Marco Ligabue è il fratello di Luciano, curatore del suo fan club ufficiale e del sito web. Marco ha fondato, quasi subito, il fan club di Luciano (nel 1990) sulla scia dell'immediato entusiasmo delle persone che lo seguivano, molto prima che il "fenomeno Liga" esplodesse.
Un'intuizione importante, quella di Marco, che comprese il bisogno di un canale informativo di riferimento per i fan di Luciano: all'epoca internet non era ancora in primo piano.
La prima sede del fan club era la stanza di Marco, che lì installò una linea telefonica "dedicata" e un archivio per le prime lettere che arrivavano dai fan. Marco organizzò anche il primo raduno, appuntamento divenuto ben presto imperdibile, con un catering curato dalla madre, mentre il padre andava ad accogliere in stazione i ragazzi che arrivavano in treno.
Qualche tempo dopo, con l'arrivo del sito web, le cose sono andate ampliandosi velocemente. Il sito www.ligabue.com e la community di Bar Mario (e la recente webradio LigaChannel) sono accuratissimi e molto frequentati.
Ma Marco Ligabue è anche un valido musicista, attualmente impegnato con i Rio, gruppo il cui rock sound si miscela con la passione per il Messico, tra campionamenti e sequenze introdotte dal dj che contrastano le atmosfere vintage tipiche di basso e chitarra. Questo mix scaturisce in un'originalità, resa possibile anche grazie all'incontro con Luca Pernici, già produttore e deejay, divenuto produttore dei Rio.
Già attivo come chitarrista, Marco Ligabue forma i Rio nel 2001, insieme al cantante Fabio Mora, con Tony Farinelli al basso, Alle Bartoli ai piatti e all'elettronica e Cesare Barbi alla batteria. Dopo la registrazione di alcuni demo e varie serate dal vivo, Claudio Maioli pubblica il primo disco dei Rio per la sua etichetta Riservarossa Records, con distribuzione Warner Music.
Altri progetti: ha condotto, insieme al "mitico" Little Taver (sosia di Elvis) una seguitissima trasmissione su Telereggio, Una capra in affitto.
Progetto attuale: Marco e i Rio stanno effettuando molte date dal vivo e la loro carica contribuisce a rafforzare l'entusiasmo con cui è stato accolto il loro primo singolo. Nel frattempo, Marco continua a gestire il fan club e il sito web di Luciano. Anche i Rio hanno un loro sito (www.rio.cd).
Che effetto ti fa essere fratello di Luciano, sia personalmente che professionalmente?
Le sensazioni sono più o meno le stesse di quando è partito, nel senso che io ho sempre considerato una fortuna essere suo fratello: mi ha permesso di vivere delle esperienze pazzesche e di crescere un sacco. Esperienze pazzesche perché lui naturalmente suonando, facendo concerti, mi ha fatto vivere da vicino delle situazioni che magari una persona “normale” non avrebbe mai potuto vivere. Io l’ho sempre vissuta in modo molto positivo e molto solare.
Oltre ad averti aperto un mondo insolito, l’essere fratello di Luciano ti ha dato anche la possibilità di crearti un lavoro...
Questo aspetto è nato quasi per caso. Io all’inizio lo seguivo più che altro per passione, per vedere da vicino cosa stava capitando a Luciano. Partendo dai primi concerti a vendere magliette, poi fondando il fan club, cominciando a collaborare più strettamente con Luciano su diverse scelte anche amministrative, pian piano mi sono creato un lavoro. Fino ad essere arrivato con LigaChannel e con uno staff vero e proprio composto da varie persone. E’ partito per gioco e per passione è devo dire che è stata una fortuna.
