate piacere perché anch’io vi ho tutti nel cuore,   (don Franco)

 

 

MESE DI GENNAIO

 

 

Lunedì 1 gennaio Maria Santissima Madre di Dio

 

IN CAMMINO CON MADRE TERESA

La Madonna era piena di Dio perché viveva soltanto per Dio, eppure si considerava soltanto la serva del Signore. Facciamo anche noi così.

 

 

Martedì 2 Gennaio Santi Basilio e Gregorio

 

MATRIMONIO…

Le catene non tengono unito un matrimonio. Sono i fili, centinaia di piccoli fili, a cucire insieme i coniugi nel corso degli anni. Tanti piccoli fili "da niente". Ma noi abbiamo sempre fretta e spesso ne spezziamo qualcuno. Finché ci sorprende il disastro.

(Bruno Ferrero)

 

Mercoledì 3 Gennaio Santa Genoveffa

 

L’ETA' DELLA MANO DESTRA

La gioventù è l’età della mano destra. Saperla aprire, distendere, serrarla ad un’altra mano in leale segno di stima, riconoscimento e partecipazione, significa saper cominciare a vivere. Tenerla chiusa in saccoccia, stretta come una castagna in un riccio, può forse voler dire cominciare a morire. (Dino Semplici)

 

 

Giovedì 4 Gennaio Santa Angela

 

L’AMORE CROCIFISSO

Era il giovedì della settimana santa. S. Angela da Foligno voleva meditare profondamente sulla morte di Gesù. Perciò si sforzava di liberare la sua mente da ogni altro pensiero inutile, per raccogliersi tutta di fronte a Gesù Crocifisso. Fu allora che sentì una voce, che per tutta la vita le si impresse nel cuore: Era Gesù che morendo le diceva: "Non ti ho amato per scherzo".

 

 

Venerdì 5 Gennaio San Edoardo

 

CAMBIAR SE STESSI

C’era una volta un re grande e sciocco il quale si lamentava che il terreno ruvido gli faceva male ai piedi. Allora ordinò che tutto il paese venisse tappezzato di pellame. Il buffone di corte rise e disse al re: "Perché sprecare tanto denaro? Basterà che tagliate due piccole pezze con cui proteggervi i piedi". Il re seguì il consiglio del buffone e così nacquero le prime scarpe. Qualcuno aveva anche capito che prima di cambiar il mondo, è meglio cambiar se stesso.

 

 

Sabato 6 Gennaio Epifania del Signore

 

EPIFANIA

Tutti ormai sappiamo che il termine Epifania significa manifestazione: cioè luce di Cristo che si fa conoscere. Quale luce migliore della nascita di Gesù sulla terra! Ecco perché i nostri fratelli ortodossi celebrano il loro Natale.Ma anche luce a tutte le genti ed ecco allora la manifestazione epifanica di Gesù a questi magi, stranieri che giungono da lontano e che illuminati dalla stella riescono ad arrivare alla fede in Cristo. Sono considerate manifestazioni, epifanie di Gesù anche le altre feste che celebreremo presto: Gesù che si fa riconoscere attraverso il suo primo miracolo a Cana di Galilea e la manifestazione di Dio a Gesù stesso e a noi nel suo Battesimo del Giordano, quando sarà la stessa voce di Dio a dire: "Questi è il mio figlio diletto, ascoltatelo!".

 

 

Domenica 7 Gennaio Battesimo del Signore

 

UN PENSIERO DI DON TONINO BELLO

O Signore nostro Dio, come è grande il tuo nome su tutta la terra. (Sal 8,1)

Se avessimo gli occhi dei bambini, dovremmo essere capaci di leggere questa scritta su tutta la curva del cielo, da oriente a occidente. Con i caratteri incisi dai fulmini, nei giorni di tempesta. Con bianchissimi cirri, nei tersi meriggi d’estate. Con nubi di fuoco, nelle notti di primavera.

 

 

Lunedì 8 Gennaio San Severino

 

IN CAMMINO CON MADRE TERESA

Non dobbiamo fare il nostro lavoro con orgoglio o vanità. La nostra opera deve essere opera di Dio. I poveri sono poveri di Dio. Collocatevi pienamente sotto l’influsso di Gesù in modo tale che egli possa pensare i suoi pensieri nelle vostre menti, portare a termine la sua opera per mezzo delle vostre mani. Potrete tutto con colui che è la vostra forza.

 

 

Martedì 9 Gennaio San Giuliano

 

MATURITA’

La maturità a cui dobbiamo tendere è una maturità che ci rende più semplici, più sinceri, più puri, più desiderosi di pace, più mansueti, più comprensivi. Questo è l’unico modo in cui dobbiamo maturare con il passare degli anni. Questo è il processo per cui il ferro dolce dell’idealismo giovanile s’indurisce trasformandosi nell’acciaio inalterabile di un idealismo consapevole.

(Albert Schweitzer)

 

Mercoledì 10 Gennaio San Aldo

 

LE DUE ALI

La specie umana è provvista di due ali: una maschile e l’altra femminile. Essa non potrà spiccare il volo se non quando queste due ali si saranno sviluppate in egual misura. (L. Wright)

 

 

Giovedì 11 Gennaio San Igino

LUCE SUL VOLTO

Quando si è visto una sola volta lo splendore della felicità sul viso di una persona che si ama, si sa che per un uomo non ci può essere altra vocazione che suscitare questa luce sui visi che lo circondano. (Albert Camus)

 

 

Venerdì 12 Gennaio San Modesto

 

LUCE DELL’ALBA

Fu chiesto un giorno a un saggio orientale in qual modo si può distinguere il momento in cui finisce la notte e inizia il giorno. Rispose: "Quando guardando il volto di un uomo qualunque, tu vedi che è tuo fratello, perché se non riesci a far questo, qualunque sia l’ora del giorno è sempre notte".

 

 

Sabato 13 Gennaio San Ilario

 

PREGHIERA DEGLI SPOSI

Signore, Padre Santo, Dio Onnipotente ed eterno, noi ti rendiamo grazie e benediciamo il tuo santo Nome: tu hai creato l'uomo e la donna ed hai benedetto la loro unione, perché uno fosse per l'altra, aiuto e appoggio. Ricordati oggi di noi. Proteggici e concedici che il nostro amore sia dedizione e dono ad immagine di quello di Cristo e della Chiesa. Accordaci di vivere insieme lungamente, nella gioia.

 

 

Domenica 14 Gennaio San Felice da Norcia

 

UN PENSIERO DI DON TONINO BELLO

Se prendo le ali dell’aurora per abitare all’estremità del mare, anche là mi guida la tua mano e mi afferra la tua destra.

(Sal. 139,9)

Lui solo è il santo. Penetra l’intimità delle cose. Raggiunge le fibre segrete della materia. Invade il cuore dell’uomo, anche il più determinato a esibirgli il divieto di accesso. Non gli appartengono solo le aree del sacro. Riempie d’olio tutte le lampade della vita. Fa ardere i roghi della storia. Accende le fiamme della cronaca. Illumina i crepuscoli delle nostre stagioni spirituali. Tutto è suo. Lo spazio e il tempo.

 

 

Lunedì 15 Gennaio San Mauro

 

IN CAMMINO CON MADRE TERESA

Nei poveri, noi tocchiamo il corpo di Cristo. In loro e per mezzo di loro, è a Cristo affamato che diamo da mangiare, è a Cristo nudo che diamo vestiti, è a Cristo senza tetto che diamo rifugio. Non si tratta di semplice fame di pane, di nudità per mancanza di abiti, di carenza di una casa di mattoni. Cristo oggi, sì, ha fame nei poveri, ma anche nei ricchi ha fame: di amore, di cure, di avere qualcuno a cui sentirsi vicino.

 

 

Martedì 16 Gennaio San Marcello

 

IL COMPLESSO DEL PADRETERNO

L’umorismo costituisce il miglior test sull’avvenuta liberazione da quello che vorrei chiamare il "complesso del Padreterno". Molti, troppi cattolici non sanno ridere. Forse perché la religione è stata presentata prima come morale che come fede. Forse perché certi gruppi oggi non hanno memoria storica e credono che tutto cominci da loro. Loro hanno scoperto l’amore, il prossimo, gli ultimi, i poveri... (Alessandro Pronzato)

 

 

Mercoledì 17 Gennaio San Antonio Abate

 

IL MALE, IL DIAVOLO E L'UOMO

Un giorno il diavolo si lamentò con San Antonio abate. Gli chiese: "Perché i tuoi monaci e questi maledetti cristiani mi combattono tanto?" San Antonio rispose: "Ben a ragione, perché tu li tenti in tutti i modi". "Non sono io che li tormento, quasi sempre sono le loro passioni, il loro malcelato egoismo, la loro reciproca invidia, che li spingono al male! Il mio potere, da tempo, è finito, perché chi regna nel mondo oggi non sono io, ma Cristo Signore. L'uomo è più cattivo di me, si cela e scusa la sua malizia riferendola ingiustamente a me".

 

 

Giovedì 18 Gennaio Santa Prisca

 

PERCHE’ POCHE RISATE?

La rarità delle risate nella storia della Chiesa dipende proprio da questo: la speranza ha fatto cilecca nel cuore dei credenti: c’è stato più timore che umorismo; perciò più paura che gioia, più lacrime che sorrisi, più moralismo che amore, più devozione che fede. (Werner Thiede)

 

 

Venerdì 19 Gennaio San Bassiano

 

TUTTO COMINCIA DAL PICCOLO

Un giorno S. Francesco di Sales vide arrivare tutta trafelata, nel suo studio una donna, che gli domandò a bruciapelo: "Come posso diventare santa?". Francesco le rispose subito: "Chiudendo con garbo la porta".

 

 

Sabato 20 Gennaio San Fabiano

 

LIBERAMI DALLA NOIA

Ti prego, mio Dio, dammi anche oggi tanta fatica, tante preoccupazioni e magari qualche guaio (non grosso, per favore). Ma liberami dalla noia. È come un animale viscido e nero con mille braccia che paralizzano la volontà e il gusto di vivere. Meglio le ansie, i pericoli, la paura di sbagliare, di non arrivare in tempo; meglio tutto, perfino la morte, che almeno è un ‘inerzia inconsapevole. La noia, invece, è una morte lucida, con il cervello sveglio che lavora, giudica e avvilisce. Non darmi, mio Dio, la ricchezza e la gloria; non mi interessano. Dammi qualunque cosa che mi impedisca di annoiarmi. (Vittorio Buttafava)

 

 

Domenica 21 Gennaio Santa Agnese

 

UN PENSIERO DI DON TONINO BELLO

Al contrario, quando dai un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi ciechi. (Lc 14,13)

Farsi vicini alla gente, significa sentire il respiro della gente, condividere con i poveri le nostre ricchezze e la loro povertà. Condividere con i poveri la loro povertà poi, significa farsi vicino alla gente, parlare con il suo linguaggio, ascoltarla, entrare nella sua mentalità, entrare nel suo mondo attraverso i suoi interessi.

 

 

Lunedì 22 Gennaio San Vincenzo

 

IN CAMMINO CON MADRE TERESA

Siamo i servi del povero. Dobbiamo donare al povero un servizio libero, sentito. Nel mondo le persone vengono pagate per il loro lavoro. Noi siamo pagati da Dio. Siamo vincolati da un voto d’amore nel servire il povero, nel vivere come il povero con il povero.

