Pierangelo Bertoli
Il primo vero successo di pubblico è rappresentato però da Certi
momenti, album del 1981 in cui oltre alla famosa Pescatore,
impreziosita dalla voce di Fiorella Mannoia, trova posto il pezzo che
dà il nome al disco, canzone a sostegno dell'aborto. E' naturale che
trattando tematiche così scottanti, Bertoli non si faccia certo amare
troppo.
Dopo aver prodotto album con cadenza annuale, nel 1986, per festeggiare
i dieci anni di carriera, Bertoli produce un doppio album antologico,
Studio & Live, e nel 1987, con Canzone d'autore rende
omaggio ad alcuni colleghi (tra cui Conte e De Andrè) interpretandone
alcuni brani. L'anno successivo, nel disco Tra me e me, Bertoli
canterà anche una canzone dell'allora sconosciuto Luciano Ligabue,
Sogni di rock'n'roll.
Bertoli, come è noto, è poliomelitico, ed è costretto a vivere su una
sedia a rotelle, e nel 1989, dopo l'album Sedia elettrica, il
cantautore modenese vince un Telegatto per lo spot televisivo della
"Lega per l'emancipazione dell'handicappato"; l'anno dopo esce
Oracoli, in cui è presente anhe Fabio Concato, con cui Bertoli
interpreta il singolo Chiama piano.
Nel 1991, a sorpresa, Bertoli decide di presentarsi a Sanremo, manifestazione
lontanissima dalla concezione musicale dell'artista, ma che è pur sempre
un palcoscenico dove presentare un saggio di musica d'autore italiana:
e difatti Spunta la luna dal monte, cantata col gruppo sardo
dei Tazenda, raccoglie consensi di critica, pubblico e vendite. Uscirà
anche l'album omonimo, un "greatest hits" impreziosito dal brano portato
all'Ariston. Nel 1992 Bertoli sarà di nuovo al Festival con Italia
d'oro, un'accusa pesante alle truffe politiche e sociali italiane
che anticipa la Tangentopoli che sarebbe scoppiata poco tempo dopo.
La produzione di Bertoli è poi continuata con dischi inediti e diverse
raccolte, alcune acustiche. Bertoli ci lascia il 7 ottobre 2002 e Liga
gli dedica queste righe:
"7 ottobre, ieri notte è morto Pierangelo Bertoli.
Per me lui non è stato solo il cantautore che tutti conoscono.
E' stato quello che ha ascoltato le mie canzoni mentre il resto del
mondo non lo faceva.
E' stato quello che ne ha volute due Figlio d'un cane e
Sogni di r'n'r per sé.
E' stato quello che mi ha fatto fare la prima incisione ufficiale (il
controcanto sul finale di Sogni di r'n'r nel suo album Tra
me e me, è mio).
E' stato quello che mi ha dato una mano, prima presentandomi a discografici
(non interessati) e poi al suo produttore spingendolo a produrmi.
E così è andata.
Insomma gli devo molto.
Ci sono qualità come fermezza, orgoglio, forza e dignità che non tutti
apprezzano. Per alcuni, addirittura, rischiano di essere difetti. Beh,
quelli che cercano quelle qualità nelle persone che incontrano, sappiano
che Bertoli, nel suo percorso su questa terra, ha dato lezione in merito".