Fabrizio Barbacci è il produttore artistico di molti album di Liga, divenuti un successo clamoroso, a partire da Buon compleanno Elvis, in cui Barbacci suona la chitarra acustica.
Fabrizio è un'altra carta vincente nella carriera di Ligabue. Il suo ruolo di produttore risulta particolarmente acuto e sensibile, visto che è anche musicista e proviene dall'esperienza di chitarrista in una band. Inoltre, Barbacci è un "mago" per quanto riguarda le attrezzature sonore e uno studio di registrazione per lui non ha segreti. Il risultato del lavoro di questo istrionico professionista, qui sintetizzato per questioni di spazio, riecheggia forte in gran parte della "grande" musica italiana degli ultimi anni.
Album con Ligabue: tutti, da Buon compleanno Elvis (1995) ad oggi, ad eccezione di Miss Mondo (1999).
Produzioni principali: Negrita, Gianna Nannini, Francesco Renga.
Facci sapere: la prima volta che hai sentito Happy hour, che effetto ti ha fatto? C’è qualche aneddoto?
Un aneddoto c’è. Happy hour è un pezzo che ha fortemente rischiato di non entrare a far parte del disco. Quando ci siamo approcciati, con qualche mese di anticipo, alla selezione dei brani che potevano far parte del disco, perché Luciano ne aveva tantissimi come sempre, dovevamo fare un’opera di selezione, sfrondarne via via per capire quali sarebbero stati più indicati ad andare a comporre il disco. Happy hour aveva superato le prime selezioni, però era rimasto comunque in una rosa di una trentina di canzoni. Ricordo che era un pezzo che ci aveva colpito molto, per l’efficacia della parte melodica e per il riff di chitarra, che è un riff classicamente “alla Ligabue”, che ricordava le prime cose di Luciano, tipo Libera nos a malo e Balliamo sul mondo. Per questo ci era entrato subito nell’orecchio e, sempre per questo motivo, è rimasto un po’ in panchina in questa prima fase, perché c’era l’intenzione di fare un disco un po’ diverso.
Happy hour ha passato un esame, quindi?!?
Direi proprio di sì, perché poi le canzoni che facevano parte di questa trentina di pezzi sono state tutte prese in mano, esaminate, analizzate e provate in fase di pre-produzione. Durante quella fase lì, Happy hour ha poi vinto la sua battaglia!