 

 

Martedì 23 Gennaio Santa Emerenziana

 

BELLEZZA

Attento all’inganno! Oggi ti ripetono mille volte che è dovere essere bello. No! Essere bello non è dovere. Dovere è essere luminoso. Dovere è il brillio interiore, non quello esteriore.

 

 

Mercoledì 24 Gennaio San Francesco di Sales

 

LAVORO

Alcuni giornalisti americani domandarono a Freud, il padre della psicanalisi, quale fosse l’ideale della sanità mentale. Si aspettavano chissà quale discorso sull’appagamento sessuale, ma Freud sorprese tutti con due parole: "Amare e lavorare".

 

 

Giovedì 25 Gennaio Conversione di San Paolo

 

CONIUGARE IL VERBO AMARE

Se mi dici: "Amo Dio", resto sorpreso, esito a considerarti santo. Può essere un fuoco di paglia. Una pia fantasia. Ma se mi dici: "Amo i miei vicini", comincio a prenderti in considerazione. (Louis Evely)

 

 

Venerdì 26 Gennaio Santi Tito e Timoteo

 

LACRIME

Il figlio dell’imperatore romano Marco Aurelio di nome Commodo, piangeva la morte di un suo schiavo al quale era particolarmente affezionato. I cortigiani cercavano di consolare il giovane principe. Marco Aurelio disse: "Lasciate che mio figlio sia un uomo prima di essere un imperatore".

 

 

Sabato 27 Gennaio Santa Angela Merici

 

PREGHIERA AL DIO FASCINOSO DI KIERKEGAARD

Signore Gesù, mio Cristo, molte cose ci allontanano da Te: vuoti passatempi, futili gioie, preoccupazioni banali. Ci sono troppe cose che ci scoraggiano dall'andare incontro a Te: l'ambizione, l'orgoglio, la timidezza e la paura. Tu, o Cristo, sei però sempre il più forte: allora attiraci ancora più fortemente a Te. Tu lo hai detto e lo farai: "Innalzato da terra attirerò tutti a me". Ed allora, o Cristo, vinci con il tuo fascino e conquista il nostro cuore.

 

 

Domenica 28 Gennaio San Tommaso d’Aquino

 

UN PENSIERO DI DON TONINO BELLO

Che cosa è il figlio dell’uomo perché te ne curi? (Sal. 8,5)

Dio, dunque, si prende cura. E’ provvidente. Non gli basta darci un letto, ma la notte si alza per rimboccarci le coperte. Ha sollecitudine, insomma. E’ inquieto per noi. Si preoccupa. E non solo dell’uomo in generale, ma del singolo. E’ straordinario tutto questo!

 

 

Lunedì 29 Gennaio Santi Costanzo e Valerio

 

IN CAMMINO CON MADRE TERESA

Gesù ci ha scelto per sé; gli apparteniamo. Dobbiamo essere così convinti di tale appartenenza da non permettere che nulla, per quanto piccolo, ci separi da questa appartenenza... dal suo amore.

 

 

Martedì 30 Gennaio Sante Martina e Giacinta

 

SEMI QUOTIDIANI

Non lasciare che passi un solo giorno senza che si sia levato un raggio di felicità su un cuore triste. Chi, nel cammino della vita, ha acceso anche soltanto una fiaccola nell’ora buia di qualcuno, non è vissuto invano. In ogni avvenimento passa un sentiero che porta a Dio.

 

 

Mercoledì 31 Gennaio San Giovanni Bosco

Un giorno don Bosco era in visita dal Cardinal De Angelis; al momento di congedarsi, il cardinale si inginocchiò ai suoi piedi, e gli chiese la benedizione. Don Bosco stupito si schernì:

"Tocca lei benedire me, che sono solo un povero prete!". Al che il Cardinale accennò con il capo ad una borsa che era sul tavolo: "Se mi benedice, gliela regalo per la sua chiesa, altrimenti no "Don Bosco rimase un attimo perplesso, poi si arrese: "Lei, senz'altro, non ha bisogno della mia benedizione, ma io ho molto bisogno della sua borsa, quindi sarà meglio che la benedica".

 

 

MESE DI FEBBRAIO

 

 

 

Giovedì 1 Febbraio San Orso

 

CUORE PURO

Chi non ha puro il cuore non ammira niente; Chi non ammira niente non si stupisce di niente; Chi non si stupisce di niente non comprende niente; chi non comprende niente non serve a niente. (Lecompte du Nouy)

 

 

Venerdì 2 Febbraio Presentazione del Signore al Tempio

 

FIGLI

Una figlia si voltò con scatto viperino verso la madre ed esclamò: "Se ti do tanto fastidio, perché mi hai fatto nascere?". La madre ci rimase male, ma la figlia aveva ragione. Decidere di avere un figlio è contrarre con quella persona il debito più grande che la mente umana possa immaginare. C’è qualcosa di più grande che dire a uno che non c’è: "D’ora in poi tu esisti perché io lo voglio!"? (Bruno Ferrero)

 

 

Sabato 3 Febbraio San Biagio

 

PREGHIERA DEI FIGLI PER I GENITORI

O Dio d'amore e di tenerezza, che hai dato il comando di onorare il padre e la madre, ascolta la nostra preghiera. Concedi ai nostri genitori lunghi giorni sulla terra e conservali nella salute del corpo e dello spirito. Benedici le loro fatiche e le loro iniziative. Rendi loro il centuplo per quello che essi fanno per noi. Ispira loro l'amore e la pratica della tua santa legge. Fa' che un giorno siamo il loro sostegno e il loro conforto, così che dopo avere goduto del loro affetto sulla terra, abbiamo la gioia di vivere eternamente con loro nel cielo. Amen.

 

 

Domenica 4 Febbraio San Gilberto

 

UN PENSIERO DI DON TONINO BELLO

Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui. (Lc 10,34)

Dare un letto per far dormire, non basta. Non è ancora prendersi cura. Un tetto non copre, bisogna coprire con un lembo della propria vita, del proprio tempo. Diamo pure la minestra perché mangino, ma ricordatevi che la minestra non scalda: occorre anche un alito umano.

 

 

Lunedì 5 Febbraio Santa Agata

 

IN CAMMINO CON MADRE TERESA

Tutti sospiriamo per il cielo dove sta Dio, eppure abbiamo la possibilità di stare in cielo fin da questo momento, di essere felici con Dio in questo stesso istante. Essere felici con lui in questo stesso istante significa amare come lui ama, aiutare come lui aiuta, dare come lui dà, servire come lui serve, salvare come lui salva, restare con lui ventiquattro ore al giorno, toccandolo sotto le sue sembianze di sofferenza.

 

 

Martedì 6 Febbraio San Paolo Miki

 

SCELTA

Sempre nella vita siamo chiamati a scegliere, anche solo se sorridere o chiuderci nel nostro dolore. E secondo la scelta che facciamo, avremo o no la pace del cuore.

 

 

Mercoledì 7 Febbraio San Guglielmo

 

IL PASSATO, IL PRESENTE, IL FUTURO

La gente non riesce quasi mai ad essere felice perché vede sempre il passato migliore di quanto era, il presente peggiore di quanto è e il futuro più roseo di quanto sarà. (Marcel Pagnol)

 

 

Giovedì 8 Febbraio San Girolamo Emiliani

 

E’ MEGLIO.

E’ meglio saper guidare se stessi che saper guidare la macchina.

E’ meglio avere meno feste e più festa.

E’ meglio conoscere il valore delle cose che il loro prezzo.

E’ meglio essere del proprio tempo che della propria età.

E’ meglio possedere la testa che la corona.

E’ meglio stancarsi che annoiarsi. (Pino Pellegrino)

 

 

Venerdì 9 Febbraio San Rinaldo

 

PECCATO

Vidi sulla riva del mare un uomo pio che era stato ferito da una pantera e non riusciva a guarire. Per lungo tempo soffrì, ma ringraziava sempre Dio grande e glorioso: Gli chiesero un giorno. "Di che lo ringrazi?" Rispose: "Lo ringrazio perché sono afflitto da un male non da un peccato".

 

 

Sabato 10 Febbraio Santa Scolastica

 

LAMENTO - ISCRIZIONE NELLA CATTEDRALE DI LUBECCA

Mi chiamate Maestro e non mi ascoltate.

Mi chiamate luce e non mi vedete.

Mi chiamate guida e non mi seguite.

Mi chiamate sapiente e non mi interpellate.

Mi chiamate Vita e non mi desiderate.

Mi chiamate Bontà infinita e non mi amate.

Mi chiamate magnanimo e non mi pregate.

Mi chiamate Eterno e preferite la vita che passa.

Mi chiamate Misericordioso ma non vi pentite.

Mi chiamate Signore, ma non mi servite.

Mi chiamate Dio ma non mi onorate.

Mi chiamate Giusto Giudice, ma non mi temete.

Se manca la gioia, di chi è la colpa?

 

 

Domenica 11 Febbraio Beata Maria Vergine di Lourdes

 

MIRACOLO A LOURDES

Lourdes 1926. Un giovane infermo, ormai quasi agonizzante, trovò la forza di lanciare un grido, quando, essendo passato il Vescovo a benedire con l'Ostensorio dell'Eucaristia, non aveva avvertito nessun miglioramento: "Gesù, figlio di Maria, lo dirò a tua madre che non mi hai guarito!" Piangeva. Allora il Vescovo, intenerito per quella confidenza di bambino, tornò indietro e lo benedisse nuovamente con il Santissimo. Ed ecco il prodigio avvenne, perché il moribondo si alzò in piedi, come folgorato da una forza superiore, poté camminare, mentre sulle rive del Gave si levavano esclamazioni di entusiasmo. Il giovane continuava a gridare: "Gesù, Figlio di Maria, mi hai guarito. Lo dirò a tua madre".

 

 

Lunedì 12 Febbraio Santa Eulalia

 

IN CAMMINO CON MADRE TERESA

Se siamo capaci di riconoscere Cristo sotto le apparenze del pane, non incontreremo alcuna difficoltà a identificarlo sotto il doloroso sembiante del povero che soffre.

 

 

Martedì 13 Febbraio Santa Maura

 

SANTI E PECCATORI

Generalmente dividiamo le persone in due categorie: i santi e i peccatori. Ma è una divisione assolutamente immaginaria. Per prima cosa nessuno sa veramente chi sono i santi e chi i peccatori: l’apparenza inganna. E poi, tutti noi, santi e peccatori, siamo peccatori.

 

 

Mercoledì 14 Febbraio Santi Cirillo e Metodio

 

IMPARARE DAGLI ANIMALI

Si dice che per avere un uomo perfetto occorrerebbero le qualità di almeno venti bestie. La vista della lince, la pulizia dell’ermellino, la semplicità della colomba, la laboriosità dell’ape, la fedeltà del cane, la prudenza del serpente, la forza del leone, la voce dell’usignolo, la bellezza del pavone, la mitezza dell’agnello, l’agilità dello scoiattolo, la sobrietà del cammello, l’astuzia della volpe, l’accortezza dell’aquila, l’amore del pellicano, l’economia della formica, la grazia della gazzella, la costanza della mosca, la pazienza del somaro, il carattere del mulo.

