E Sono Menestrello


E ora di Corte sono un menestrello,
a me gradito sarà le gesta cantare,
sia dell'amor lieto ca del dur duello,
solo per Lot sarà il mio rimeggiare,
 
sarò l'allegra rosa nel giorno triste,
o la spina nel cuore di chi di vanto
s'inebria di gloria ca qui non esiste,
ma sempre a Lot sarà il mio canto.
 
Sarò nella pugna un sorriso umano,
ed in festa porterò la semplice rima.
Con una rosa ed una mela in mano,
per le strade porterò la mia anima.
 
L'anima di cantore e di sognatore,
che altro non chiede di raccontare
quel che vede e prova col suo cuore,
perché mai non sia da dimenticare !


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