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DENTI BIANCHI
Sbiancamento dei denti
Com'è possibile che le metodiche di sbiancamento portino i denti a diventare più bianchi?
La parte del dente visibile, quella esterna, è costituita da smalto, un minerale
formato da cristalli prismatici rivestiti da una guaina e tenuti insieme da una
specie di "colla interprismatica". La parte interna, la dentina, è formata da
moltissimi tubuli uno accanto all'altro; ha un colore giallastro le cui diverse
sfumature sono il fondamento della colorazione del dente ". Lo smalto è traslucido,
cioè non ha colore proprio, ma riflette quello della dentina. La maggior parte delle
cause di ingiallimento dei denti sono dovute all'alimentazione ed all'età in quanto
lo smalto non è inerte ma presenta assorbimento e scambio ionico con la saliva: la
guaina e la "colla interprismatica" assorbono dalla saliva componenti che le
colorano (cibi, fumo) facendo ridurre la traslucentezza del dente. In questi
casi si può intervenire efficacemente con la metodica dello "Sbiancamento dentale".
Si possono utilizzare delle particolari sostanze che agendo sulle componenti citate
fanno diventare i denti più bianchi.
In che consiste il trattamento di sbiancamento dei denti?
Vengono stampate delle mascherine trasparenti sul calco
in gesso delle arcate dentarie, e consegnate insieme al
gel sbiancante - a base di perossido di carbamide - e
alle
istruzioni d'uso
.
A casa si dovranno
riempire gli appositi spazi della mascherina con il gel e
applicarle sulle arcate dentarie.
A contatto con la
faccia anteriore dei denti il gel sbiancante sprigiona ossigeno che
penetrando tra i prismi dello smalto ossida le
sostanze colorate qui presenti.
Passato il tempo
stabilito le mascherine vanno tolte e i denti puliti come al solito.
Lo smalto dentale, decolorato (bleaching) dall'azione
ossidante del perossido di carbamide, appare ora più
bianco (whitening) e brillante, pur essendo rimasto
perfettamente integro.
E' un trattamento impegnativo?
Presso il mio studio il trattamento di sbiancamento dei denti non è particolarmente impegnativo.
La metodica che utilizzo permette in una settimana o poco più e con meno di un'ora
di applicazione al giorno di ottenere ottimi risultati.
Qual'è la differenza tra agenti
sbiancanti decoloranti e non decoloranti?
Per sbiancamento dentale s'intende, genericamente,
ogni trattamento che porta i denti ad apparire più bianchi.
In realtà i denti possono essere sbiancati in due modi.
Il primo:
con prodotti contenenti agenti sbiancanti cosiddetti "decoloranti".
Sono prodotti a base di perossidi, capaci di eliminare le macchie
superficiali dello smalto, ma anche di modificare il naturale
colore dei denti, quello, per intenderci, geneticamente
determinato o risultante dall'invecchiamento.
Il secondo:
con prodotti contenenti agenti sbiancanti "non decoloranti".
Ad esempio dentifrici nella cui formula sono presenti
sostanze chimiche o fisiche in grado di agire solo sulle
macchie superficiali dello smalto.
Come fa il perossido di carbamide ad agire sul colore
geneticamente determinato e su quello risultante
dall'invecchiamento?
In soluzione acquosa
il perossido di carbamide si scinde in perossido d'idrogeno
e urea. Il perossido d'idrogeno è il vero e proprio
agente decolorante, capace di penetrare tra i prismi dello
smalto, fino alla dentina, e ossidare le sostanze colorate
qui presenti: scompone le complesse molecole di pigmento
in molecole più semplici, incolori.
Lo sbiancamento dei denti può essere considerato
un trattamento sicuro?
La Food
and Drug Administration classifica il
perossido di carbamide come "agente cosmetico", limitando
le richieste di test e le disposizioni d'uso a carico
dei prodotti sbiancanti che lo contengono. Ciò da un'idea
della sostanziale sicurezza di tale sostanza per l'uso dentale.
Sotto la supervisione di un dentista esperto lo sbiancamento dei denti
con gel a base di perossido di carbamide è sicuro ed efficace,
un trattamento cosmetico in grado di migliorare l'estetica del sorriso.
Quanto dura il trattamento?
Nonostante ci possano essere
effetti immediati, già dalla prima applicazione, il trattamento
dura da qualche giorno a 3 settimane: dipende dalla
percentuale di perossido di idrogeno contenuta nel prodotto, dal tempo
d'applicazione prescritto e
dal tipo di smalto.
Ci possono essere inconvenienti
dovuti al trattamento sbiancante?
L'unico inconveniente che si
può avere durante il trattamento di sbiancamento, nel 5% dei casi, è
l'ipersensibilità dei denti al freddo, una sensazione
facilmente controllabile e assolutamente transitoria.
Per quanto tempo i denti rimangono bianchi?
La brillantezza ottenuta dopo l'applicazione del prodotto sbiancante
dura diversi anni, fino a 5/6 ed oltre. Tuttavia i forti fumatori,
i consumatori di caffè, the ecc. potrebbero aver bisogno di piccole
applicazioni di uno o due giorni ogni due anni circa.
Articolo a cura del dott. Umberto Molini Studio Via Ernesto Monaci n.5 - Roma Tel/Fax 0644245508 |