(Pino Pellegrino)

 

 

Giovedì 15 Febbraio San Faustino

 

ARRABBIARSI

Se c’è un rimedio, perché ti arrabbi? Se non c’è un rimedio, perché ti arrabbi?

 

 

Venerdì 16 Febbraio Santa Giuliana

 

PIETRE

Una volta una scimmia gettò da un albero una noce di cocco in testa ad un maestro. L’uomo la raccolse, ne bevve il latte, mangiò la polpa e col guscio preparò una ciotola. Puoi inciampare nelle pietre, ti possono tirare le pietre, ma se sei uomo, con tutte quelle pietre puoi costruire le fondamenta della tua casa.

 

 

Sabato 17 Febbraio Santi sette fondatori dell’Ordine dei Servi di Maria

 

PREGHIERA PER COLORO CHE SOFFRONO

O Dio, provvido rifugio dei sofferenti, ascolta la preghiera che ti rivolgiamo per coloro che soffrono. Rasserena e conforta i malati e gli infermi, i vecchi e i moribondi. Dona a coloro che li curano scienza e pazienza, tatto e compassione. Ispira ad essi i gesti che diano sollievo, le parole che illuminano e l'amore che conforta. Ti raccomandiamo i cuori scoraggiati, in rivolta, lacerati dalla tentazione, tormentati dalla passione, feriti o profanati dalla malvagità degli uomini. Poni dentro di noi, Signore, il tuo Spirito d'amore, di comprensione e di sacrificio, perché noi portiamo un aiuto efficace ai sofferenti che troviamo sul nostro cammino. Aiutaci a rispondere alla loro invocazione: essa è la tua. Amen

 

 

Domenica 18 Febbraio San Simeone

 

UN PENSIERO DI DON TONINO BELLO

Lodate il Signore: è bello cantare al nostro Dio, dolce è lodarlo come a Lui conviene (Sal 147,1)

Senza stupore è difficile l’adorazione. Senza cuore contemplativo è impossibile la preghiera. Al massimo, con Dio, ci potrà essere un rapporto mercantile, basato sulle contrattazioni della domanda e dell’offerta. Ma non abbandono fiduciale e, tanto meno, ebbrezza d’amore. Imparate a giubilare.

 

 

Lunedì 19 Febbraio San Mansueto e Corrado

 

IN CAMMINO CON MADRE TERESA

I nostri lebbrosi, i nostri paralitici, i nostri indesiderati e non amati: tutti hanno necessità di amore, di bontà, di ricevere un trattamento da esseri umani. Nella sacra Ostia, durante la Messa, vediamo e tocchiamo il corpo di Cristo. Con la stessa delicatezza e amore, con la stessa fede dobbiamo toccare il corpo di Cristo nei poveri.

 

 

Martedì 20 Febbraio San Leone di Catania

 

STRANIERO?

Il tuo Cristo è Giudeo, la tua macchina è giapponese, La tua pizza è italiana, il tuo cactus è algerino, la tua democrazia è greca, il tuo caffè è brasiliano, il tuo orologio è svizzero, la tua camicia è indiana, la tua radio è coreana, le tue vacanze sono turche, tunisine o balinesi, le tue cifre sono arabe, la tua scrittura è latina. E poi rimproveri a tuo fratello di essere straniero!

 

 

Mercoledì 21 Febbraio San Pier Damiani

 

LA VIA CRUCIS DI MADRE MAZZARELLO

Maria Domenica Mazzarello, mentre faceva la via crucis si fermò di fronte alla stazione del Cireneo: "Se ci fossi stata io, lì - pensava - sarei corsa ad aiutarlo! Ma non c'ero". Poi pensò: "Ma il Signore, non è anche nelle mie suore stanche e malate?". Lasciò la via crucis e andò in infermeria.

 

 

Giovedì 22 Febbraio Cattedra di San Pietro Apostolo

 

"SE QUALCUNO TI CHIEDE DI ANDARE CON LUI PER UN MIGLIO, VA INSIEME PER DUE MIGLIA"

Quando uno sarà tentato di stanchezza, l’altro lo aiuterà a non fermarsi, e quando uno smarrirà per un istante il cammino, l’altro sarà pronto a dare la vita per lui. Cammina con qualunque tempo: il grano matura con il sole e con la pioggia.

 

 

Venerdì 23 Febbraio San Policarpo

 

COSCIENZA E MEMORIA

Ad un uomo che si vantava sempre di non aver mai fatto niente di male in vita sua, il vescovo Ambrogio un giorno disse: "Troppo spesso una coscienza pulita è semplicemente il risultato di una cattiva memoria".

 

 

Sabato 24 Febbraio Santi Sergio e Modesto

 

MATTUTINO

All’aprirsi del giorno la nostra mente si rivolge a te, o Signore santo, poiché nel pensiero di te inizia ogni nostro mattino. Ti sia gradito l’omaggio fedele della nostra preghiera: donaci, all’inizio del giorno, di saper pensare a te; il tuo volere sia luce ai nostri passi e il nostro cammino non si allontani mai da te. Amen.

 

 

Domenica 25 Febbraio San Nestore

 

UN PENSIERO DI DON TONINO BELLO

Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio (Mt 5,9)

Libertà: è un dono che dobbiamo implorare dal Signore perché tutti quanti i popoli della terra siano felici. E noi dobbiamo essere protagonisti di questo rinnovamento culturale, di questo cambio di mentalità. La libertà è questo anelito che viene dalle profondità più nascoste del nostro spirito, questo anelito che si rintana negli alveoli più profondi dei nostri polmoni, della nostra vita, nei pori delle nostre mani, del nostro corpo, nell’empito delle nostre vene.

 

 

Lunedì 26 Febbraio Santi Faustiniano e Romeo

 

IN CAMMINO CON MADRE TERESA

L’eco di una voce umana

Troviamo dappertutto casi di persone di cui nessuno sa nulla, se non che abitano in un certo posto. Ci rendiamo conto che anche queste persone esistono realmente? Forse, alla porta accanto alla nostra, vive un cieco che sarebbe felice se fossimo disposti a leggergli il giornale; forse, c’è una persona ricca che nessuno va a visitare: possiede tante cose, magari fino a sentirsene soffocata, ma manca di relazioni umane e ne sente il bisogno. Sono tutte persone che anelano al suono di una voce umana. Niente di più.

 

 

Martedì 27 Febbraio San Leandro

 

RAZIONE QUOTIDIANA

Ecco, secondo alcuni ecologi, che cosa si dovrebbe mettere a tavola davanti a ogni commensale: mezza tazza di riso, un bicchiere di latte ricavato da olio di soia e una scodellina di alga marrone rossastra. Quando ti senti chiedere "Ma che roba è?" puoi rispondere: "Questa, sui nostro pianeta sovrappopolato, sarebbe la tua razione quotidiana, se il cibo disponibile al mondo fosse equamente suddiviso fra tutti. "

 

 

Mercoledì 28 Febbraio Santi Macario e Romano

 

SAPER RICEVERE

Per quanto disinteressati si sia nei confronti delle persone che si amano, bisogna a volte costringersi per loro ad avere la generosità di ricevere. (La Bruyere)

 

 

MESE DI MARZO

 

 

Giovedì 1 Marzo San Albino

 

SILENZIO

Il silenzio delle labbra cucite non è silenzio. Si potrebbe ottenere lo stesso risultato tagliando la lingua, ma anche questo non sarebbe silenzio. E’ silenzioso colui che avendo la possibilità di parlare, non pronuncia nessuna parola inutile. (Gandhi)

 

 

Venerdì 2 Marzo Santi Basileo e Ponzio

 

PAURA

Una volta chiesero al famoso pilota di formula uno Tazio Nuvolari se avesse paura quando saliva sul suo bolide all’inizio della gara. "Mi dica un po'" – rispose Nuvolari – lei crede che morirà nel suo letto?". "Sì". "E allora, dove trova il coraggio tutte le sere di infilarsi tra le lenzuola?"

 

 

Sabato 3 Marzo Santa Cunegonda

 

PREGHIERA PER STAR SVEGLI

O Signore che continuamente ci incitasti a star svegli, a scrutare l’aurora, a tenere i piedi nei calzari e non nelle pantofole, fa che non ci appisoliamo sulle nostre poltrone, nei nostri anfratti, nelle culle in cui ci dondola questo mondo di pezza, ma siamo sempre attenti a percepire il mormorio della tua voce che continuamente passa tra le fronde della vita a portare frescura e novità. Fa che la nostra sonnolenza non divenga giaciglio di morte e – caso mai – dacci un calcio per star desti e per partire sempre. (Piero Gribaudi)

 

 

Domenica 4 Marzo San Casimiro

 

UN PENSIERO DI DON TONINO BELLO

Ciò che noi abbiamo udito... noi lo annunziamo a voi (1 Gv 1,1)

Chissà quante volte avete udito "di Lui"! Se però posso farvi un augurio più forte, avvalorandolo magari con tanta preghiera, vi dico semplicemente cosi: il Signore vi renda strumenti capaci di ripetere ciò che avete udito di Lui, ma soprattutto vi dia una vita così trasparente da non poter nascondere agli altri ciò che avete direttamente udito "da Lui". Solo allora, sulle vostre labbra, le parole acquisteranno cadenze di lieti messaggi e ritmi di cose vere.

 

 

Lunedì 5 Marzo Santi Adriano e Virgilio

 

IN CAMMINO CON MADRE TERESA

Gesù dice che noi siamo molto più importanti per il Padre suo dell’erba del campo, degli uccelli, dei fiori. Se lui si cura in tal modo di queste cose, quanto più si curerà della sua vita in noi. Cristo non ci può ingannare, perché la vita è il maggior dono di Dio agli esseri umani, che per essere stati creati a sua immagine gli appartengono. Non abbiamo il diritto di distruggere questa vita.

 

 

Martedì 6 Marzo San Marziano

 

LA REALTA’ E IL FUMO

Ci sono momenti felici, in cui le cose vanno bene e ci si sente incoraggiati, altri invece, difficili, in cui ci si sente avviliti. Ma non ha senso parlare di ottimismo o di pessimismo. L’importante è sapere che se in un campo di patate si lavora bene, le patate crescono. Se tra gli uomini si opera bene, gli uomini crescono. Questa è la realtà: il resto è fumo. (Danilo Dolci)

 

 

Mercoledì 7 Marzo Sante Perpetua e Felicita

 

VOGLIA DI CONOSCERE

Ho un tesoro immenso: la mia ignoranza. Vincerla è per me una grande gioia. Se riesco a fare in modo che gli altri approfittino di quello che imparo, il piacere è doppio. Finché scoprirò cose nuove, la vita sarà bella, ma sarà troppo breve per tutto quello che voglio imparare. (Roberto Rossellini)

 

 

Giovedì 8 Marzo San Giovanni di Dio

 

FEDE

Non credo alla gente che parla agli altri della propria fede, soprattutto con lo scopo di convertire. La fede non ammette di essere raccontata. Deve essere vissuta. Allora si diffonde da sé.(Gandhi)

 

 

Venerdì 9 Marzo Santa Francesca Romana

 

RICETTA PER UNA VITA LUNGA

Io dissi al vecchietto: "Sa, lei mi sembra così felice e contento, equilibrato e sereno. Ha una ricetta segreta?". E lui senza esitare un momento: "Sì". Io gli chiesi: "E’ disposto a confidarmela?". "Certo, figliolo", disse lui: "Se vuoi vivere felice per tutta la vita, tieni sempre le budelle vuote e la mente piena". (Leo Buscaglia)

 

 

Sabato 10 marzo San Simplicio

 

ADESSO E’ ORA

Signore, vedo con sorprendente chiarezza che la vita non è mai così lunga da dover rimandare a domani. Ciò che ci sta davanti è ben presto alle nostre spalle. Non potrò mai raccogliere gli anni che ho buttato.Se voglio camminare insieme a te domani, dovrò iniziare oggi. (Ruth Harms Calkin)

 

 

Domenica 11 Marzo San Costantino

 

UN PENSIERO DI DON TONINO BELLO

"... Perché tutti siano una sola cosa. Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato" (Gv 17,21)

Tutto il vostro zelo non serve a niente. Se non c’è una grande solidarietà con Lui, con il vostro Signore che vi ha stregato, vi ha soggiogato, che vi ha sedotti.., se non c’è tutto questo, se non c’è questo incontro nella tenda col Signore, è inutile mettere i paletti delle nostre furbizie umane.

 

 

Lunedì 12 Marzo San Massimiliano

 

IN CAMMINO CON MADRE TERESA

Non è necessario essere cristiani per perdonare. Ogni essere umano procede da Dio. Tutti sappiamo che cos’è l’amore di Dio per noi. Quali che siano le nostre credenze, se vogliamo amare in verità, dobbiamo imparare a perdonare.

 

 

Martedì 13 Marzo San Arrigo

 

VIVA I PAZZI

Per me le uniche persone che contano sono i pazzi, pazzi di voglia di vivere, di parlare, d’essere salvati, quelli che non sbadigliano mai. (Jack Kerouac)

 

 

Mercoledì 14 Marzo Santa Matilde

 

GIORNO

Iniziamo questo giorno con la stessa cura con cui lo prepara la natura. Non lasciamoci turbare da un moscerino che ci attraversa la strada. Alziamoci per tempo, facciamo colazione con calma. Corra pure la gente, suonino le campane e strillino i bambini: noi vogliamo festeggiare questo giorno…Il tempo è un fiume in cui pescare con consapevolezza ogni attimo della nostra vita. (H. D. Thoreau)

 

 

Giovedì 15 Marzo Santa Luisa

 

IL CONTEMPLATIVO

Pensi che l’asceta nella caverna o sulla cima della montagna sia una pietra o un fannullone. Che ne sai? Forse riempie il mondo con le possenti correnti della sua volontà e lo trasforma con il potere della sua anima. S. Aurobindo

 

 

Venerdì 16 Marzo San Eriberto

 

ASCOLTARE

Quando un uomo il cui matrimonio era in crisi, cercò il suo consiglio, il maestro disse: "Devi imparare ad ascoltare tua moglie". L’uomo prese a cuore questo consiglio e tornò dopo un mese per dire che aveva imparato ad ascoltare ogni parola che la moglie diceva. Il maestro gli disse sorridendo: "Ora torna a casa e ascolta ogni parola che non dice". (Antony de Mello)

 

 

Sabato 17 Marzo San Patrizio

IO DESIDERO TE - PREGHIERA DI TAGORE

Io desidero Te, soltanto Te, Signore! Il mio cuore lo ripete senza fine. Sono falsi e vuoti i desideri Che continuamente mi distolgono da Te! Come la notte, nell'oscurità cela il desiderio della luce, così nelle profondità della mia incoscienza risuona questo grido: Io desidero Te, soltanto Te, Signore! Come la tempesta cerca fine nella quiete, anche se lotta contro la pace con tutta la sua ribellione, così la mia ribellione lotta contro il tuo amore, eppure grida: Io desidero Te, soltanto Te, o Signore!

 

 

Domenica 18 Marzo San Cirillo di Gerusalemme

 

UN PENSIERO DI DON TONINO BELLO

"Ciò che noi abbiamo contemplato... noi lo annunziamo a voi." (1 Gv 1,3)

Solo quando avremo le pupille abbacinate per l’attesa che Dio si riveli e ci rimarranno dilatate perché al suo apparire avremo fatto il pieno della luce, solo allora potremo parlare di Lui. E solo quando avremo gustato nel silenzio sapori che nessun libro ci ha dato, e saremo stati folgorati da illuminazioni interiori a cui nessun maestro ci ha introdotti, solo allora quelli che daremo al mondo saranno veramente lieti annunci.

 

 

Lunedì 19 Marzo San Giuseppe

 

IN CAMMINO CON MADRE TERESA

Non dobbiamo emettere giudizi di condanna, di mormorazione. Né permetterci qualsiasi insinuazione capace di ferire le persone. Vi sono persone che non hanno nemmeno mai udito parlare del cristianesimo, per cui non sappiamo che via Dio ha scelto per mostrarsi a queste anime e come le sta modellando. Proprio per questo, chi siamo noi per condannare qualcuno?

 

 

Martedì 20 Marzo Sant’Ambrogio

 

SOLUZIONI PER EVITARE L’INFELICITA’

Scegli di amare – invece di odiare.

Scegli di sorridere - invece di fare le smorfie.

Scegli costruire – invece di distruggere.

Scegli di perseverare – invece di rinunciare.

Scegli di lodare – invece di spettegolare.

Scegli di guarire – invece di ferire.

Scegli di dare - invece di prendere.

Scegli di agire – invece di rimandare.

Scegli perdonare – invece di maledire.

Scegli di pregare – invece di disperare.

 

 

Mercoledì 21 Marzo San Benedetto

 

DARE LA VITA

Prendere la decisione di avere un bambino è un momento molto delicato: significa che d’ora in poi, il tuo cuore se ne andrà a passeggio fuori del tuo corpo. (Elizabeth Stone)

 

 

Giovedì 22 Marzo San Benvenuto

 

LA COPERTA DI UNA MADRE

Quando eri piccolo, qua vicino a me, ti coprivo con coperte contro il freddo della notte. Ma adesso che sei grande e sei andato via, unisco le mani e ti copro con le mie preghiere. (Dona Maddux Cooper)

 

 

Venerdì 23 Marzo San Turibio

 

MERAVIGLIA

La talpa, il gatto e l’allodola discutevano tra di loro per scoprire la strada attraverso cui conoscere meglio la vita. "Io vado alla radice della realtà", affermò la talpa. "Io attendo, guardo e mi muovo quando scopro ciò che mi interessa!", disse il gatto. "Io guardo il sole e mi accosto; poi guardo la terra e mi ci poso", spiegò l’allodola. Udirono un canto gioioso. Era l’usignolo. "Che fai?", gli chiesero. "Io? Sono semplicemente contento d’esser vivo", rispose.

 

 

Sabato 24 Marzo Santa Caterina di Svezia

 

CON LUI PUOI TUTTO.

Aiutami a ricordare, Signore, che oggi non succederà niente che Tu ed io insieme non siamo in grado di affrontare.

 

 

Domenica 25 Marzo Annunciazione del Signore

 

UN PENSIERO DI DON TONINO BELLO

Noi siamo infatti dinanzi a Dio il profumo di Cristo. (2 Cor 2,15)

Se il buon profumo di Cristo non promana dalle tue mani che hanno stretto le sue, le parole che annunci sono prive di garanzie. Se non hai da esibire veli di Veronica attraverso i quali hai toccato il suo volto, le tue lezioni su di Lui rimarranno sempre inaffidabili. Se Gesù non ha segnato le sue impronte digitali in qualche parte del tuo essere, è fatica sprecata tentare un identikit di Lui inseguendo astrazioni di riporto. Se Egli non ti ha lasciato scritto di suo pugno un pro-memoria sulla pagina dell’anima, o non ti ha messo almeno un autografo in calce alle tue righe, è vano spiegarlo agli altri seguendo gli appunti segnati sulle pagine di carta.

 

 

Lunedì 26 Marzo San Emaunele

 

IN CAMMINO CON MADRE TERESA

Sorridere a Gesù.

Gesù può arrivare ad essere molto esigente con noi. E’ precisamente nei casi in cui egli ci chiede molto che dobbiamo sorridergli felici.

 

 

Martedì 27 Marzo Santa Augusta

 

VIVERE E’ FACILE?

Vivere è più facile di quanto si pensi. Tutto ciò che devi fare è: accettare l’impossibile, fare a meno dell’indispensabile, sopportare l’intollerabile e riuscire a sorridere di tutto.

 

 

Mercoledì 28 Marzo San Sisto

 

PAURA, FIGLIA DI DIO

In un certo senso anche la paura è, malgrado tutto, la figlia di Dio, riscattata nella notte del venerdì santo. Non è bella a vedersi, no. E c’è chi se ne fa beffe, che la maledice e tutti la ripudiano. Ma è dono di Dio, e chi non vi passa attraverso non sarà mai uomo. (Bernanos)

 

 

Giovedì 29 Marzo San Secondo

 

IL CORAGGIO DELLA VERITA’

La verità fa paura. Chi ha paura di dirla, chi ha paura anche solo di sentirla. La verità scaccia la menzogna, svela l’ipocrisia su cui si fonda la messinscena umana. Dire la verità è pericoloso: ne sanno qualcosa tutti i morti che per coerenza hanno voluto dirla, e viverla.

 

 

Venerdì 30 Marzo San Amedeo

 

COSCIENZA DI SE'

Domandarono ad un monaco buddista, avanzato nella meditazione, come fosse possibile, nonostante tante occupazioni, essere sempre raccolto. Egli disse: "Quando io sto in piedi, io sto in piedi; quando cammino, io cammino; quando mangio, io mangio; quando parlo, io parlo…". "Questo lo facciamo anche noi", rispose l’uomo che lo interrogava. E quello riprese: "No, quando voi siete seduti, voi già state in piedi; quando state in piedi, voi correte già, quando voi correte, voi già siete alla meta".

 

 

Sabato 31 Marzo Santa Cornelia

 

PREGHIERA PER I MIEI NONNI

Signore, ti voglio parlare dei miei nonni. Essi mi portano a passeggio, mi fanno giocare, mi comprano anche il gelato. I miei nonni hanno l’argento nei capelli, l’oro nei denti, il piombo nelle gambe, e tanto amore in cuore. I miei nonni sono proprio dei simpaticoni, anche se qualche volta un po’ brontoloni. O Signore, dà loro una bella sera piena di luce calma e tanta pace. Fa che siano come quei fiori che al tramonto mandano più profumo e come gli alberi che in autunno lasciano trasparire più cielo. Soprattutto, Signore, dà loro sempre tanta dolcezza perché mai mi manchi la loro carezza! Amen.

 

 

 

MESE DI APRILE

 

 

Domenica 1 Aprile San Ugo

 

UN PENSIERO DI DON TONINO BELLO

Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Gesù Cristo. (Fil. 2,15)

Per dipingere Cristo, diceva il beato Angelico, bisogna vivere di Lui. Ebbene, per dipingerlo sulla tela di una esistenza umana, soprattutto se è la tela delicata di un fanciullo, bisogna intridere il pennello della parola nel vermiglio delle sue piaghe, nel verde dei suoi occhi, nel cavo del suo cuore, nell’acquaforte dei suoi gesti, nella tempera dei suoi sentimenti, nelle profondità dei suoi pensieri, nelle trasparenze dei suoi sogni.

 

 

Lunedì 2 Aprile San Francesco da Paola

 

IN CAMMINO CON MADRE TERESA

L’amore è un frutto di stagione in ogni tempo e a portata di tutte le mani. Tutti lo possono cogliere senza alcuna limitazione per mezzo della meditazione, dello spirito di orazione e del sacrificio, attraverso un’intensa vita interiore.

 

 

Martedì 3 Aprile San Riccardo

 

LAMENTELE E SORRISI

In generale noi uomini ci lamentiamo troppo. Accusiamo la sorte e la natura o la società come se tutta la nostra vita trascorresse nel subir disgrazie. Eppure, quanti momenti felici e lieti, inconsapevolmente felici, dovuti alla primavera, al sole mattutino. Quante ore belle, quante belle giornate di cui godiamo senza parlarne. Si soffre rumorosamente e si gioisce in silenzio. (Saint Beuve)

 

 

Mercoledì 4 Aprile San Isidoro

 

LAVORO

Lo storico e saggista scozzese, Thomas Carlyle, diceva: "La miglior adorazione è un lavoro serio". Forse è per questo che nel Medioevo coloro che studiavano all’interno delle biblioteche dei monasteri, avevano a disposizione solo sgabelli con una gamba: se si addormentavano, cadevano!

 

 

Giovedì 5 Aprile San Vincenzo Ferrer

 

PENSARE

La nostra epoca è orgogliosa delle macchine che pensano, ma sospettosa degli uomini che cercano di farlo.

 

 

Venerdì 6 Aprile San Celestino

 

L’ OCA BORIOSA

In un giorno di sole, un’oca boriosa passava tra i pollastri con aria altezzosa. Un serpente le disse: "In terra c’è un brillante". E l’oca nel chinarsi fu uccisa in un istante. La boria esagerata presto viene umiliata.

 

 

Sabato 7 Aprile San Giovanni Battista della Salle

 

PREGHIERA PER LA CHIESA - (DANIEL ANGE)

Signore, io ti prego per la tua chiesa, quella che non è pura, né povera, né luminosa, quella che ti resiste e corre dietro a tanti amanti. Ti prego per quella chiesa che resiste alla tua bellezza, che non vuol esserne la custode, ma che dilapida intorno la Meraviglia a lei affidata e rifiuta di nutrire i suoi figlioletti senza pane. Ti prego per la tua chiesa incatenata che si adatta a mille costrizioni e agonizza in tante tristezze. Sì, quella che non ama la danza, e ai suoi figli mostra un volto invecchiato; quella che non è né povera, né luminosa.

 

 

Domenica 8 Aprile San Amanzio

 

UN PENSIERO DI DON TONINO BELLO

C’è un tempo per tacere e un tempo per parlare. (Qo 3,7)

E’ vero. C’è un tempo per tacere e un tempo per parlare. Quello che oggi stiamo vivendo è il tempo per parlare. E voglia il cielo che tutti ci persuadiamo di questa verità: che delle nostre parole dobbiamo rendere conto davanti al tribunale della storia, ma dei nostri silenzi dobbiamo rendere conto davanti al tribunale di Dio.

 

 

Lunedì 9 Aprile San Demetrio

 

IN CAMMINO CON MADRE TERESA

La semplice sofferenza non è niente. Ma la sofferenza compartecipata con la Passione di Cristo è un dono meraviglioso. Il dono più grande fatto all’uomo è la sua possibilità di condividere la Passione di Cristo. Ed è un dono e un segno di amore. Perché è così che il Padre ha mostrato l’amore che aveva per il mondo: consegnando suo Figlio alla morte per noi. E questa è la maniera in cui Cristo ha mostrato che il maggior dono è l’amore: perché pagò per i nostri peccati con il patimento.

 

 

Martedì 10 Aprile Santa Maddalena

 

CUORE

Nel cuore di ognuno c’è quanto basta a salvargli la vita. La bontà, l’amore, la felicità in molti sono come stoppini spenti. Basta un piccolo fiammifero per accenderli. (Bruno Ferrero)

 

 

Mercoledì 11 Aprile San Stanislao

 

FRIVOLEZZA

Con una di quelle stranissime associazioni d’idee che è assolutamente impossibile spiegarsi, moltissimi sono oggi convinti che la natura frivola e il comportamento leggero abbiano qualche rapporto con il godimento. La frivolezza ha nulla a che vedere con la felicità. Gioca alla superficie delle cose, e la superficie è quasi sempre ruvida e ineguale. (G.K. Chesterton)

 

 

Giovedì 12 Aprile Giovedì Santo

 

LA FEDE

La nostra fede sa troppo di tavolino, di banco. La nostra fede non ha molta polvere sulle scarpe, non sa di polvere, non ha profumi di strada, non ha sapori di piazza, non ha odori di condomini. Ha solo il profumo dell’incenso delle nostre chiese.

 

 

Venerdì 13 Aprile Venerdì Santo

 

SAPER VEDERE

Un giorno un saggio dell’antica Grecia fu interrogato da uno dei suoi discepoli: "Perché chiedi a quelli che vogliono diventare tuoi discepoli di guardare in questo stagno e di dirti che cosa vedono?" "E’ molto semplice – rispose il saggio – per sentire la loro risposta: se mi dicono che vedono i pesci nuotare nello stagno li accetto; se mi dicono di vedere la loro faccia, non li accetto; perché questo è segno che sono innamorati di se stessi".

 

 

Sabato 14 Aprile Sabato Santo

 

PREGHIERA NELLE DIFFICOLTA' E NELLE PROVE DELLA VITA

O Signore, Padre di bontà, ora che il dolore, la tristezza e la trepidazione pesano sul mio cuore, guidami con la certezza della fede, a trovare in te l'aiuto e il conforto. Lo Spirito Santo mantenga in me la serenità dell'abbandono filiale e mi aiuti ad accettare dalla tua mano tutti gli avvenimenti. Fa' che nella certezza del tuo amore io trovi risposta a quelle domande che superano la sapienza umana. Io possa sentire, sulla mia strada dolorosa, la tua presenza che non mi abbandona mai. Per Cristo nostro Signore. Amen.

 

 

Domenica 15 Aprile Pasqua del Signore

 

UN PENSIERO DI DON TONINO BELLO

Hai moltiplicato la gioia, hai aumentato la letizia. (Is 9,2)

L’annuncio cristiano è sempre orientato alla gioia. Pace, festa, sorriso, danza, luce, tenerezza, ottimismo, abbandono gaudioso, affido appassionato. Forse dovremmo alimentare meglio questa cultura della gioia e far capire, specie ai nostri ragazzi, che tutte le vocazioni penultime a cui dobbiamo rispondere sono funzionali a quella vocazione definitiva che porta il nome di felicità. Approdo estremo di ogni nostro cammino.

 

 

Lunedì 16 Aprile San Contardo

 

IN CAMMINO CON MADRE TERESA

Convertiamoci in tralcio autentico e pieno di frutti della vita di Gesù, dandogli accoglienza nelle nostre vite quando vuole venire in esse. Egli viene come Verità che deve essere detta, come Vita che deve essere vissuta, come Luce che deve essere riflessa, come Amore che deve essere amato, come Via che deve essere percorsa, come Letizia che deve essere sparsa, come Pace che deve essere seminata, come Sacrificio che deve essere offerto per le nostre famiglie, nonché per il nostro prossimo vicino e lontano.

 

 

Martedì 17 Aprile San Vandone

 

IL CUORE

In ogni corpo c’è una cosa. Se questa cosa funzione bene, tutto il corpo funziona bene; ma se questa cosa funziona male, tutto il corpo funziona male. In verità questa cosa è il cuore. (Maometto)

 

 

Mercoledì 18 Aprile San Aniceto

 

COLUI CHE CONVINCE

Nessuna parola mi ha mai convinto; nessuna lettura è riuscita a cambiarmi; nessuna esperienza mi ha soddisfatto. Ma quando ho incontrato un uomo che - senza nulla dire – irradiava attorno a sé il calore della sua pace, allora ho capito che, per essere uomo, dovevo diventare come lui.

 

 

Giovedì 19 Aprile Santa Emma

 

RINGRAZIARE PER LA SALUTE

Ci stupiamo e ci inquietiamo per le malattie, ma abbiamo, noi, mai riflettuto a quel meraviglioso miracolo – è la parola giusta – che è l’esser sani? E soprattutto quante volte abbiamo pensato a ringraziare, di questo, il buon Dio? (Giovanni Pastorino)

 

 

Venerdì 20 Aprile Santa Eliana

 

Una volpe contemplando la sua ombra al levar del sole disse: "Oggi a pranzo, mangerò un cammello". Per tutta la mattina si aggirò in cerca di cammelli. A mezzogiorno però, vedendo la sua ombra disse: "Un topo farà lo stesso". (K.Gibran)

 

 

Sabato 21 Aprile San Anselmo

 

PREGHIERA PER I NEMICI. ( SANT’ANSELMO )

Signore, Tu che sei onnipotente e misericordioso, concedi ai miei nemici quello che mi fai desiderar per loro. E se talvolta, per ignoranza, debolezza, o per malizia, prego per loro non secondo carità, o dolce Signore, non concedermi ciò che ti chiedo e non punirmi. Tu che sei la vera luce, illumina la loro cecità; Tu che sei la verità, correggi il loro errore; Tu che sei la vera vita, vivifica le loro anime. Tu che per mezzo del discepolo amato hai detto: "chi non ama rimane nella morte!", concedi ai miei nemici e a me la tua ardente carità, affinché nessuno pecchi contro suo fratello.

 

 

Domenica 22 Aprile Santa Leonida

 

UN PENSIERO DI DON TONINO BELLO

Rallegratevi con quelli che sono nella gioia, piangete con quelli che sono nel pianto. (Rom 12,15)

È incredibile. Eravamo abituati a condividere solo i dolori del mondo. Una lunga dottrina ascetica ci aveva allenati a farci carico esclusivamente delle sofferenze dell’umanità. Eravamo esperti nell’arte della compassione. Nelle nostre dinamiche spirituali aveva esercitato sempre un fascino irresistibile il cireneo della croce. Ma i maestri di vita interiore non ci avevano fatto mai balenare l’idea che ci fossero anche i cirenei della gioia. Ed ecco ora lo sconvolgente messaggio: le gioie genuinamente umane, che fanno battere il cuore dell’uomo, per quanto limitate e forse banali, non sono snobbate da Dio, né fanno parte di un repertorio scadente che abbia poco a che spartire con la gioia del Regno!

 

 

Lunedì 23 Aprile San Giorgio

 

IN CAMMINO CON MADRE TERESA

Ogni gesto d’amore fatto con sincerità di cuore ha l’effetto di avvicinare le anime a Dio.

 

 

Martedì 24 Aprile San Fedele

 

DESERTO DELLO SPIRITO

Non è un’isola deserta o un luogo desolato che ci tengono lontani dalle persone care, ma il deserto dello spirito, le desolate regioni del cuore per le quali ci aggiriamo sperduti e stranieri. (Lindembergh)

 

 

Mercoledì 25 Aprile San Marco

 

L’AUTONOMIA

A un discepolo che pregava incessantemente il maestro disse: "Quando cesserai di appoggiarti a Dio e ti reggerai sulle tue gambe?" Il discepolo era sbalordito: "Ma proprio tu ci hai insegnato a guardare a Dio come padre!" "E quando imparerai che un padre non è qualcuno a cui appoggiarsi, ma qualcuno che ti libera dalla tendenza ad appoggiarti?" (Antony de Mello)

 

 

Giovedì 26 Aprile San Marcellino

 

BENE E MALE

Colui che fa il male e teme di farlo sapere ha ancora un seme di bene nel suo male; colui che fa il bene ed è ansioso di farlo sapere ha ancora una radice di male nel suo bene. (Proverbio cinese)

 

 

Venerdì 27 Aprile Santa Zita

 

UNA GARA D'AMORE

Mentre sfogliava i suoi dossier matrimoniali, il diavolo notò con dispetto che una famiglia sulla terra filava d'amore e d'accordo, Ciò lo meravigliò moltissimo. Stabilì quindi di fare un'ispezione.

Era veramente una famiglia meravigliosa, in cui tutto, anche il dolore, sapeva di primavera. Allora i diavolo cercò di scoprire il segreto di quell'amore meraviglioso interpellando direttamente i due sposi. Questi si spiegarono così: " Non c'è nessun segreto. C'è soltanto che viviamo il nostro amore come una gara. Quando uno di noi due sbaglia, è l'altro che se ne assume per primo la colpa, quando uno dei due fa bene, è all'altro che vengono indirizzate le lodi. quando uno di noi due soffre, è l'altro che ne ha premurosa cura. Quando uno di noi due è felice, è l'altro che ne gode di più. Insomma facciamo sempre una gara d'amore. Ciascuno di noi vuole arrivare per primo all'amore più bello." Al diavolo tutto ciò apparve senza senso. E se ne andò, senza far loro del male. E' così che possono ancora esistere coppie felici in questo mondo. (Dino Semplici)

 

 

Sabato 28 Aprile San Pietro Chanel

 

AIUTAMI AD ESSERE UN AMICO

Signore, aiutami ad essere per tutti un amico, che attende senza stancarsi, che accoglie con bontà, che dà amore, che ascolta senza fatica, che ringrazia con gioia, Un amico che si è sempre certi di trovare quando se ne ha bisogno. Così, senza compiere opere straordinarie, io potrò aiutare gli altri a sentirti più vicino, Signore dell'amore.

 

 

Domenica 29 Aprile Santa Caterina da Siena

 

UN PENSIERO DI DON TONINO BELLO

Spera nel Signore, sii forte, si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore. (Sal. 27,14)

Oggi si equivoca parecchio sulla speranza. Si pensa che sia una specie di ripostiglio dei desideri mancati. Una forma di "tiramisù" psicologico, insomma, utile per non lasciarsi travolgere dalle tristezze della vita. Niente di più deleterio. Bisogna far capire, invece, che la speranza è parente stretta del realismo. È la tensione di chi, incamminatosi su una strada, ne ha già percorso un tratto e orienta i suoi passi, con amore e trepidazione, verso il traguardo non ancora raggiunto. E’ impegno robusto, insomma, che non ha da spartire nulla con la fuga.

 

 

Lunedì 30 Aprile San Donato

 

IN CAMMINO CON MADRE TERESA

Tocca a voi cercare coloro che hanno necessità di voi e stabilire con loro un rapporto personale. Fate per essi le piccole cose: quelle per cui nessun altro ha tempo.

 

 

MESE DI MAGGIO

 

 

Martedì 1 Maggio San Giuseppe Lavoratore

 

I NODI DI DIO

Ognuno di noi è legato a Dio con un filo. Quando commettiamo un peccato, il filo si rompe. Ma quando ci pentiamo della nostra colpa, Dio fa un nodo nel filo, che diviene più corto di prima. Di perdono in perdono ci avviciniamo a Dio.

(Bruno Ferrero)

 

Mercoledì 2 Maggio San Atanasio

 

RICORDATI L’ORIGINE!

"Non conosco alcun vasaio!" disse la pignatta. "Sono nata da me stessa e sono eterna!". Povera sciocca t’è salito il fango alla testa. (Binhack)

 

 

Giovedì 3 Maggio Santi Filippo e Giacomo

 

LA NOSTRA NATURA

Il proprio della natura dell’uomo è questo: d’essere un contrasto. Egli è la più umile cosa del mondo e la più alta; la più forte e la più fiacca; la più irreprensibile e la più repressa; la più sconfinata e la più circoscritta. (Borghi)

 

 

Venerdì 4 Maggio San Silvano

 

CARITA’

Un vescovo, morendo, aveva lasciato tutti i suoi averi alla Chiesa, ma la sorella reclamava l'eredità per sé. Si chiese a S. Ambrogio di fare da giudice nella disputa e il vescovo decise che l'eredità spettava alla sorella. A chi gli faceva osservare che la Chiesa ci avrebbe perduto, rispose: "No, la Chiesa non perde mai quando ci guadagna la carità".

 

 

Sabato 5 Maggio Santa Irene

 

CONSERVAMI UN CUORE LIMPIDO

Santa Maria, Madre di Dio, conservami un cuore di fanciullo, puro e limpido come acqua di sorgente. Ottienimi un cuore semplice, che non indugi ad assaporare le proprie tristezze. Un cuore grande nel donarsi, facile alla compassione; un cuore fedele e generoso, che non dimentichi alcun bene e non serbi rancore di alcun male. Dammi un cuore dolce e umile, che ami senza esigere di essere riamato, felice di scomparire in altri cuori sacrificandosi al tuo Figlio divino. Un cuore grande e indomabile cosi che nessuna ingratitudine lo possa chiudere, e nessuna indifferenza lo possa stancare. Un cuore tormentato dalla gloria di Gesù Cristo, ferito dal suo amore, con una piaga che non rimargini se non in cielo.

 

 

Domenica 6 Maggio San Norberto

 

UN PENSIERO DI DON TONINO BELLO

Ed ecco, Gesù venne loro incontro dicendo: "Salute a voi". Ed esse, avvicinatesi, gli presero i piedi e lo adorarono. (Mt 28,9)

Se non afferriamo i piedi di Gesù, lavare i piedi ai marocchini, o agli sfrattati, o ai tossici, non basta. Non basta neppure lavarsi i piedi a vicenda, tra compagni di fede. Se la preghiera non ci farà contemplare speranze ultramondane attraverso quei fori lasciati dai chiodi, battersi per la giustizia, lottare per la pace e schierarsi con gli oppressori, può rimanere solo un’estenuante retorica.

 

 

Lunedì 7 Maggio Santa Flavia

 

IN CAMMINO CON MADRE TERESA

Diligenza e santità

La diligenza è il principio di una grande santità. Se apprendessimo l’arte di preoccuparci degli altri, questo ci farebbe assomigliare sempre di più a Cristo, il cui cuore era mansueto e umile e si preoccupava degli altri. Gesù passò attraverso il mondo facendo del bene. Maria non fece altro a Cana se non pensare alle necessità degli altri e mettere le loro necessità a conoscenza di Gesù.

 

 

Martedì 8 Maggio San Vittore

 

BACETTI

"Quando ti accorgi che la tua famiglia va bene?", chiesero ad una bambina. "Quando vedo il papà e la mamma che si danno i bacetti", rispose. I genitori non devono nascondersi nell’armadio per darsi i bacetti. Ogni volta che manifestano l’amore che li unisce, i bambini si sentono inondati di calda e gioiosa fiducia. (Bruno Ferrero)

 

 

Mercoledì 9 Maggio San Pacomio

 

CRITICA CONTINUA

Se osservate con attenzione quelli che non sanno lodare ma che biasimano sempre, che non sono mai contenti di nessuno, vedrete che sono gli stessi di cui nessuno è mai contento. (La Bruyere)

 

 

Giovedì 10 Maggio San Giordano

 

VERITA’

Prima che un solo diamante venga scoperto è necessario scavare centinaia di tonnellate di terra, con molto duro lavoro. Facciamo noi anche solo una piccola parte di tale sforzo, per buttar via i detriti dell’insincerità alla ricerca del diamante della Verità? (Gandhi)

 

 

Venerdì 11 Maggio San Fabio

 

LE CREDENZIALI DELL'AMORE

San Martino pregava nella cella del suo monastero, quando sentì bussare alla porta. Entrò un giovane re, pieno di luce e bontà. Il santo lo guardò per bene, poi continuò a pregare. Il giovane re, meravigliato, esclamò: "Martino, io sono il Signore! Come mai non mi guardi? Come mai non mi ricevi con gioia?". Il Santo, senza scomporsi, disse: "Se sei il mio Gesù, mostrami le ferite!" Tutto scomparve. Quel re meraviglioso non era il Signore: infatti alle mani e ai piedi non aveva ferite. Era il tentatore.

 

 

Sabato 12 Maggio Santi Nereo, Achilleo e Pancrazio

 

CONCEDIMI IL TUO AMORE

Dio, chi non ha conosciuto il tuo amore è come se non fosse mai nato alla vita. Concedimi, o Dio, il tuo amore. Voglio annegare e morire. Dio, fa' ch'io diventi usignolo, voglio cantare per sempre nel giardino del tuo amore. (Yunus Emré)

 

 

Domenica 13 Maggio Madonna di Fatima

 

UN PENSIERO DI DON TONINO BELLO

Convertitevi e credete al Vangelo. (Mc 1,15)

Uno slogan di qualche anno fa diceva: contro la fame, cambia la vita! Convertiti, cioè. Metti da parte l’egoismo, rifiuta l’idolatria del denaro, guardati dal demone perverso dell’accaparramento, battiti perché cambino certe leggi che regolano il mercato e favorisci col tuo impegno l’avvento di un nuovo ordine economico internazionale.

 

 

Lunedì 14 Maggio San Mattia

 

IN CAMMINO CON MADRE TERESA

I miei anni di servizio ai poveri mi hanno aiutato a comprendere che sono precisamente loro quelli che meglio comprendono la dignità umana. Il loro problema principale non consiste nel mancare di denaro, ma nel non veder riconosciuto il loro diritto ad essere trattati con umanità e amore.

 

 

Martedì 15 Maggio San Torquato

 

SCONFITTE

Non abbiate timore delle sconfitte. La prima è necessaria, la seconda può essere utile: se vi rialzate da terra siete un uomo. Siete come la vite, che non è mai tanto feconda, come quando cresce su terreni sassosi.

 

 

Mercoledì 16 Maggio San Ubaldo

 

IL TEMPO NECESSARIO

Per vedere sbocciare una corolla ci vuole più di un’ora; per farsi un preciso giudizio su un’opera d’arte ci vogliono più giorni; per comprendere a fondo il pensiero di un filosofo occorrono mesi e mesi; per riuscire a fondare una solida amicizia devono passare degli anni. Per scoprire nell’amore il segreto di un’anima, a volta non basta una vita. (Dino Semplici)

 

 

Giovedì 17 Maggio San Pasquale

 

IL CORAGGIO DI ANDARE AVANTI

L’acqua corre, corre… dimenticando i sassi che le fanno ostacolo, accarezzando le erbe piccole e le radici profonde, distaccata, protesa e ridente sotto il cielo di Dio.

 

 

Venerdì 18 Maggio Santa Raffaella

 

Santa Teresa d’Avila, proprio in un momento di gravi preoccupazioni, fu colpita da un atroce dolore alle gambe. Se ne lamentò con Dio: "Signore, dopo tanti guai, mi mancava solo questo!". Dio le rispose: "Così, Teresa, io tratto i miei amici". E lei: "Ora capisco perché ne hai così pochi!".

 

 

Sabato 19 Maggio San Ivo

 

INSEGNACI LA PAZIENZA

Signore, insegnaci la pazienza.

La pazienza dell'attesa

la pazienza delle lontananze

la pazienza dei distacchi.

la pazienza per placare i sensi

la pazienza per sciogliere gli screzi

la pazienza per chiarire le ombre

la pazienza dell'ascolto

la pazienza della comprensione

la pazienza del perdono.

Signore insegnaci la pazienza delle nostre impazienze.

 

 

Domenica 20 Maggio San Bernardino da Siena

 

UN PENSIERO DI DON TONINO BELLO

Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. (Mt. 5,3)

Se tutti si sono dimenticati di voi, Dio ha scritto il vostro nome sul palmo della sua mano. Tant’è che i primi assegnatari delle case del Regno siete voi che dormite sui marciapiedi, e i primi a cui verrà distribuito il pane caldo di forno siete voi che ora avete fame.

 

 

Lunedì 21 Maggio San Vittorio

 

IN CAMMINO CON MADRE TERESA

LA PREGHIERA

Amate la preghiera. Provate spesso durante il giorno la necessità di pregare? Fatelo, dunque! La preghiera allarga il cuore, fino a renderlo capace di contenere il dono di Dio stesso. Chiedete e cercate, e il vostro cuore si farà grande a sufficienza per contenere Cristo, per albergarlo dentro di voi.

 

 

Martedì 22 Maggio Santa Rita da Cascia

 

IL GIROTONDO DELLA VITA

La vita ha sapore, colore, calore se, come in un girotondo, sappiamo tenere per mano amici e sconosciuti guidando e lasciandoci guidare, cantando e lasciando che gli altri cantino, sapendo dare e imparando a ricevere. (Piero Gribaudi)

 

 

Mercoledì 23 Maggio San Desiderio

 

LEGATI GLI UNI AGLI ALTRI

Non vi è una sola virtù che tenda al benessere di un singolo individuo o si accontenti di questo.

Viceversa non vi è una sola colpa morale che, direttamente o indirettamente, non interessi molti altri oltre l’effettivo colpevole. Perciò il fatto che un uomo sia buono o cattivo non riguarda soltanto lui, ma riguarda realmente l’intera comunità, anzi, il mondo intero.(Gandhi)

 

 

Giovedì 24 Maggio Beata Vergine Maria Ausiliatrice

 

MARIA SORRISO DEL MONDO

Maria, sorriso del mondo, intervieni con urgenza nell’impresa di spianare i nostri volti. Rendici coscienti che soltanto non prendendoci sul serio potremo portare nel mondo un contributo di serietà e di impegno. E liberaci dai musi lunghi. Amen.

(Alessandro Pronzato)

 

 

Venerdì 25 Maggio San Beda

 

MEGLIO UNA PORTA SOLA

A un giovane monaco che riteneva di non essere soggetto a tentazioni, il fratello più anziano disse: "Tu sei come una casa aperta ai quattro venti, cosicché chiunque vuole può entrare e uscire, senza che tu te ne accorga. Se invece tu avessi una porta sola e guardassi bene in faccia chi vuole entrare nel tuo cuore, t'accorgeresti che non tutti sono tuoi amici, che non tutti i loro doni ti portano a Dio". Il giovane monaco capì: il vero nemico è il diavolo, e le sue tentazioni affluiscono quando, imprudentemente, si lasciano molte porte aperte.

 

 

Sabato 26 Maggio San Filippo Neri

 

CURIOSITA’

Una parrocchiana di Roma, nota in tutto il circondario per la sua curiosità, andò a confessarsi da Filippo Neri. Quando ebbe terminato, manifestò al sacerdote una sua perplessità: "Io capisco come si possa peccare con le mani, con gli occhi, con la bocca.. Ma come si fa a peccare con il naso?" Dall'altra parte della grata gli venne pronta la risposta: "Ficcandolo negli affari degli altri".

 

 

 

Domenica 27 Maggio San Agostino di Canterbury

 

UN PENSIERO DI DON TONINO BELLO

Rendete piena la mia gioia con l’unione dei vostri spiriti, con la stessa carità, con i medesimi sentimenti. (Fil 2,2)

Dovete impegnarvi con tutta l’anima affinché le vostre comunità offrano al mondo l’immagine della vera accoglienza cristiana. Siano perimetri di profonda umanità, non appartamenti recintati dove si pratica il rifiuto. Luoghi in cui si sperimenta il perdono e non case di intolleranza dove si discrimina il diverso. Spazi in cui vibra una fede ardentissima e non meandri dove serpenteggia scetticismo e indifferenza. Palestre dove ci si allena alla carità e non ambiti in cui l’egoismo la fa da padrone creando spaccature.

 

 

Lunedì 28 Maggio Santi Podio ed Emilio

 

IN CAMMINO CON MADRE TERESA

L’allegria che torna

Possiamo talora constatare come torna l’allegria nella vita dei più miserabili quando essi si rendono conto che molti tra di noi si preoccupano di loro e mostrano loro il proprio amore. Perfino la loro salute migliora, quando sono infermi.

 

 

Martedì 29 Maggio San Massimino

 

PERDONARE

Il giorno in cui il bambino si avvede che tutti gli adulti sono imperfetti, diventa adolescente. Il giorno in cui li perdona diventa adulto. Il giorno in cui perdona a se stesso diventa saggio (Alden Nowlan)

 

 

Mercoledì 30 Maggio San Ferdinando

 

VOLERSI BENE

Molte persone passano la vita commettendo un suicidio parziale: distruggendo cioè, il loro talento, le loro energie e doti creative. Imparare a fare del bene a se stessi è più difficile che imparare a farlo agli altri. (Joshua Lot Liebman)

 

 

Giovedì 31 Maggio Visitazione della Beata Vergine Maria

 

A PROPOSITO DI MARIA

Murillo il celebre pittore spagnolo del XVII secolo, dipinse vari quadri della Madre di Dio, il più noto di tutti è una Immacolata Concezione: A chi gli chiedeva come avesse potuto concepire un'immagine così bella rispose: "Per poter dipingere una bella Madonna, bisogna averla scolpita nel cuore".

 

 

MESE DI GIUGNO

 

 

Venerdì 1 Giugno San Giustino

 

IL DIAVOLO TRAVESTITO DA ANGELO

Il diavolo, trasformatosi in un angelo fulgente di luce, apparve ad uno dei santi Padri del deserto e disse: "Sono l'arcangelo Gabriele e mi manda a te l'Onnipotente". Il monaco rispose: "Pensaci bene. Devi essere stato mandato da qualcun altro, io non ho fatto nulla per meritare la visita di un angelo." A queste parole il diavolo scomparve e non osò mai più avvicinarsi al monaco. (Antony de Mello)

 

 

Sabato 2 Giugno Santi Marcellino e Pietro

 

PREGHIERA DI UNA CASALINGA

Signore, non sono la sporcizia e il disordine in bella vista che mi rimprovero. E' la sporcizia che si cela... quella dietro il frigorifero, negli armadi, sotto il letto. La sporcizia che nessuno vede e conosce, a parte me. E' lo stesso con la mia vita, Signore. Quei peccati che si celano, che non posso sopportare... le offese meschine, i rancori, le irritazioni, gli aspri sentimenti taciuti, la superbia. Penserei ad emozioni che nessun altro conosce tranne me e Te, Signore. Aiutami, o Padre, a far ordine nel mio cuore come farei nella mia casa. Porta via la polvere e le ragnatele dell'orgoglio, i sentimenti negativi e i pregiudizi. La sporcizia dietro il frigorifero non può far male a nessuno. Ma la sporcizia nel mio cuore sì.

 

 

Domenica 3 Giugno Pentecoste

 

UN PENSIERO DI DON TONINO BELLO

Rallegratevi nel Signore, sempre, ve lo ripeto ancora, rallegratevi. (Fil 4,4)

La felicità per la nascita di un amore, per un incontro che ti cambia la vita, per una serata da trascorrere con gli amici, per una notizia sospirata da tempo, per l’arrivo di una creatura che riempie la casa di luce, per il ritorno del padre lontano, per una promozione che non ti aspettavi, per la conclusione a lieto fine di una vicenda che ti ha fatto a lungo penare... questa felicità fa corpo con quella che sperimenteremo nel Regno.

 

 

Lunedì 4 Giugno San Quirino

 

IN CAMMINO CON MADRE TERESA

Cuori e mani

I poveri! Sono essi le persone che dobbiamo conoscere. Essi sono Gesù, ieri, oggi e domani, che voi e io dobbiamo conoscere. Questa conoscenza ci porterà ad amarli e l’amore ci porterà a offrire loro il nostro servizio. Non accontentiamoci del semplice gesto di offrire denaro o cose materiali. Il denaro non è tutto, né è la cosa più difficile da ottenere. I poveri hanno necessità di mani che li servano e di cuori che li amino. La religione cristiana è amore. E’ spargere amore intorno a noi.

 

 

Martedì 5 Giugno San Bonifacio

 

 

IRRADIAZIONE DELLA PACE

Cominciate col vivere la pace e sarete in grado di trasmetterla agli altri. Un uomo pacifico è assai più utile che un uomo erudito. (Imitazione idi Cristo)

 

 

Mercoledì 6 Giugno San Norberto

 

TIMORE O SPERANZA?

Un detto suona pressappoco così: "Temi di meno, spera di più; mangia di meno, mastica di più; gemi di meno, respira di più; parla di meno e dì di più; odia di meno e ama di più; tutte le cose buone saranno tue". Da notare che in questo detto "temi di meno" è in testa all’elenco delle cose importanti da fare, se vuoi che tutte le cose buone siano tue. Nella nostra vita il coraggio è una necessità assoluta.(Norman Vincent Peale)

 

 

Giovedì 7 Giugno San Roberto

 

LA STRADA FACILE

E’ più facile conquistarsi un titolo che l’abilità, dirsi dottore che saper guarire, pittore che dipingere, genio che creare. E’ più facile ridere delle cose che capirle, girare intorno alle difficoltà che sormontarle, citare un errore di un uomo che dimostrarne la complessa natura. (Giuseppe Prezzolini)

 

 

Venerdì 8 Giugno San Medardo

 

Una volta un’aquila domandò a un corvo: "Dimmi, corvo, perché tu vivi a questo mondo trecento anni e noi viviamo in tutto solo trentatre?". "Perché – rispose il corvo – tu bevi il sangue vivo, io mi nutro di carogne". L’aquila pensò: "Proviamo anche noi a nutrirci nello stesso modo". Dunque l’aquila e il corvo si lanciarono. Videro un cavallo morto e si calarono. Il corvo si mise a beccare di gusto. L’aquila beccò una volta, beccò un'altra volta, poi disse al corvo: "No, fratello corvo, piuttosto che nutrirsi trecento anni di carogne, meglio è bere una sola volta il sangue vivo, e poi sia quel che Dio vuole".

 

 

Sabato 9 Giugno San Efrem

 

DONAMI LE BRICIOLE. ( EFREM IL SIRO 306-373 )

O tu, Signore del Paradiso, abbi dunque pietà di me!

Se nel tuo paradiso non si può penetrare, rendimi almeno degno del suo esterno, del prato che sta nel suo recinto.

Dentro, vi sia la tavola dei santi!

Ma fuori, cadano fitti come briciole i frutti del tuo giardino per i peccatori che là, per la tua bontà, vivranno.

 

 

Domenica 10 Giugno Santissima Trinità

 

UN PENSIERO DI DON TONINO BELLO

La fede, senza le opere, è morta. (Gc. 2,17)

Ci sono prediche che gli uomini d’oggi vogliono vedere con gli occhi e non ascoltare con le orecchie. Il rispetto dell’altro: ma vero, non fittizio. Il riconoscimento della dignità di ogni essere umano: ma portato fino in fondo, e non di facciata soltanto. Il rifiuto di ogni violenza, ma radicale, fino a pagarne il prezzo con la propria pelle. L’impegno a favore di un mondo più giusto e più libero, ma tenace e disinteressato, non fatto di parole soltanto. Ecco i valori genuinamente cristiani che trovano eco nel cuore degli uomini d’oggi.

 

 

Lunedì 11 Giugno San Barnaba

 

IN CAMMINO CON MADRE TERESA

La santità non è un lusso per pochi, ma un dovere per tutti.

 

 

Martedì 12 Giugno San Onofrio

 

SCARICARE LE COLPE

Dare la colpa agli altri è una perdita di tempo. Per quanti torti attribuisci a una persona e per quanto critichi, la cosa non servirà a cambiarti. Incolpare qualcuno serve solo a impedirti di guardare dentro te stesso. Incolpando una persona potrai riuscire a farla sentire colpevole di qualcosa, ma non riuscirai a cambiare quella parte di te che ti rende infelice.

(Wayne W. Dyer)

 

 

Mercoledì 13 Giugno San Antonio da Padova

 

CAMBIARE IL MONDO

Ogni uomo è come uno specchio. Vediamo solo noi stessi, riflessi in quelli che ci circondano. Il loro comportamento, le loro azioni rispecchiano le nostre. Tutto il mondo nel suo modo di esistere ha una sua controparte in ognuno di noi. Guarda dentro di te, cambia te stesso e il tuo mondo cambierà.

 

 

Giovedì 14 Giugno Santi Eliseo e Fortunato

 

SORRIDERE CON LA VOCE

Sia che tu abbia 20 anni, sia che tu ne abbia 80, se non ti alzi al mattino con un’allegra impazienza di donarti al prossimo, ti manca qualcosa di insostituibile. Impara a dare sorridendo. Un caso pratico: devi telefonare? Il tuo interlocutore ti vede solo attraverso la tua voce. Sorridi con la voce! Usa parola amabili! (E. Olivares)

 

 

Venerdì 15 Giugno Santa Germana

 

AUTO ESALTAZIONE

Un santo monaco rispose una volta a un ospite che affermava di aver conosciuto un uomo che aveva una grande idea di se stesso: "Sii certo che quando uno ha una grande idea di se stesso, quella è l’unica idea che ha".

 

 

Sabato 16 Giugno San Aureliano

 

VIENI SIGNORE AD ABITARCI

Signore, vieni a passeggiare sulla spiaggia dei nostri pensieri.

Signore, vieni tu a rispecchiarti nel pozzo delle nostre emozioni.

Signore, vieni ad affollare le strade delle nostre solitudini.

Signore, vieni tu a lambire la riva delle nostre stanchezze.

Signore, vieni tu a seminare i campi delle nostre speranze.

Signore, vieni tu a tergere i volti dei nostri dubbi.

Signore, vieni tu a marchiare la cera delle nostre debolezze.

Signore, vieni tu ad ardere la legna dei nostri egoismi.

Signore, vieni tu a irrorare il deserto delle nostre passioni.

Signore, vieni tu a solcare il mare della nostra fedeltà.

Signore, vieni tu a spezzare il pane della nostra gioia.

Signore, vieni ad abitarci.

 

 

Domenica 17 Giugno Santissimo Corpo e Sangue di Cristo

 

UN PENSIERO DI DON TONINO BELLO

Venite a me voi tutti che siete affaticati e oppressi e io vi ristorerò. (Mt.11,28)

Liberiamoci dall’ingombro di tante esteriorità, dalle mille cose futili, dalle centomila attività che si tingono di parvenze apostoliche e ci rompono l’equilibrio interiore. Riscopriamo il valore del silenzio. Riproviamo il gusto della preghiera lunga, fatta di abbandono e di stupore davanti all’Eucaristia.

 

 

Lunedì 18 Giugno Santa Marina

 

IN CAMMINO CON MADRE TERESA

Mancanza d’amore

Non è necessario spostarsi fin nei suburbi per trovare la mancanza d’amore e la povertà. Nel vicinato c’è sempre chi soffre.

 

 

Martedì 19 Giugno San Romualdo

 

UN INARRIVABILE UMORISTA

Dio è certamente un inarrivabile umorista. Anzi, qualcuno sostiene, con forte convinzione, che l’umorismo e il divertimento sono lo stile di Dio, il quale «gioca» col Creato e con gli uomini senza stancarsi. Vengono alla mente le parole di Chesterton:

"I bambini che sono di una vitalità espansiva estrema, desiderano le cose ripetute e invariate. Essi dicono: Fallo ancora! E la persona anziana lo fa ancora, fin quasi a morire di sazietà, perché non ha più forza sufficiente a godere della monotonia. Può darsi che Dio abbia l’eterno appetito dell’infanzia, perché noi abbiamo peccato e ci siamo fatti vecchi, ma il Padre nostro è più giovane di noi. Egli non si stanca al gioco del sole ogni mattina — ancora! — e alla luna ogni sera — ancora! —. E il sole ogni mattina si leva e la luna ogni sera si leva".

 

 

Mercoledì 20 Giugno San Giovanni di Matera

 

 

PER ESSERE FELICE

Se osservi un uomo veramente felice, lo troverai occupato a costruirsi una barca, a comporre una sinfonia, a coltivare dalie giganti nel suo giardino o a cercare uova di dinosauro nel deserto di Gobi. Non cerca la felicità come se fosse un bottone rotolato sotto il calorifero. Non si sforza di raggiungerla come se fosse uno scopo in sé; si è accorto di essere felice se è impegnato a vivere per tutte le 24 ore del giorno.

 

 

Giovedì 21 Giugno San Luigi

 

DOVRAI MORIRE!

Mentre ancora ragazzo stava giocando con i suoi compagni uno domandò:

"Che cosa faresti se qualcuno ti dicesse che fra poco dovrai morire?"

"Andrei a confessarmi" rispose uno.

"Andrei in chiesa a pregare" rispose un altro.

"E io continuerei a giocare" rispose Luigi Gonzaga.

 

 

Venerdì 22 Giugno San Tommaso Moro

 

DONI INTERESSATI

Un ricchissimo signore aveva mandato a Tommaso Moro due grandi anfore d'argento per renderselo amico in un importante processo. Tommaso Moro le fece riempire del miglior vino della sua cantina e le rimandò indietro tramite lo stesso servo che le aveva portate. "dì pure al tuo padrone - gli disse - che tutto il vino della mia cantina è a sua disposizione".

 

 

Sabato 23 Giugno San Giuseppe Cafasso

 

NE’ VICINO, NE’ LONTANO

Dio, non starmi vicino: la tua gioia non mi farebbe dormire. Dio, non stare lontano da me, la tristezza non mi farebbe dormire.

Dio, ch'io non ti sogni: mi sveglierei prima dell'alba. (Ialal-al-din Rumi)

 

 

Domenica 24 Giugno Natività di San Giovanni Battista

 

UN PENSIERO DI DON TONINO BELLO

Fedele è Dio dal quale siete stati chiamati alla comunione del suo Figlio Gesù Cristo, Signore Nostro.(1 Cor .1,9)

Fedeltà a Dio e fedeltà all’uomo. È una frase che, una volta che l’hai pronunciata, non puoi lasciarla lì. Ti interpella in continuazione. Ti obbliga a formulare, accanto all’atto di fede in Dio, l’atto di fede nell’uomo: a costruire, cioè, un "credo" feriale, convergente con quello della domenica.

 

 

Lunedì 25 Giugno San Guglielmo

 

IN CAMMINO CON MADRE TERESA

Quando il dolore ti visita, accettalo con un sorriso. Si tratta del maggior dono che Dio ti fa. Abbi il coraggio di accettare con un sorriso qualsiasi cosa egli ti dà e restituiscigli di buon grado tutto ciò che egli ti chiede.

 

 

Martedì 26 Giugno San Virgilio

 

UOMO NUOVO

Il mondo si muove se noi ci muoviamo, si fa nuovo se qualcuno di noi si fa nuova creatura, imbarbarisce se scateniamo la belva che è in noi. L’ordine nuovo comincia se qualcuno si sforza di diventare un uomo nuovo. (Don Mazzolari)

 

 

Mercoledì 27 Giugno San Cirillo d’ Alessandria

 

PREGIUDIZI

Quanti pregiudizi circolano nel mondo! Per esempio si dice che le volpi sono astute e gli asini somari. Eppure in pellicceria si vendono più pelli di volpi che di asini!

 

 

Giovedì 28 Giugno San Ireneo

 

DONARSI

Socrate diceva: "Conosci te stesso". Gli stoici dicevano: "Domina te stesso". Gesù dice: "Dona te stesso". Oggi gli studiosi di scienze umane confermano appieno l’intuizione del Cristo che con l’amore non si gioca, ma si vive!

 

 

Venerdì 29 Giugno Santi Pietro e Paolo

 

AVARIZIA

C’era una volta un maiale che si lamentava con la mucca di non essere molto popolare. "La gente non fa che parlare della tua natura gentile – le diceva – e dei tuoi occhi mansueti. E’ vero – continuava – tu dai il latte e il burro, ma io do di più. Io do la pancetta, il prosciutto, le setole. Persino i miei piedi sono buoni in salamoia! Però non sono simpatico a nessuno. Come mai?".

La mucca ci pensò un minuto e rispose: "Be’ forse perché io do mentre sono ancora in vita!". Non è da saggi aspettare che la morte ci faccia buoni per forza. E’ prima che dobbiamo esserlo.

 

 

Sabato 30 Giugno Santi Primi Martiri della Chiesa di Roma

 

 

ATTI D'AMORE

Dio, se ti amo per timore, buttami giù nel fuoco eterno; se ti amo per il Paradiso, che non veda più la tua faccia; se ti amo solo per te, non amarmi di più: morirei di gioia.

 

 

 

 

 

 

 

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